Missione Goldfinger

UNICREDIT: scoperte le carte dell’AUC. Ma la partita da giocare è molto complicata. - Rischio Calcolato

Per la cronaca, c’è un consorzio di garanzia che sottoscriverà l’inoptato. Un punto importante a favore di Unicredit anche se la storia insegna (fu proprio Unicredit a “scappare” qualche mese fa, ricordate?) che questo non significa matematica certezza. Anche perchè il contratto di garanzia contiene, tra l’altro, le usuali clausole che condizionano l’efficacia degli impegni di garanzia ovvero attribuiscono ai membri del consorzio di garanzia la facoltà di recedere dal contratto, in linea con la prassi internazionale”. Ora evidentemente se l’inoptato fosse alto gli aderenti potrebbero recedere, vanificando la “garanzia”. Infine voglio anche ricordare che restano sempre in pancia a Unicredit all’incirca 50 miliardi di NPL lordi ( circa 20 al netto delle svalutazioni).


Dite che Unicredit dovrebbe fallire? Eticamente forse si ma sarebbe sistematicamente inaccettabile e ingestibile e quindi rimarrà in piedi. Quindi che fare con l’aumento di capitale?
Eh no cari amici, di certo non posso fare una consulenza del genere in modo così leggero. Diciamo solo che tutte le scelte fatte dagli ex azionisti rappresentano delle scommesse. Immaginate un’urna con tre palline. Una BLU (vendere tutto), una ROSSA (vendere in parte) e una GIALLA (massima fiducia e sottoscrivere). Ecco, buona fortuna…. Anche se qualcuno la partita ha già cominciato a giocarla prima degli altri.

Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Jane Street Group ha incrementato la posizione corta su Unicredit, portandola dallo 0,8% allo 0,94%. La segnalazione è datata 31 gennaio. (SoL)
 
il fulcro dell'operazione Unicredit sta in queste 4 parole :

I valori teorici basati sui prezzi finali di ieri ci dicono che, se l’aumento partisse oggi, la vecchia azione varrebbe 13,23 euro ed il diritto d’opzione 13,37.

Chi volesse aderire convertendo tutti i diritti dovrebbe attuare un investimento aggiuntivo sulla società di 21,03 euro per ogni azione oggi posseduta. Significa praticamente quasi raddoppiare l’esposizione su questa banca.

rifacciamo il conteggioo_O

ipotesi : venedi sera prima dell'adc....unicredit chiude a 26 euri.
rapporto di conversione è : 13 az nuove ogni 5 vecchie ...pagando 8,09 ogni nuova azione .
Quindi venerdi sera io tengo 5 azioni unicredit a 26 euri ognuna .......lunedi' mattina avro' l'azione scorporata + il diritto di opzione in portafoglio. vediamo quanto ammontano questi 2 valori .

quotazione = azione scorporata + (diritto di opzione)
l'equivalenza è questa :

5x26 = (13x8,09)+ 5 x diritto opzione chiamiamo Y:diritto di opzione

5x26=(13x8,09)+5Y

130=105,17+ 5Y

Y = (130-105,17) : 5
Y=4,966 cioe' se il close di venerdi è 26 euri ...avrete in portafoglio ... 5 azioni uni a 21,034 e 5 diritti a 4,966.......in teoria. :jack:

corriggetemi se sbaglio :rottentomato:
 
premessa : non tengo unicredit in portafoglio.

operativamente il mercato dei diritti all'inizio è sempre scoppiettante poi alla fine della negoziazione ci sono cali consistenti di prezzo fino ad annullarsi quando l'adc non va a buon fine ....addirittura x chi vuole entrare attraverso i diritti ...si aspetta le aste dei diritti inoptati . In questo adc da una parte si è innescato il risiko della galassia generali mediobanca...ma dall'altra c'è una richiesta monstre di capitali .....la prima potrebbe innescare il punic buy sui diritti con % a doppia cifra ...la seconda invece potrebbe portare i diritti al valore zero , vista la consistenza, x un esito parziale dell'adc.

