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Nuovo forumer
Vi racconto quel poco che so sull'argomento che sembra appassionare di questi tempi: le strategie di lungo (lunghissimo) respiro basate sul cross tra prezzi e MM200.
Innanzi tutto c'è da sapere che l'argomento è stato trattato in modo quasi esaustivo dalla comunità universitaria/scientifica, solo che in genere queste metodologie cascano sotto il nome di Momentum. Il significato del termine è diverso da ciò che pensano gli analisti tecnici: con effetto momentum in letteratura scientifica si intendono comportamenti dei prezzi di tipo "trending" (ovvero trend di fondo che persistono nel tempo, in genere di medio periodo), da contrapporre a comportamenti mean-reverting (prezzi che oscillano erraticamente intorno a un loro livello medio, ciò che i trader chiamano spesso fasi di congestione).
Gli indici azionari (e le azioni) sembrano essere, mediamente e storicamente, affetti da momentum, così basterà identificare un trend di fondo di medio periodo positivo come istante per entrarci, viceversa uscirne quando il trend si inverte.
Per la misura di questo trend si possono usare diversi strumenti: il più semplice è quello di misurare il rendimento tra oggi e X mesi fa, oppure la distanza tra il prezzo di oggi e la sua media mobile semplice a X mesi.
Questi due metodi sono equivalenti: la maggior parte dei ricercatori si accontenta di misurare il rendimento sul medio periodo, pochi altri usano la media mobile (Faber, se ricordo bene, è uno di questi), importante è sapere che i due metodi, su periodi lunghi, presentano differenze di performance non significative.
E veniamo al lookback (il periodo su cui calcolare la media mobile, oppure su cui calcolare il rendimento) ottimale: analisi su oltre 100 anni di Dow hanno mostrato come periodo ottimale una via di mezzo tra 9 e 10 mesi, circa 40 settimane, che a 5 giorni di borsa aperta alla settimana fanno appunto 200 giorni. Da notare che se cambiate il periodo d'esame, cambia il lookback più profittevole e questo ci fa pensare che non esista un lookback ottimale: i 200 giorni sono un valore medio che salva capra e cavoli.
Come accennavo in un altro post, l'uso che si fa dell'effetto momentum generalmente non è il market-timing, ma lo stock-peeking: fare trading con la MM200 su un solo strumento finanziario può comportare dei dradown mostruosi e/o restare fuori dal mercato anche per anni, difficile far digerire a un investitore un fondo azionario che resti investito sui bot per 3 anni, anzi impossibile, visto che violerebbe il suo prospetto informativo.
Viceversa usando la distanza tra prezzo e MM200 per selezionare i titoli migliori, oppure per selezionare i migliori e i peggiori operando delle strategie long/short (come fanno parecchi hedge-fund) ha mostrato una certa utilità nel passato.
Da notare che le tecniche di selezione attraverso il momentum non si limitano al mondo azionario: studi mostrano profittabilità anche selezionando fondi comuni, etf, commodities, valute e pure strategie di trading: sì, avete letto bene, si può passare da un TS all'altro sulla scorta delle sue performance passate massimizzando la performance globale (in questo caso il lookback ottimale sembra essere 3-5 anni).
Se invece, come suggerisce Faber col suo Ivy Portfolio, vi dotate di etf rappresentativi di tutto l'universo finanziario (azioni, commodities, reits, bond), allora il market-timing su ogni porzione di capitale (su ogni etf, in pratica) ha un senso: è il metodo usato da anni dai gestori dei fondi endowment (i capitali proprio delle più grandi università americane) che che storicamente ha ottenuto rendimenti annui medi elevatissimo (superiori di gran lunga al 10% annuo composto) in presenza di volatilità basse.
Un'ultima cosa relativa ai mercati azionari. Se è ormai assodato che l'andamento storico di azioni e indici sia di tipo trending su periodi di 6-12 mesi, così non è su periodi più bassi, di circa un mese: in questo caso il comportamento tende ad essere reverting, ovvero mesi positivi tendono a essere seguiti da mesi negativi.
Questo ci porta ad inglobare il fenomeno nel modello di timing semplicemente ritardando di un mese l'entrata sul mercato: parleremo così di MM200-25, ovvero il cross tra prezzi e loro media mobile 25 giorni fa.
Anzi, trattandosi di tempi così lunghi, perché non usate anche voi, come i ricercatori di tutto il mondo, dati monthly?
Semplificherebbe la vita anche ai computer e permetterebbe di evitare la trappola dell'overfitting, cascando nella tentazione di ottimizzare la MM a 195 gg piuttosto che 205.
Happy trading
Modifico il post, inserendo una piccola bibliografia per chi fosse interessato all'argomento:
http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=299107
forse il paper più famoso, però entrando in http://papers.ssrn.com/sol3/DisplayAbstractSearch.cfm e digitando Momentum troverete centinaia di lavori scientifici relativi
http://www.cxoadvisory.com/blog/internal/blog-momentum-investing/Default.asp
Prove sul campo dell'effetto momentum, redatte con rigore statistico e , vivaddio, senza formule matematiche :- )
http://www.cxoadvisory.com/blog/internal/blog6-11-09/
sul periodo ottimale con cui calcolare la MM
http://www.mebanefaber.com/timing-model/
la pagina di Mebane Faber, già citato da lozoppodiferro
http://www.cxoadvisory.com/blog/internal/blog3-27-10/
il market-timing di etf con tecniche di momentum ritardato
http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=1089579
come usare tecniche di momentum per selezionare strategie
Innanzi tutto c'è da sapere che l'argomento è stato trattato in modo quasi esaustivo dalla comunità universitaria/scientifica, solo che in genere queste metodologie cascano sotto il nome di Momentum. Il significato del termine è diverso da ciò che pensano gli analisti tecnici: con effetto momentum in letteratura scientifica si intendono comportamenti dei prezzi di tipo "trending" (ovvero trend di fondo che persistono nel tempo, in genere di medio periodo), da contrapporre a comportamenti mean-reverting (prezzi che oscillano erraticamente intorno a un loro livello medio, ciò che i trader chiamano spesso fasi di congestione).
