ilbiondo16
Forumer storico
Magari fosse solo 95 euro.
QUANTO COSTA UN RICHIEDENTE ASILO? più di 100 o più di 200 euro al giorno?
Il risultato dell’indagine pubblicato da “la Voce del Trentino“, è molto più alto dei 35 euro ufficiali. In media dal 2008 al 2016 il costo giornaliero per richiedente asilo è stato pari a ben 203,95 euro al giorno, cifra comprensiva di costi diretti di mantenimento, indiretti per la gestione delle pratiche e di mancata ricollocazione.
Questo valore risulta da un documento ufficiale di ben 150 pagine della corte di controllo contabile da cui veniamo a sapere che nel 2016 il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo, gestito dal Ministero dell’interno, , ha registrato impegni finanziari per complessivi 1,7 miliardi di euro. Il contributo dell’Unione Europea è stato pari a 46,8 milioni di euro che rappresentano però solo il 2,7 per cento rispetto all’onere gravato sul bilancio dello Stato e sulle spalle dei cittadini italiani. Purtroppo questi sono esclusivamente i costi diretti, e non comprendei i costi delle mancate ricollocazioni in altri paesi europei, 762,5 milioni di euro al 15 ottobre 2017. Ci sono poi i costi per la gestione delle pratiche, ben 13,4 milioni nel solo 2016, contro 54 dal 2000 al 2016. Questi costi poi portavano ad un risultato risibile: solo il 10% dei casi esaminati aveva diritto alla protezione spettanti ai richiedenti asilo.
QUANTO COSTA UN RICHIEDENTE ASILO? più di 100 o più di 200 euro al giorno?
Il risultato dell’indagine pubblicato da “la Voce del Trentino“, è molto più alto dei 35 euro ufficiali. In media dal 2008 al 2016 il costo giornaliero per richiedente asilo è stato pari a ben 203,95 euro al giorno, cifra comprensiva di costi diretti di mantenimento, indiretti per la gestione delle pratiche e di mancata ricollocazione.
Questo valore risulta da un documento ufficiale di ben 150 pagine della corte di controllo contabile da cui veniamo a sapere che nel 2016 il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo, gestito dal Ministero dell’interno, , ha registrato impegni finanziari per complessivi 1,7 miliardi di euro. Il contributo dell’Unione Europea è stato pari a 46,8 milioni di euro che rappresentano però solo il 2,7 per cento rispetto all’onere gravato sul bilancio dello Stato e sulle spalle dei cittadini italiani. Purtroppo questi sono esclusivamente i costi diretti, e non comprendei i costi delle mancate ricollocazioni in altri paesi europei, 762,5 milioni di euro al 15 ottobre 2017. Ci sono poi i costi per la gestione delle pratiche, ben 13,4 milioni nel solo 2016, contro 54 dal 2000 al 2016. Questi costi poi portavano ad un risultato risibile: solo il 10% dei casi esaminati aveva diritto alla protezione spettanti ai richiedenti asilo.