ps : se le azioni unicredit dovevano essere strappate dalle mani .......gia avevano iniziato prima dell'adc visto che poi con il capitale diluito è piu' difficile far pesare le proprie quote o_O
 
rifacciamo il conteggioo_O

ipotesi : venedi sera prima dell'adc....unicredit chiude a 26 euri.
rapporto di conversione è : 13 az nuove ogni 5 vecchie ...pagando 8,09 ogni nuova azione .
Quindi venerdi sera io tengo 5 azioni unicredit a 26 euri ognuna .......lunedi' mattina avro' l'azione scorporata + il diritto di opzione in portafoglio. vediamo quanto ammontano questi 2 valori .

quotazione = azione scorporata + (diritto di opzione)
l'equivalenza è questa :

5x26 = (13x8,09)+ 5 x diritto opzione chiamiamo Y:diritto di opzione

5x26=(13x8,09)+5Y

130=105,17+ 5Y

Y = (130-105,17) : 5
Y=4,966 cioe' se il close di venerdi è 26 euri ...avrete in portafoglio ... 5 azioni uni a 21,034 e 5 diritti a 4,966.......in teoria. :jack:

corriggetemi se sbaglio :rottentomato:

boh....
5x26 = 130 euro

(5x26 + 13x8,09)/18 = 13,07 =Terp
26-13,07= 12,93
rapporto concambio 5/13 = 2,6 diritti ogni azione posseduta
12,93/2,6 = 4,973 valore singolo diritto

lunedì avremo teoricamente anziché 5 azioni a 26 euro:
5 azioni a 13,07 + 13 diritti a 4,973
5x13,07 + 13x4,973 = 130 euro

corriggetemi se sbaglio :rottentomato:
 
UNICREDIT: scoperte le carte dell’AUC. Ma la partita da giocare è molto complicata. - Rischio Calcolato

Per la cronaca, c’è un consorzio di garanzia che sottoscriverà l’inoptato. Un punto importante a favore di Unicredit anche se la storia insegna (fu proprio Unicredit a “scappare” qualche mese fa, ricordate?) che questo non significa matematica certezza. Anche perchè il contratto di garanzia contiene, tra l’altro, le usuali clausole che condizionano l’efficacia degli impegni di garanzia ovvero attribuiscono ai membri del consorzio di garanzia la facoltà di recedere dal contratto, in linea con la prassi internazionale”. Ora evidentemente se l’inoptato fosse alto gli aderenti potrebbero recedere, vanificando la “garanzia”. Infine voglio anche ricordare che restano sempre in pancia a Unicredit all’incirca 50 miliardi di NPL lordi ( circa 20 al netto delle svalutazioni).


Dite che Unicredit dovrebbe fallire? Eticamente forse si ma sarebbe sistematicamente inaccettabile e ingestibile e quindi rimarrà in piedi. Quindi che fare con l’aumento di capitale?
Eh no cari amici, di certo non posso fare una consulenza del genere in modo così leggero. Diciamo solo che tutte le scelte fatte dagli ex azionisti rappresentano delle scommesse. Immaginate un’urna con tre palline. Una BLU (vendere tutto), una ROSSA (vendere in parte) e una GIALLA (massima fiducia e sottoscrivere). Ecco, buona fortuna…. Anche se qualcuno la partita ha già cominciato a giocarla prima degli altri.

Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Jane Street Group ha incrementato la posizione corta su Unicredit, portandola dallo 0,8% allo 0,94%. La segnalazione è datata 31 gennaio. (SoL)

io vedo che c'e' la corsa degli yankees a ricoprire

se poi prendessimo esempi come quelli di FCA con gli Edges, che sono short da 6,50...penso che questi facciano testo fino ad un certo punto

e' da vedere da lunedi'
 
di certo c'e' qualcosa sui diritti di Uni che lascia perplessi....vedremo lunedi' quando li quoteranno

non si puo' sempre pensare ad un mercato tonto....e siamo a 30 minuti dalla fine della seduta
 

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