Aikman
Forumer attivo
Per come si sono messe le cose direi che un rimbalzo sui 17 euro va utilizzato per mettersi al ribasso.
Aik
(da http://www.corrieredeititoli.com )
"STM nelle ultime sedute ha ceduto il supporto a 17 euro confermando la debolezza relativa rispetto agli indici di riferimento. Il mercato attende i dati trimestrali il 21 luglio ma la flessione è da imputarsi a una combinazione di colpi provenienti dagli Stati Uniti a cui STM non poteva resistere.
L’altro ieri le incerte previsioni per il futuro di Intel, indiscusso leader di mercato, sono arrivate dopo un pesantissimo report di Merrill Lynch, che con una piroetta ha mutato il giudizio sull’intero settore dei semiconduttori da “comprare” a “vendere”. Gli analisti hanno dichiarato in sintesi che i prezzi attuali non giustificano in alcun modo il tasso reale di crescita dell’industria dei chip nel 2005, che ora è ritenuto intorno al 6 % e non più al 16 % previsto in precedenza.
Intel, per parte sua, ha confermato i numeri finanziari previsti per il secondo e terzo trimestre dell’anno, ma ha messo in allarme il mercato con la notizia che sono aumentate del 15 % le scorte di materiale, in particolare di memorie flash (cellulari) e di chip per computer. Gli addetti ai lavori, memori dell’aumento delle scorte che precedette il drammatico crollo del 2001, sono sobbalzati sulla sedia e ieri hanno punito duramente il titolo, convinti che la società dovrà far fronte a una minore domanda del mercato riducendo i prezzi e quindi i margini sui prodotti.
L’indice SOXX di Philadelphia si è prontamente portato nei pressi dei minimi dell’anno ed a questo punto è verosimile che almeno per alcuni mesi possa perdurare l’atteggiamento negativo verso i titoli del settore. Dovremmo avere tutto il tempo per decidere di acquistare STM in corrispondenza di livelli di prezzo sufficientemente bassi. "
Aik
(da http://www.corrieredeititoli.com )
"STM nelle ultime sedute ha ceduto il supporto a 17 euro confermando la debolezza relativa rispetto agli indici di riferimento. Il mercato attende i dati trimestrali il 21 luglio ma la flessione è da imputarsi a una combinazione di colpi provenienti dagli Stati Uniti a cui STM non poteva resistere.
L’altro ieri le incerte previsioni per il futuro di Intel, indiscusso leader di mercato, sono arrivate dopo un pesantissimo report di Merrill Lynch, che con una piroetta ha mutato il giudizio sull’intero settore dei semiconduttori da “comprare” a “vendere”. Gli analisti hanno dichiarato in sintesi che i prezzi attuali non giustificano in alcun modo il tasso reale di crescita dell’industria dei chip nel 2005, che ora è ritenuto intorno al 6 % e non più al 16 % previsto in precedenza.
Intel, per parte sua, ha confermato i numeri finanziari previsti per il secondo e terzo trimestre dell’anno, ma ha messo in allarme il mercato con la notizia che sono aumentate del 15 % le scorte di materiale, in particolare di memorie flash (cellulari) e di chip per computer. Gli addetti ai lavori, memori dell’aumento delle scorte che precedette il drammatico crollo del 2001, sono sobbalzati sulla sedia e ieri hanno punito duramente il titolo, convinti che la società dovrà far fronte a una minore domanda del mercato riducendo i prezzi e quindi i margini sui prodotti.
L’indice SOXX di Philadelphia si è prontamente portato nei pressi dei minimi dell’anno ed a questo punto è verosimile che almeno per alcuni mesi possa perdurare l’atteggiamento negativo verso i titoli del settore. Dovremmo avere tutto il tempo per decidere di acquistare STM in corrispondenza di livelli di prezzo sufficientemente bassi. "