Ma voi di centro / sinistra, non avete ogni tanto un sano rigurgito di liberismo?

una storia da ridere.. un referendum di poco tempo fa sancì che l'acqua dovesse essere pubblica..ora io mi chiedo come i pirla che hanno sostenuto quel cazzuto referendum , ora possano piangere per l'avvenuto aumento delle tasse comunali.. daltronde lo si sa c'é un acquedotto e lo devi far funzionare, pensiamo solo alla manutenzione ..chi ce li mette i soldi?... e se un privato ci mette i soldi come negargli un profitto? o é scemo?.l'alternativa é piu tasse per tutti e mica di poco...


l'alternativa è:
pubblico: servizio e quindi tasse ( e mica di poco) col rischio (certezza, in Italia) dello spreco
privato: erogazione e quindi costo ( e mica di poco , + il profitto) col rischio di 'avvantaggiare' i 'soliti noti' ( in Italia, quasi una certezza)

Scilla o Cariddi insomma
 
ottimo f4f :)
aggiungo solo che siamo una democrazia
abbiamo votato decisione sbagliata può darsi...
ma è da rispettare
 
Ad esempio, immagino, potreste pensare che il Mercato non sia il Male Assoluto, allorquando apprendete che aziende comunali (ATAC e simili), costituite per erogare servizi al pubblico e pagate con soldi pubblici, servono (anche) per assumere le mogli di deputati, i figli di assessori, le fidanzate di sindacalisti, eccetera?

Io son convinto che in Italia, data la bassa moralità di quelli che gestiscono la res publica, il liberismo (con pochi limiti) sarebbe una doverosa necessità.

Ci sono eccezioni: son convinto che il denaro pubblico sperperato nell'asburgico Alto Adige sia meno di quello di tante altre regioni.

Ma, nella gran maggioranza dei casi italici, penso che se il "pubblico" fosse costituito da preparati, efficienti e ben stipendiati controllori del "privato", le cose funzionerebbero.

Dunque? Privatizziamo?

La cosa migliore sarebbe se l'Italia fosse abitata dagli svizzeri o dagli svedesi, ça va sans dire.


io sarei per una statalizzazione massiccia

metterei regole ferree per il liberismo, da circoscrivere visti i disastri delle banche poi pagate dai cittadini

inserirei principi etici in costituzione

promuoverei il nazionalismo in costituzione , senza rinunciare ad un europa federale

vorrei l' italia abitata dagli italiani
 
io sarei per una statalizzazione massiccia

metterei regole ferree per il liberismo, da circoscrivere visti i disastri delle banche poi pagate dai cittadini

inserirei principi etici in costituzione

promuoverei il nazionalismo in costituzione , senza rinunciare ad un europa federale

vorrei l' italia abitata dagli italiani

Ostiek, fatico a cogliere le differenze tra il tuo programma e quello di Lenin&Stalin.
Comunque, riassumo: tu non hai nessun sano rigurgito di liberismo.
Non mi offendo: il mondo è bello perché è vario.
 
Ostiek, fatico a cogliere le differenze tra il tuo programma e quello di Lenin&Stalin.
Comunque, riassumo: tu non hai nessun sano rigurgito di liberismo.
Non mi offendo: il mondo è bello perché è vario.


:-?

il mondo, se è bello, è perchè è avariato
io di varietà ne vedo poca ... anzi, qui alcuni credono che le varietà siano solo due :rolleyes:
 
io sarei per una statalizzazione massiccia

metterei regole ferree per il liberismo, da circoscrivere visti i disastri delle banche poi pagate dai cittadini

inserirei principi etici in costituzione

promuoverei il nazionalismo in costituzione , senza rinunciare ad un europa federale

vorrei l' italia abitata dagli italiani


Tutto ciò che vedi non c'entra nulla col liberismo ed è proprio la statalizzazione massiccia che ha coinvolto gli stati e infine l' Europa stessa coi suoi burocrati e tecnocrati e banche centrali ad averci portato al collasso.
 
azzungo

ovviamente tra la dx e la sx estreme alla fine
(agli occhi di un democratico o di un liberista)
la differnza diventa poca
basterebbe ricordare come il partito di Hitler fosse il Nazional-socialismo
oggi ne ricordiamo solo l'abbreviazione :rolleyes:
 
Ostiek, fatico a cogliere le differenze tra il tuo programma e quello di Lenin&Stalin.
Comunque, riassumo: tu non hai nessun sano rigurgito di liberismo.
Non mi offendo: il mondo è bello perché è vario.


