Menomale che BUFFET COMPRA....

ruttodipecora

Nuovo forumer
Mi rivolgo a tutti coloro che dicevano (perchè oggi magari hanno cambiato idea), che se Buffetto comprava evidentemente c'era la ragione di farlo perchè i prezzi erano veramente troppo bassi.

Ma siete sicuri che Buffetto non si stia prendendo una cantonata?:rolleyes: :titanic:
 
...qualche caxxata può benissimo farla anche lui

ma credo che avesse fatto un investimento a % assicurata
 
http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...f7-11dd-8f7d-5ba85e141021&DocRulesView=Libero

«Sto acquistando azioni americane». A dirlo non è uno dei tanti manager statunitensi o un fondo sovrano, ma il miliardario Warren Buffett. E lo fa personalmente, considerata la scarsa simpatia che nutre per i giornalisti. Il mezzo è stata una lettera scritta di suo pugno e pubblicata fra i commenti del New York Times.
La filosofia dell'oracolo di Omaha è che «occorre avere paura quando tutti sono troppo ottimisti, mentre bisogna essere ottimisti quanto gli altri hanno paura». Seguendo questo principio Buffett ha annunciato che è pronto ad investire in azioni statunitensi le sue risorse personali, distinte dalla partecipazione che detiene in Berkshire Hathaway, il suo braccio finanziario in azioni, se i prezzi continueranno ad essere attraenti. Se infatti gli investitori sono assolutamente nel giusto a essere cauti nei confronti di società con una leva finanziaria alta o con una posizione debole nei rispettivi settori di riferimento, è altrettanto vero però che «non ha senso nutrire preoccupazioni esagerate circa le prospettive di molte società statunitensi nel lungo termine». Le società soffriranno, secondo Buffett, utili discontinui, come è sempre stato. «Ma molte grandi aziende probabilmente cominceranno a riportare utili-record fra 5-10-20 anni». L'oracolo di Omaha ci tiene però a sottolineare che «non può predire i movimenti del mercato del breve termine. Non ho la più pallida idea se fra un mese i corsi di Borsa saranno più bassi o più alti», ma forse saliranno prima che il «sentiment» e l'economia si riprenda.
La lettera continua con un paio di aneddoti: «durante la Depressione, il Dow toccò il suo minimo a 41 l'8 luglio 1932. Le condizioni economiche, tuttavia, continuarono a deteriorarsi fino a quando Franklin D. Roosevelt arrivò alla presidenza nel marzo 1933. A quel tempo, il mercato aveva già guadagnato il 30 per cento». Il secondo caso portato ad esempio da Buffett riguarda i primi giorni della Seconda Guerra Mondiale, «quando le cose stavano andando male per gli Stati Uniti in Europa e nel Pacifico. Il mercato toccò il fondo nell'aprile del 1942, ben prima che la sorte degli Alleati girasse». Stessa cosa nel 1980, «il momento giusto di acquistare azioni era quando l'inflazione imperversava e l'economia era in difficoltà. In breve, le cattive notizie sono il miglior amico di un investitore. Vi permettono di acquistare una porzione del futuro dell'America a prezzi di mercato bassi», scrive Buffett.
Nel lungo termine, le notizie sui mercati azionari saranno positive, continua il miliardario statunitense, ricordando inoltre nella sua arringa che «nel ventesimo secolo, gli Stati Uniti hanno affrontato due guerre mondiali e altri traumatici e costosi conflitti; la depressione; una dozzina o quasi fra recessioni e panico nel mondo finanziario; lo shock del petrolio; l'epidemia e le dimissioni di un presidente. E nonostante tutto il Dow è salito da 66 a 11.497 punti».
(Mo.D.)


Se interessa posso postare l'articolo originale, completo.
 
Non sono un fan sfegatato di Buffett, ma lo ritengo un investitore che sa il fatto suo. Come per ogni altra leggenda poi ovviamente le storie vengono romanzate e condite a dovere in base al contesto. Quello che però va ricordato è che con Buffett si parla sempre di investimenti di lungo/lunghissimo periodo, quasi oltre il consueto cassettista. Mi sembra quindi a dir poco prematuro sbilanciarsi sulla validità di questi suoi recenti investimenti (GS e GE in particolare). Indubbiamente i media (controllati) poi si sono buttati sulla notizia per dare un soffio di fiducia al mercato.
 
ecco appunto! Cercherei di evitare se fossi in lui questi facili proclami. Anche perchè ormai hanno un sapore un tantino fazioso.
L'abbiamo capito che lui evidentemente era liquido da tempo e abbiamo capito che adesso ha rastrellato qua e là nella speranza di aver preso il top down del mercato. Però adesso non può pretendere anche di condizionare lo stesso mercato a crescere solo sulla base del fatto che lui ha comprato.
Sinceramente mi sembra che il mercato abbia qualcosa di più importante a cui pensare.
Detto questo mi auguro che il vecchietto non chiuda la sua cariera con un flop gigantesco ;)
 
:ciao:

Buongiorno amici!

Tenete conto che Buffet è un Investitore di lungo periodo, se compra oggi non lo fa per vendere domani o tra sei mesi, ma dopo molti anni..

E' in quest'ottica che va giudicato il suo dire e il suo fare.
 

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