Recentemente mi sono letto un bel libro: "Notizie sul giocatore Rubasov", che tra l'altro si apre a San Pietroburgo sulla stessa via Sadovaja del "Maestro e Margherita".
Un bel libro, anche se un po' pessimista: alla fine ne viene fuori un dio inizio e fine di tutto, di tutto artefice, del mondo e delle sue leggi, fisiche e metafisiche, ma assente: del tutto assente; un mondo in cui il diavolo stesso è costretto per ruolo e compito e giustificazione della sua esistenza stessa, a partecipare e dirigere le peggiori nefandezze del mondo, a tratti tra le sue stesse lacrime.
Ecco, se proprio devo guardare la verità che si palesa in ogni cosa, questa mi pare più "vera".
Fermo restando ceh se vuoi sopravvivere, come ricorda la nostra Melodia :
Non metterti dietro un grande carro,
ti riempirai solo di polvere.
Non angustiarti per i dolori del mondo,
ti riempirai solo di infelicità.