Obbligazioni valute high yield MESSICO, PEMEX e Obbligazioni in pesos (MXN)

MEXICO CITY — Petroleos Mexicanos on Thursday placed a $1.5 billion bond to refinance debt, with bids more than six times oversubscribed, said a source with the Mexican state oil firm, the first such operation since it lost its investment grade rating.
Total bids for the five-year bond, which carried a 6.875% coupon, were around $10 billion, the source said, speaking on condition of anonymity.
“The placement is 100% refinancing, it will not be new debt or raise the balance of Pemex’s debt,” the person said.
The source stressed that Pemex, as the company is known, is complying with instructions from President Andres Manuel Lopez Obrador that the government avoid incurring net debt during his term in office.
The financial institutions involved with the transaction, which was first reported by IFR, are SMBC Nikko, Bank of America, Goldman Sachs, and Mizuho, according to the source.
While Pemex’s budget is almost entirely financed by its operations, it has received some direct capital injections from the government in an effort to strengthen its balance sheet.
The company has some $100 billion in financial debt, more than any other oil firm, plus years of declining crude output.
The source said the latest transaction will not affect the availability of Pemex’s existing lines of revolving credit.
Moody’s Investors Service said it assigned a Ba2 rating to the proposed notes while the existing corporate family rating and the negative outlook are unchanged.
“Cash flow generation and credit metrics will remain weak… as the company grapples with low oil prices, high debt maturities and underinvestment in exploration and production in favor of an expansion of its refining business, which has generated losses for several years,” it said in a statement.
In April, Moody’s became the second major rating agency to downgrade Pemex bonds to speculative grade, or junk, a major blow to Lopez Obrador’s bid to strengthen the firm.
 
Business news: Messico, Fmi suggerisce a Pemex di vendere asset non essenziali
Città del Messico, 11 ott 22:00 - (Agenzia Nova) - La compagnia petrolifera statale messicana Pemex dovrebbe concentrare la produzione in campi produttivi e vendere i suoi asset non essenziali. È quanto si legge in una nota del Fondo monetario internazionale (Fmi) diffusa al termine di una missione nel paese. Date le sue perdite in aumento, si legge, “è consigliabile concentrare la produzione solo in campi redditizi, vendere attività non essenziali, limitare i piani per aumentare la raffinazione e posticiparli fino a quando non saranno produttivi”. La collaborazione con aziende private, prosegue la nota, “fornirebbe il capitale e il know-how necessari”. Secondo gli esperti dell'Fmi a condizione che vengano modificate la strategia aziendale e la governance, “si potrebbe prendere in considerazione un sostegno fiscale per alleggerire le elevate esigenze di finanziamento” della compagnia. (Res) © Agenzia Nova - Riproduzione riservata
 
Mexico’s president calls on the central bank to keep cutting rates
Mexico’s President Calls on Central Bank to Keep Cutting Rates
bloomberg.com
 
Messico: stime preliminari, pil cresce del 12 per cento in terzo trimestre
Città del Messico, 30 ott 16:52 - (Agenzia Nova)- Nel terzo trimestre del 2020 il prodotto interno lordo (pil) del Messico è cresciuto del 12 per cento rispetto al periodo immediatamente precedente. È la stima preliminare pubblicata oggi dall'istituto nazionale di statistica (Inegi). Si tratta di un forte rimbalzo rispetto al calo record del 17,1 registrato nel periodo aprile-giugno, quando le misure di contenimento della diffusione del nuovo coronavirus venivano implementate al massimo. Da metà marzo e fino a tutto maggio, il paese ha chiuso le attività non essenziali, per riaprirle dal giugno, mese di avvio del percorso di "nuova normalità" disciplinato con riaperture a zone. Per comparti, il manifatturiero è cresciuto tra giugno e settembre del 7,4 per cento, il secondario del 22 per cento, mentre i servizi hanno registrato un incremento dell'8,6 per cento. Nella stima, che verrà aggiornata il 26 novembre, risultano ancora negativi i dati su anno: il pil del terzo trimestre del 2020 risulta in calo dell'8,6 per cento rispetto all'analogo periodo del 2019. La flessione peggiore è registrata dalle attività secondarie, -8,98 per cento, seguita dal calo dell'8.8 per cento dei servizi, In ripresa invece il comparto agroalimentare, +7,4 per cento. (segue) (Mec)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata
 
Personalmente oggi con Pemex ho chiuso ,se i prezzi storneranno ma non meno di 4/5 punti se non oltre, valuterò un parziale rientro. Direi che con oggi hanno corso bene e,a prescindere dal prezzo del oil i problemi di Pemex rimangono al punto che nel merito cosa insolita è entrato anche l'FMI di recente.
 
