Sono completamente daccordo con il pensiero di
@Cris70 del quale sposo anche il punto della "collezione sostenibile". Che poi è stato casualmente il medesimo approccio con il quale ho cominciato a comprare arte e lo stesso che poi è "degenerato" nel comprare e vendere regolarmente come regolare attività di mercante. Nel tempo, però, nel mio caso si è assottigliata la mia vena collezionistica, probabilmente vedendo e passandomi di mano tante opere (principalmente grafica) poi passa un pò la brama di averle per sè. Ho in mente cosa vorrei nella mia collezione e non ci sono più di 5-6 pezzi e fortunatamente hanno anche prezzi umani. Bisogna secondo me anche essere bravi a contenere la passione e dare all'arte uno spazio nella vita che sia sano e non compulsivo ossessivo come a volte succede, ricordandoci che l'arte è solo una parte della vita e del portafoglio.