giuseppe.d'orta
Forumer storico
Le adesioni finali devono essere basse (tanto non c'è delisting), ma non a zero: lo si comprende leggendo i dettagli del patto di sindacato. Per "sistemare" il patto, infatti, i soci hanno bisogno di 2milioni214mila535 azioni. A questa sera ne sono state apportate 1milione623mila431. Possiamo essere quasi certi che nelle prossime due sedute gli offerenti riusciranno ad ottenere quel poco meno di 600mila titoli mancanti.
Perché parlo di sistemazione del patto di sindacato? Perché serviva un certo numero di azioni per organizzare al meglio le quote. Se le adesioni all'opa fossero state troppo basse, i soci avrebbero poi dovuto comprarle sul mercato. Copio un passo delle clausole del patto:
Le prime 2.214.535 azioni verranno acquistate parti sostanzialmente uguali, in modo, se possibile, da bilanciare la partecipazione.
Qualora non venga acquisito in OPA un numero di Azioni sufficiente ad effettuare il Ribilanciamento, i soci avranno la possibilità di acquistare sul mercato.
La "loro opa", quindi, è riuscita: e la nostra?
Chi era dentro per poter godere di una eventuale rivalutazione nel corso di opa e senza correre rischi farà bene ad uscire in opa o sul mercato, ritornando in possesso del capitale investito. Non tutte le opa possono finire come l'opa su Acqua Marcia...
Ricordo che apportando le azioni all'opa non si pagano commissioni (anche se non poche banche stanno introducendo questo ed altro, quindi è bene verificare).
Mantenendo le azioni per la prossima settimana, invece, si torna a possedere un titolo come gli altri, senza la protezione dell'opa. Cosa farà, a partire da lunedì prossimo, Marcolin? Se nessun portafoglio importante avrà aderito all'opa, ci si chiede per quale motivo debba poi immediatamente mettersi a vendere le azioni sul mercato ad un prezzo inferiore. Marcolin, come ovvio, ha vissuto due mesi bloccata dal prezzo di opa, e non ha partecipato al rialzo del mercato. C'è anche da dire, però, che il titolo aveva fatto registrare una crescita repentina (c'è sempre chi sa le cose in anticipo...), che era seguita ad un altrettanto repentino calo, dovuto alla perdita di una importante licenza. Difficile orientarsi, quindi. La mia sensazione è moderatamente positiva, soprattutto tenuto conto del fatto che sul titolo non dovrebbero arrivare vendite di chissà quale spessore.
Cosa farò con le mie Marcolin? Come per tutte le opa, ne avevo comprate davvero tante, e quindi domani aderirò all'offerta per un quantitativo elevato di titoli. Manterrò solo una piccola parte delle azioni, per la quale deciderò nella giornata di venerdì cosa fare.
Giuseppe D'Orta
Perché parlo di sistemazione del patto di sindacato? Perché serviva un certo numero di azioni per organizzare al meglio le quote. Se le adesioni all'opa fossero state troppo basse, i soci avrebbero poi dovuto comprarle sul mercato. Copio un passo delle clausole del patto:
Le prime 2.214.535 azioni verranno acquistate parti sostanzialmente uguali, in modo, se possibile, da bilanciare la partecipazione.
Qualora non venga acquisito in OPA un numero di Azioni sufficiente ad effettuare il Ribilanciamento, i soci avranno la possibilità di acquistare sul mercato.
La "loro opa", quindi, è riuscita: e la nostra?
Chi era dentro per poter godere di una eventuale rivalutazione nel corso di opa e senza correre rischi farà bene ad uscire in opa o sul mercato, ritornando in possesso del capitale investito. Non tutte le opa possono finire come l'opa su Acqua Marcia...
Ricordo che apportando le azioni all'opa non si pagano commissioni (anche se non poche banche stanno introducendo questo ed altro, quindi è bene verificare).
Mantenendo le azioni per la prossima settimana, invece, si torna a possedere un titolo come gli altri, senza la protezione dell'opa. Cosa farà, a partire da lunedì prossimo, Marcolin? Se nessun portafoglio importante avrà aderito all'opa, ci si chiede per quale motivo debba poi immediatamente mettersi a vendere le azioni sul mercato ad un prezzo inferiore. Marcolin, come ovvio, ha vissuto due mesi bloccata dal prezzo di opa, e non ha partecipato al rialzo del mercato. C'è anche da dire, però, che il titolo aveva fatto registrare una crescita repentina (c'è sempre chi sa le cose in anticipo...), che era seguita ad un altrettanto repentino calo, dovuto alla perdita di una importante licenza. Difficile orientarsi, quindi. La mia sensazione è moderatamente positiva, soprattutto tenuto conto del fatto che sul titolo non dovrebbero arrivare vendite di chissà quale spessore.
Cosa farò con le mie Marcolin? Come per tutte le opa, ne avevo comprate davvero tante, e quindi domani aderirò all'offerta per un quantitativo elevato di titoli. Manterrò solo una piccola parte delle azioni, per la quale deciderò nella giornata di venerdì cosa fare.
Giuseppe D'Orta