Gennarino
Boh
Ieri si parlava di questi signori:
CHIUSE GLI OCCHI SUI SOLDI AL PCI SI RISVEGLIÒ DA SOTTOSEGRETARIO DS...
Per chi volesse conoscere vita e miracoli di Alberto Maritati, su internet c'è il suo ricchissimo sito con biografia, articoli, interviste e fotografie a fianco dei potenti. Ovviamente di sinistra, visto che su tutto domina un vistosissimo simbolo del Pd. Ma anche per lui la carriera politica comincia nelle aule di un tribunale. Prima, fin dal 1969, pretore a Otranto dove stila (si legge testualmente), «una sentenza importante a favore delle raccoglitrici di olive».
Dal 1979 è giudice istruttore a Bari. E qui, anche per lui, l'incontro con Baffino D'Alema finito impigliato nell'inchiesta Operazione speranza, quella a carico di Francesco Cavallari, il magnate delle cliniche private. Nel fascicolo anche quel contributo di 20 milioni di lire che lo stesso D'Alema sostanzialmente confermò di aver ricevuto come finanziamento elettorale al Pci per la campagna elettorale del 1985. Il gip Concetta Russi nel giugno del '95 archiviò su richiesta del pm.
Proprio quel Maritatiche nel frattempo era diventato vice procuratore alla Procura nazionale antimafia e poi candidato dal centrosinistra a Lecce. Eletto senatore e immediatamente nominato sottosegretario all'Interno durante il primo governo D'Alema, diventa il numero due del ministroRosa Russo Jervolinoe poi nuovamente sottosegretario nel D'Alema II. Nel 2006 è rieletto senatore e nominato sottosegretario alla Giustizia nel governo Prodi. E la toga da magistrato resta in naftalina.
giudici & sinistri - emiliano: quanti sospetti su d'alema ma lui archiviò. e oplà! divenne sindaco pd – scelsi: dal premier del montenegro al premier di villa certosa -– maritati: dall’archiviazione per i finanziamenti al pci al sottosegretariato ds…
Se il Berlusca avesse fatto una cosa del genere avrebbero chiamato le teste di cuoio per intervenire.
CHIUSE GLI OCCHI SUI SOLDI AL PCI SI RISVEGLIÒ DA SOTTOSEGRETARIO DS...
Per chi volesse conoscere vita e miracoli di Alberto Maritati, su internet c'è il suo ricchissimo sito con biografia, articoli, interviste e fotografie a fianco dei potenti. Ovviamente di sinistra, visto che su tutto domina un vistosissimo simbolo del Pd. Ma anche per lui la carriera politica comincia nelle aule di un tribunale. Prima, fin dal 1969, pretore a Otranto dove stila (si legge testualmente), «una sentenza importante a favore delle raccoglitrici di olive».
Dal 1979 è giudice istruttore a Bari. E qui, anche per lui, l'incontro con Baffino D'Alema finito impigliato nell'inchiesta Operazione speranza, quella a carico di Francesco Cavallari, il magnate delle cliniche private. Nel fascicolo anche quel contributo di 20 milioni di lire che lo stesso D'Alema sostanzialmente confermò di aver ricevuto come finanziamento elettorale al Pci per la campagna elettorale del 1985. Il gip Concetta Russi nel giugno del '95 archiviò su richiesta del pm.
Proprio quel Maritatiche nel frattempo era diventato vice procuratore alla Procura nazionale antimafia e poi candidato dal centrosinistra a Lecce. Eletto senatore e immediatamente nominato sottosegretario all'Interno durante il primo governo D'Alema, diventa il numero due del ministroRosa Russo Jervolinoe poi nuovamente sottosegretario nel D'Alema II. Nel 2006 è rieletto senatore e nominato sottosegretario alla Giustizia nel governo Prodi. E la toga da magistrato resta in naftalina.
giudici & sinistri - emiliano: quanti sospetti su d'alema ma lui archiviò. e oplà! divenne sindaco pd – scelsi: dal premier del montenegro al premier di villa certosa -– maritati: dall’archiviazione per i finanziamenti al pci al sottosegretariato ds…
Se il Berlusca avesse fatto una cosa del genere avrebbero chiamato le teste di cuoio per intervenire.