Buongiorno
Pesa troppo. Anche sul servizio sanitario del Paese.
E per questo motivo il ministero dell’Immigrazione minaccia di espellerlo.
Succede in Nuova Zelanda, Paese che registra uno dei più alti tassi di obesità nel mondo sviluppato, assieme a Stati Uniti e Argentina.
Il 30% della popolazione, infatti, è in sovrappeso. Il malcapitato è uno chef sudafricano, Albert Buitenhuis, dal peso di 130 chili che da sei anni vive nella città di Christchurch, in Nuova Zelanda.
Secondo le autorità, l’immigrato non ha «un tenore di salute accettabile» per vivere lì.
«Il suo peso lo pone a seri rischi di complicazioni incluso il diabete, ipertensione e problemi cardiaci», sostiene un portavoce del ministero. E ancora: «È importante che tutti gli immigrati abbiano un tenore di accettabile per ridurre al minimo i costi e le richieste al ministero della Sanità del Paese».