:up::up::up::bow::bow::bow:


infatti, guarda ignatius che spesso anche se' pare pura utopia

quello che dice kronos ha un significato profondo è valido

il capitalismo occidentale malato a mio avviso sta' producendo delle storture

enormi che oltre a coseguenze molto gravi per il pianeta sta' conducendo lentamente le popolazioni occidentali ad una novella rivoluzione francese

perche' il bene di pochissime oligarghie inizia a prevalere sul bene di popoli interi


p.s. dei miei errori grammaticali siccome non siamo a scuola a fare il compito di italiano ma su' di un forum economico-cazzeggio me' ne' frega una mazza

a me interesssa che passino i concetti e le idee

che solo un sistema diverso dall' attuale capitalismo-democratico potra' salvare da questa deriva
 
Ultima modifica:
Il tema del topic è: "l'eccessiva appropriazione indebita di denaro pubblico da parte di politici e aziende complici può condurre i simpatizzanti di centro-sinistra a rivalutare la funzione del Mercato?".

Ovvero: scambiereste (se fosse possibile) un minor carico fiscale con minori servizi pubblici, nell'ipotesi che i soldi che lo Stato vi lascerebbe in tasca verrebbero da voi spesi meglio?


Per altre considerazioni, potete aprire altri sobri thread.

Grazie.

F.to ddo





Ops, mi sono tradito! :eek:
 
Ad esempio, immagino, potreste pensare che il Mercato non sia il Male Assoluto, allorquando apprendete che aziende comunali (ATAC e simili), costituite per erogare servizi al pubblico e pagate con soldi pubblici, servono (anche) per assumere le mogli di deputati, i figli di assessori, le fidanzate di sindacalisti, eccetera?

Io son convinto che in Italia, data la bassa moralità di quelli che gestiscono la res publica, il liberismo (con pochi limiti) sarebbe una doverosa necessità.

Ci sono eccezioni: son convinto che il denaro pubblico sperperato nell'asburgico Alto Adige sia meno di quello di tante altre regioni.

Ma, nella gran maggioranza dei casi italici, penso che se il "pubblico" fosse costituito da preparati, efficienti e ben stipendiati controllori del "privato", le cose funzionerebbero.

Dunque? Privatizziamo?

La cosa migliore sarebbe se l'Italia fosse abitata dagli svizzeri o dagli svedesi, ça va sans dire.
Roma. Liberalizzare Atac e Ama

http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+liberalizzare+atac+ama_20105.php# http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+liberalizzare+atac+ama_20105.php#

Comunicato di Primo Mastrantoni
13 marzo 2012 12:27

amaroma.jpg
Occorre liberalizzare Ama e Atac, le due aziende municipalizzate romane che si occupano di rifiuti e di trasporto di superficie. La discussione in atto sulla "privatizzazione" delle municipalizzate romane non portera' ad alcuna decisione positiva, cioe' nessun vantaggio per i cittadini che continueranno ad avere una citta' sporca e con servizi di trasporto insoddisfacenti. La liberalizzazione e non la privatizzazione, soprattutto se e' all'italiana, che finisce per socializzare le perdite e privatizzare i profitti, vedi caso Alitalia, portera' benefici per i romani. Indagini in tal senso hanno evidenziato che la differenza dei costi, tra azienda liberalizzata e pubblica, e' da ricondursi ad una maggiore efficienza tecnica e dell'organizzazione del lavoro con un aumento della produttivita' nell'ambito dell'amministrazione e della manutenzione dei mezzi. Ma non ci aspettiamo nulla da questo Sindaco che si e' caratterizzato per il nulla fare per i cittadini romani.
da ADUC - Avvertenze - Comunicato - Roma. Liberalizzare Atac e Ama
 

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