MEXICO CITY (Reuters) - S&P Global Ratings on Friday kept the credit rating of Petroleos Mexicanos (Pemex) unchanged after it confirmed the investment grade rating of Mexico’s government, which serves as the benchmark for the Mexican state oil firm’s creditworthiness.
The ratings agency said it affirmed Pemex’s global “BBB” foreign currency and “BBB+” local currency ratings, and maintained its negative outlook, mirroring the assessment it had made of Mexico’s own creditworthiness.
 
Reuters
Pubblicato: un giorno fa

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UN UN
CITTÀ DEL MESSICO (Reuters) - S&P Global Ratings venerdì ha mantenuto invariato il rating di credito di Petroleos Mexicanos (Pemex) dopo aver confermato il rating investment grade del governo messicano, che funge da benchmark per l'affidabilità creditizia della compagnia petrolifera statale messicana.
L'agenzia di rating ha affermato di aver confermato i rating globali in valuta estera "BBB" e "BBB +" di Pemex in valuta locale, e ha mantenuto la sua prospettiva negativa, rispecchiando la valutazione che aveva fatto della propria solvibilità del Messico.
S&P ha affermato che i prezzi del petrolio deboli e le sfide nell'aumento dei volumi di produzione hanno eroso i parametri chiave del credito di Pemex, esacerbando le pressioni sulla liquidità dell'azienda.
Tuttavia, l'agenzia ha mantenuto il profilo di credito autonomo di Pemex a "ccc +" sulla base del fatto che il governo manterrà il suo sostegno finanziario e che Pemex avrà accesso al mercato del debito e ai finanziamenti bancari per rifinanziare il suo debito a breve termine.
Il presidente Andres Manuel Lopez Obrador ha promesso di rilanciare le fortune di Pemex, che ha sofferto anni di calo della produzione di greggio e ha debiti finanziari di circa 110 miliardi di dollari.

Tuttavia, la società ha registrato un profitto nel terzo trimestre, sostenuta dai guadagni in valuta estera.
S&P sostiene che le lotte di Pemex potrebbero aumentare i rischi per il merito di credito sovrano del Messico.
(Reporting di Bengaluru Newsroom; Scritto da Dave Graham; Montaggio di Will Dunham)
 
Reuters
Pubblicato: un giorno fa

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CITTÀ DEL MESSICO (Reuters) - S&P Global Ratings venerdì ha mantenuto invariato il rating di credito di Petroleos Mexicanos (Pemex) dopo aver confermato il rating investment grade del governo messicano, che funge da benchmark per l'affidabilità creditizia della compagnia petrolifera statale messicana.
L'agenzia di rating ha affermato di aver confermato i rating globali in valuta estera "BBB" e "BBB +" di Pemex in valuta locale, e ha mantenuto la sua prospettiva negativa, rispecchiando la valutazione che aveva fatto della propria solvibilità del Messico.
S&P ha affermato che i prezzi del petrolio deboli e le sfide nell'aumento dei volumi di produzione hanno eroso i parametri chiave del credito di Pemex, esacerbando le pressioni sulla liquidità dell'azienda.
Tuttavia, l'agenzia ha mantenuto il profilo di credito autonomo di Pemex a "ccc +" sulla base del fatto che il governo manterrà il suo sostegno finanziario e che Pemex avrà accesso al mercato del debito e ai finanziamenti bancari per rifinanziare il suo debito a breve termine.
Il presidente Andres Manuel Lopez Obrador ha promesso di rilanciare le fortune di Pemex, che ha sofferto anni di calo della produzione di greggio e ha debiti finanziari di circa 110 miliardi di dollari.

Tuttavia, la società ha registrato un profitto nel terzo trimestre, sostenuta dai guadagni in valuta estera.
S&P sostiene che le lotte di Pemex potrebbero aumentare i rischi per il merito di credito sovrano del Messico.
(Reporting di Bengaluru Newsroom; Scritto da Dave Graham; Montaggio di Will Dunham)

... non sara facile salvarla hanno speso decenni senza sosta per distruggerla per poi arrivare a questo. Se vogliono possono ma forse non sono nemmeno capaci...
 

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