Camfin
Nuovo forumer
Mauro Camisani Calzolari: Analisi sulla crisi Italiana. 21/07/2012
Lo spread è di nuovo sopra 500, Monti a parlato di contagio è difficile dire se questo contagio venga da Grecia-Spagna-Irlanda-Portogallo, o dalle banche spagnole e italiane, ma il disagio che attraverso i mercati colpisce in termini di incertezza e una minore fiducia dell'integrità dell'euro.
Monti, evoca lo spettro del prestito che l'Italia sarebbe costretta a contrarre se i tassi di interesse resterebbero così alti. Chiedere un prestito significherebbe consegnare il paese alla Troika, con BCE e FMI che pretenderebbero licenziamenti e altro.
Nel novembre 2011 lo spread era a 574 punti, ieri a toccato 504 punti, il governo Monti non sembra capace di frenare questa corsa, le riforme sono deboli per costringere i mercati a mollare la presa sull'Italia, i grandi fondi internazionali vendono i titoli di stato italiano e spagnoli così facendo lo spread con i titoli tedeschi sale e l'interesse che l'Italia paga con nuove emissioni è più alto, inoltre sta avvenendo una fuga dei capitali verso le banche tedesche e paesi off-shore, per la Spagna si parla di una fuga di circa 70 miliardi di euro al mese, per l'Italia da marzo sono usciti dal paese circa 45 miliardi di euro, con un rallentamento in questo mese.
Alla Spagna a mio parere hanno fatto male le dichiarazioni del ministro del bilancio spagnolo Cristobal Montoro il quale a detto "Non c'è denaro nelle casse pubbliche, per pagare i servizi pubblici e se la BCE non avesse comprato i titoli spagnoli, il Paese sarebbe fallito". Dopo i mercati hanno girato in negativo con un venerdi nero per tutte le borse internazionali. (Gli statisti di qualsiasi Paese devono fare attenzione a ciò che dicono, così facendo danneggiono milioni di investitori e i loro risparmi.)
L'Italia a mio giudizio a una situazione politica, che ai mercati finanziari non piace, il ritorno di Berlusconi potrebbe essere peggio per l'Italia, i mercati hanno già bocciato la sua politica, costringendolo alle dimissioni portando lo spread a 574 punti, tutto queto dice che la permanenza di Monti oggi è l'unica alternativa per cercare di uscire da questa crisi economica che perdura ormai da troppo tempo.
Ma le prospettive sono anche con Monti incerte, sta fallendo l'ipotesi di una riforma elettorale che renda possibile nella prossima legislatura la formazione di una grande coalizione, che renderebbe posibile la permanenza di un governo tecnico.
In autunno e molto probabile che l'Italia chieda un prestito di circa 100 miliardi, cosi attraverso il prestito, Germania, Francia, ecc...metterebbero dei veti costingendoci a tenere a palazzo Ghigi la persona di cui si fidano di più.
Lunedi, inizierà un'altra settimana speriamo che la BCE e l'Unione Europea prenda finalmente delle decisione per dare un segnale forte al mercato dei capitali.
Lo spread è di nuovo sopra 500, Monti a parlato di contagio è difficile dire se questo contagio venga da Grecia-Spagna-Irlanda-Portogallo, o dalle banche spagnole e italiane, ma il disagio che attraverso i mercati colpisce in termini di incertezza e una minore fiducia dell'integrità dell'euro.
Monti, evoca lo spettro del prestito che l'Italia sarebbe costretta a contrarre se i tassi di interesse resterebbero così alti. Chiedere un prestito significherebbe consegnare il paese alla Troika, con BCE e FMI che pretenderebbero licenziamenti e altro.
Nel novembre 2011 lo spread era a 574 punti, ieri a toccato 504 punti, il governo Monti non sembra capace di frenare questa corsa, le riforme sono deboli per costringere i mercati a mollare la presa sull'Italia, i grandi fondi internazionali vendono i titoli di stato italiano e spagnoli così facendo lo spread con i titoli tedeschi sale e l'interesse che l'Italia paga con nuove emissioni è più alto, inoltre sta avvenendo una fuga dei capitali verso le banche tedesche e paesi off-shore, per la Spagna si parla di una fuga di circa 70 miliardi di euro al mese, per l'Italia da marzo sono usciti dal paese circa 45 miliardi di euro, con un rallentamento in questo mese.
Alla Spagna a mio parere hanno fatto male le dichiarazioni del ministro del bilancio spagnolo Cristobal Montoro il quale a detto "Non c'è denaro nelle casse pubbliche, per pagare i servizi pubblici e se la BCE non avesse comprato i titoli spagnoli, il Paese sarebbe fallito". Dopo i mercati hanno girato in negativo con un venerdi nero per tutte le borse internazionali. (Gli statisti di qualsiasi Paese devono fare attenzione a ciò che dicono, così facendo danneggiono milioni di investitori e i loro risparmi.)
L'Italia a mio giudizio a una situazione politica, che ai mercati finanziari non piace, il ritorno di Berlusconi potrebbe essere peggio per l'Italia, i mercati hanno già bocciato la sua politica, costringendolo alle dimissioni portando lo spread a 574 punti, tutto queto dice che la permanenza di Monti oggi è l'unica alternativa per cercare di uscire da questa crisi economica che perdura ormai da troppo tempo.
Ma le prospettive sono anche con Monti incerte, sta fallendo l'ipotesi di una riforma elettorale che renda possibile nella prossima legislatura la formazione di una grande coalizione, che renderebbe posibile la permanenza di un governo tecnico.
In autunno e molto probabile che l'Italia chieda un prestito di circa 100 miliardi, cosi attraverso il prestito, Germania, Francia, ecc...metterebbero dei veti costingendoci a tenere a palazzo Ghigi la persona di cui si fidano di più.
Lunedi, inizierà un'altra settimana speriamo che la BCE e l'Unione Europea prenda finalmente delle decisione per dare un segnale forte al mercato dei capitali.