Gli indici azionari (e le azioni) sembrano essere, mediamente e storicamente, affetti da momentum, così basterà identificare un trend di fondo di medio periodo positivo come istante per entrarci, viceversa uscirne quando il trend si inverte.
Per la misura di questo trend si possono usare diversi strumenti: il più semplice è quello di misurare il rendimento tra oggi e X mesi fa, oppure la distanza tra il prezzo di oggi e la sua media mobile semplice a X mesi.
Questi due metodi sono equivalenti: la maggior parte dei ricercatori si accontenta di misurare il rendimento sul medio periodo, pochi altri usano la media mobile (Faber, se ricordo bene, è uno di questi), importante è sapere che i due metodi, su periodi lunghi, presentano differenze di performance non significative.
E veniamo al lookback (il periodo su cui calcolare la media mobile, oppure su cui calcolare il rendimento) ottimale: analisi su oltre 100 anni di Dow hanno mostrato come periodo ottimale una via di mezzo tra 9 e 10 mesi, circa 40 settimane, che a 5 giorni di borsa aperta alla settimana fanno appunto 200 giorni. Da notare che se cambiate il periodo d'esame, cambia il lookback più profittevole e questo ci fa pensare che non esista un lookback ottimale: i 200 giorni sono un valore medio che salva capra e cavoli.
Come accennavo in un altro post, l'uso che si fa dell'effetto momentum generalmente non è il market-timing, ma lo stock-peeking: fare trading con la MM200 su un solo strumento finanziario può comportare dei dradown mostruosi e/o restare fuori dal mercato anche per anni, difficile far digerire a un investitore un fondo azionario che resti investito sui bot per 3 anni, anzi impossibile, visto che violerebbe il suo prospetto informativo.
Viceversa usando la distanza tra prezzo e MM200 per selezionare i titoli migliori, oppure per selezionare i migliori e i peggiori operando delle strategie long/short (come fanno parecchi hedge-fund) ha mostrato una certa utilità nel passato.
Da notare che le tecniche di selezione attraverso il momentum non si limitano al mondo azionario: studi mostrano profittabilità anche selezionando fondi comuni, etf, commodities, valute e pure strategie di trading: sì, avete letto bene, si può passare da un TS all'altro sulla scorta delle sue performance passate massimizzando la performance globale (in questo caso il lookback ottimale sembra essere 3-5 anni).
Se invece, come suggerisce Faber col suo Ivy Portfolio, vi dotate di etf rappresentativi di tutto l'universo finanziario (azioni, commodities, reits, bond), allora il market-timing su ogni porzione di capitale (su ogni etf, in pratica) ha un senso: è il metodo usato da anni dai gestori dei fondi endowment (i capitali proprio delle più grandi università americane) che che storicamente ha ottenuto rendimenti annui medi elevatissimo (superiori di gran lunga al 10% annuo composto) in presenza di volatilità basse.
Un'ultima cosa relativa ai mercati azionari. Se è ormai assodato che l'andamento storico di azioni e indici sia di tipo trending su periodi di 6-12 mesi, così non è su periodi più bassi, di circa un mese: in questo caso il comportamento tende ad essere reverting, ovvero mesi positivi tendono a essere seguiti da mesi negativi.
Questo ci porta ad inglobare il fenomeno nel modello di timing semplicemente ritardando di un mese l'entrata sul mercato: parleremo così di MM200-25, ovvero il cross tra prezzi e loro media mobile 25 giorni fa.
Anzi, trattandosi di tempi così lunghi, perché non usate anche voi, come i ricercatori di tutto il mondo, dati monthly?
Semplificherebbe la vita anche ai computer e permetterebbe di evitare la trappola dell'overfitting, cascando nella tentazione di ottimizzare la MM a 195 gg piuttosto che 205.
Happy trading
Modifico il post, inserendo una piccola bibliografia per chi fosse interessato all'argomento:
http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=299107
forse il paper più famoso, però entrando in http://papers.ssrn.com/sol3/DisplayAbstractSearch.cfm e digitando Momentum troverete centinaia di lavori scientifici relativi
http://www.cxoadvisory.com/blog/internal/blog-momentum-investing/Default.asp
Prove sul campo dell'effetto momentum, redatte con rigore statistico e , vivaddio, senza formule matematiche :- )
http://www.cxoadvisory.com/blog/internal/blog6-11-09/
sul periodo ottimale con cui calcolare la MM
http://www.mebanefaber.com/timing-model/
la pagina di Mebane Faber, già citato da lozoppodiferro
http://www.cxoadvisory.com/blog/internal/blog3-27-10/
il market-timing di etf con tecniche di momentum ritardato
http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=1089579
come usare tecniche di momentum per selezionare strategie
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