Meditate gente

Mi sono alzato presto, devo andare a Napoli;
avevo dieci minuti di tempo e così mi sono detto: perché non scrivere un bel pippone?
Come succede spesso anche questo ha preso una piega sbagliata, non si è capito il senso;
ma era prevedibile quando ci si rispecchia allo specchio della strega.
Voleva essere il rovescio della medaglia, il vedere le cose nel suocomplesso, analizzare il passato prima di proseguire verso questa deriva;
Il tutto e subito, con il minimo sforzo, siamo in un forum di finanza, quindi alla ricerca della pietra filosofale che ci faccia diventare ricchi in brevissimo tempo.
Tutto il resto non conta.
Penso che dovremmo fare un passo indietro.

i nostri nonni non avevano studiato molto ma avevano dei paletti ben saldi a cui far riferimento, dettati dalla saggezza popolare, esperienza maturata nel tempo e tramandata da padre in figlio.
Ma un tempo le persone non sognavano ad occhi aperti e sapevano ascoltare più che parlare.
Oggi non si ascolta più il novantenne che ti trasmette il buon senso di una vita vissuta, anzi lo si considera ormai roba fuori moda, inutile, in certi casi ingombrante.
Non ci passa per la mente che dove ora hanno i loro piedi tra non molto ci saranno i nostri.

Eveniamo al punto.
Oggi abbiamo i social, e perché no, ora anche l’AI che pensa per noi, ci da tutte le soluzioni;
senza nessuno sforzo, senza bisogno di lambiccarsi il cervello,
galleggiamo sull’isola che non c’è, vediamo un bel prato di erba fresca e tenera da brucare senza domandarsi chi ha coltivato per noi tanto ben di Dio, tutto gratis,
non ci domandiamo che fine faremo una volta ben ingrassati e un bel vello folto e morbido.
Per gli stolti che non hanno capito, hanno seguito il pifferaio magico e si sono fatti togliere l’ambizione. la creatività sostituendola con l’illusione, si prospetta una vecchiaia come ora considerano i loro vecchi.
Roba usata, non più funzionante, quindi da buttare, e anche peggio.

Nello scritto "Ritornare a Permenide", raccolto in "Essenza del nichilismo", si riflette su una frase di Parmenide che è depositaria, agli occhi di Severino, di una verità originaria dalla quale l'uomo si è via via allontanato: "l'essere è, il nulla (non-essere) non è".

Possiamo chiudere il treddo.
:bye:
hai talento, mai pensato di entrare in politica? :mumble:

 
La politica non mi interessa, per fare politica servono due cose: essere ricattabili e scendere sempre a compromessi;
entrambe non mi piacciono.
 
La politica non mi interessa, per fare politica servono due cose: essere ricattabili e scendere sempre a compromessi;
entrambe non mi piacciono.
Un altro prerequisito importante è che bisogna essere pregiudicati.
Specialmente al sud un politico deve avere collegamenti col mafioso locale.

Al nord basta anche una condanna per corruzione, ci accontentiamo di poco.

C'è proprio una legge che dice che qualsiasi politico deve essere stato un pregiudicato prima di venire eletto.
 

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