gastone
Forumer storico
cominciamo da qui:
Hera, domani patto sindacato discute documento su fusione -fonte
19/04/2005 18:14
MILANO, 14 aprile (Reuters) - Le trattative per la fusione
fra Hera e Meta entrano nel vivo. Domani si
riunirà il patto di sindacato della multiutility
emiliano-romagnola per esaminare, oltre al rinnovo del Cda, un
documento propositivo sull'aggregazione con la ex
municipalizzata di Modena.
"Domani alla riunione del patto di sindacato di Hera che si
terrà a Imola ci sarà sul tavolo il problema di Modena. Verrà
analizzato un documento propositivo sulla fusione fra le due
società e quindi inizierà il dibattito", dice a Reuters una
fonte vicina alle trattative.
Secondo altre fonti, Hera dovrebbe incorporare Meta. L'ad
resterà di nomina bolognese, mentre il vicepresidente sarà
scelto da Modena che avrà anche due consiglieri nel Cda della
futura società aggregata.
Al momento le trattative fra le due società sono a "buon
punto", ma in stand-by in attesa del rinnovo dei vertici di Hera
che avverrà con l'assemblea di bilancio del 28 aprile prossimo.
Dieci su quattordici consiglieri dovrebbero essere
confermati, incluso l'attuale presidente Tomaso Tommasi di
Vignano, mentre il comune di Bologna, guidato da Sergio
Cofferati, fornirà a giorni i quattro nominativi nuovi dal quale
scaturirà l'Ad che sostituirà Stefano Aldrovandi, nominato dalla
precedente giunta di centrodestra.
Fonti bolognese fanno il nome di Maurizio Chiarini, ex Ad di
Agea Ferrara e manager di Hera, come prossimo amministratore
delegato. Nelle ultime settimane era stato fatto anche il nome
di Franco Bernabé, ex ad di Telecom ed Eni.
Il patto di sindacato di Hera è composto da 142 comuni
dell'area emiliano-romagnola. Al perimetro romagnolo (Forlì,
Rimini, Ravenna, Cesena e Ferrara) spettano cinque consiglieri
più il presidente, mentre al comune di Bologna, principale
azionista singolo con il 19,6% circa del capitale, spetta la
scelta di quattro consiglieri fra i quali l'Ad con poteri di
delega. Gli altri consiglieri sono nominati dai soci privati.
Hera, domani patto sindacato discute documento su fusione -fonte
19/04/2005 18:14
MILANO, 14 aprile (Reuters) - Le trattative per la fusione
fra Hera e Meta entrano nel vivo. Domani si
riunirà il patto di sindacato della multiutility
emiliano-romagnola per esaminare, oltre al rinnovo del Cda, un
documento propositivo sull'aggregazione con la ex
municipalizzata di Modena.
"Domani alla riunione del patto di sindacato di Hera che si
terrà a Imola ci sarà sul tavolo il problema di Modena. Verrà
analizzato un documento propositivo sulla fusione fra le due
società e quindi inizierà il dibattito", dice a Reuters una
fonte vicina alle trattative.
Secondo altre fonti, Hera dovrebbe incorporare Meta. L'ad
resterà di nomina bolognese, mentre il vicepresidente sarà
scelto da Modena che avrà anche due consiglieri nel Cda della
futura società aggregata.
Al momento le trattative fra le due società sono a "buon
punto", ma in stand-by in attesa del rinnovo dei vertici di Hera
che avverrà con l'assemblea di bilancio del 28 aprile prossimo.
Dieci su quattordici consiglieri dovrebbero essere
confermati, incluso l'attuale presidente Tomaso Tommasi di
Vignano, mentre il comune di Bologna, guidato da Sergio
Cofferati, fornirà a giorni i quattro nominativi nuovi dal quale
scaturirà l'Ad che sostituirà Stefano Aldrovandi, nominato dalla
precedente giunta di centrodestra.
Fonti bolognese fanno il nome di Maurizio Chiarini, ex Ad di
Agea Ferrara e manager di Hera, come prossimo amministratore
delegato. Nelle ultime settimane era stato fatto anche il nome
di Franco Bernabé, ex ad di Telecom ed Eni.
Il patto di sindacato di Hera è composto da 142 comuni
dell'area emiliano-romagnola. Al perimetro romagnolo (Forlì,
Rimini, Ravenna, Cesena e Ferrara) spettano cinque consiglieri
più il presidente, mentre al comune di Bologna, principale
azionista singolo con il 19,6% circa del capitale, spetta la
scelta di quattro consiglieri fra i quali l'Ad con poteri di
delega. Gli altri consiglieri sono nominati dai soci privati.