Ignatius
sfumature di grigio
Io ne vedo parecchi, da non far dormir la notte solo al pensiero di avere in pancia una simile bomba.
Ad titolo esemplificativo ma non esaustivo:
1) se l'utero è in affitto, chi paga le spese condominiali: il proprietario o l'inquilino?
2) l'utero è soggetto a ICI / IMU / Tasi / Tosap / Sopaf / Soparfi?
3) se produce reddito, esso va tassato ad aliquota ordinaria progressiva o è prevista un'imposta sostitutiva? (*)
3bis) è ipotizzabile una tassa patrimoniale sulla base del solo possesso dell'utero? Oppure è necessario farne attività economica? (*)
4) le spese di manutenzione eccedenti il cinque per cento del cespite sono deducibili fiscalmente?
5) esistono dei derivati short e long sugli uteri?
6) esistono dei finanziamenti a tasso agevolato per dotarsi di un utero, nel caso se ne sia sprovvisti?
7) L'affitto dell'utero va considerato attività occasionale, o occorre dotarsi di partita IVA?
8) Così come un contadino che utilizza i suoi prodotti dovrebbe autofatturarseli, ed il barista che beve il caffè (verde) del suo bar dovrebbe battere uno scontrino e pagare le tasse sul ricavo "virtuale" del suo esercizio, se una donna usa l'utero per produrre un figlio non destinato alla vendita va tassata?
9) Federalismo: l'utero dovrebbe essere assoggettato a tasse statali, regionali o comunali?
10) E' possibile istituire un passo carraio all'uscita di un utero?
ecc. ecc.
(*) Costituzione della Repubblica Italiana: Articolo 53
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
Ad titolo esemplificativo ma non esaustivo:
1) se l'utero è in affitto, chi paga le spese condominiali: il proprietario o l'inquilino?
2) l'utero è soggetto a ICI / IMU / Tasi / Tosap / Sopaf / Soparfi?
3) se produce reddito, esso va tassato ad aliquota ordinaria progressiva o è prevista un'imposta sostitutiva? (*)
3bis) è ipotizzabile una tassa patrimoniale sulla base del solo possesso dell'utero? Oppure è necessario farne attività economica? (*)
4) le spese di manutenzione eccedenti il cinque per cento del cespite sono deducibili fiscalmente?
5) esistono dei derivati short e long sugli uteri?
6) esistono dei finanziamenti a tasso agevolato per dotarsi di un utero, nel caso se ne sia sprovvisti?
7) L'affitto dell'utero va considerato attività occasionale, o occorre dotarsi di partita IVA?
8) Così come un contadino che utilizza i suoi prodotti dovrebbe autofatturarseli, ed il barista che beve il caffè (verde) del suo bar dovrebbe battere uno scontrino e pagare le tasse sul ricavo "virtuale" del suo esercizio, se una donna usa l'utero per produrre un figlio non destinato alla vendita va tassata?
9) Federalismo: l'utero dovrebbe essere assoggettato a tasse statali, regionali o comunali?
10) E' possibile istituire un passo carraio all'uscita di un utero?
ecc. ecc.
(*) Costituzione della Repubblica Italiana: Articolo 53
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.