Molecular Medicine (MLM) Molmed

  • Creatore Discussione Creatore Discussione mb1
  • Data di Inizio Data di Inizio
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Buonasera, visto che sta per cominciare lo studio di fase I/II sul CD44v6 nella leucemia mieloide acuta e nel mieloma multiplo, farà piacere leggere un abstract presentato ad ASH che conferma i progressi nel contrasto della tossicità anche per i tumori solidi dopo la notizia uscita a fine Maggio.
Sotto, la notizia uscita a Maggio e l'abstract. A seguire l'abstract tradotto:
CAR-T contro i tumori: individuato al San Raffaele il meccanismo alla base degli effetti collaterali | Ospedale San Raffaele
Paper: Combining De-Glycosylating Agents with CAR-T Cells for Targeting Solid Tumors and Reducing Toxicity

4544 Combinazione di agenti di glicosilatazione con cellule CAR-T per il targeting dei tumori solidi e la riduzione della tossicità
stetho.gif

Programma:
Sessione di abbozzi di poster e orali : 703. Immunoterapia adottiva:
patologia ematologica poster III Argomenti e percorsi:
biologia, terapie, CAR-Ts, processi biologici, meccanismo immunitario

Lunedì 3 dicembre 2018, dalle 18:00 alle 20:00
Hall GH (San Diego Convention Center)
Beatrice Greco, PhD 1 * , Katia Paolella 2 * , Barbara Camisa 3 * , Valeria Malacarne, PhD 4 * , Laura Falcone 3 * , Andrea Graziani, PhD 4 * , Chiara Bonini, MD 5 , Attilio Bondanza, MD 6 e Monica Casucci , Dottorato 2 *


1 Unità di Immunoterapia Innovativa, Divisione di Immunologia, Trapianti e Malattie Infettive, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano, Italia
2 Unità di Immunoterapia Innovativa, Divisione di Immunologia, Trapianti e Malattie Infettive, IRCCS Istituto Scientifico San Raffaele, Milano, ITA
3 Unità di Immunoterapia Innovativa, Divisione di Immunologia, Trapianti e Malattie Infettive, Istituto Scientifico San Raffaele IRCCS, Milano, Italia
4 Unità di Segnalazione Lipidica in Tumori e Metabolismo, Divisione di Oncologia Sperimentale, Istituto Scientifico San Raffaele IRCCS, Milano, Italia
5Istituto Scientifico San Raffaele, Unità di Ematologia Sperimentale, Divisione di Immunologia, Trapianto e Malattie infettive, Milano, Italia
6 Istituti Novartis per la Ricerca Bioedrica (NIBR), Basilea, Svizzera


Background: il trasferimento adottivo di cellule CAR-T ha mostrato risultati impressionanti contro le neoplasie delle cellule B, ma ha ancora un'efficacia limitata contro i tumori solidi. La scoperta dei fattori chiave che regolano l'attività delle cellule CAR-T è necessaria per migliorare la loro potenza antitumorale e modulare le tossicità. Poiché i tumori solidi mostrano un'ampia gamma di alterazioni della glicosilazione, inclusa una maggiore ramificazione di N-glicani, abbiamo ipotizzato che gli epitopi peptidici possano essere mascherati dai glicani provenienti dal targeting per cellule CAR-T, specialmente nelle proteine riccamente glicosilate.
risultati: Per studiare se le catene zuccherine possano essere stericamente pesanti per il targeting di cellule CAR-T, abbiamo generato linee di cellule tumorali pancreatiche difettose per la N-glicosilazione. Questo obiettivo è stato raggiunto eliminando l'espressione della glicosiltransferasi Mgat5, un enzima chiave coinvolto nel processo di ramificazione del N-glicano, utilizzando la tecnologia CRISPR-Cas9. Come antigeni modello per il targeting CAR, ci siamo concentrati su CD44v6 e CEACAM-5 (CEA) poiché sono entrambe proteine fortemente glicosilate sovra-espresse su un'ampia varietà di tumori solidi, tra cui l'adenocarcinoma pancreatico. Sorprendentemente, la compromissione della N-glicosilazione ha comportato un drastico aumento del targeting del tumore da parte di CD44v6 (4 volte, p <0,001) e cellule CAR-T CEA (10 volte, p <0,001). Questo effetto è associato ad una migliore attivazione delle cellule CAR-T, suggerendo un coinvolgimento più efficace degli antigeni. Per sfruttare questo meccanismo al fine di aumentare l'efficacia delle cellule CAR-T contro i tumori solidi, abbiamo cercato di bloccare la N-glicosilazione del tumore con l'analogo glucosio / mannosio analogico 2-Deoxy-D-glucosio (2DG). Analogamente al blocco della glicosilazione geneticamente indotto, il trattamento con 2DG ha anche sensibilizzato le cellule tumorali al riconoscimento delle cellule CAR-T, aumentando significativamente la loro eliminazione (CD44v6: 3 volte, p <0,01; CEA: 13 volte, p <0,001). In particolare, solo 2DG si è rivelato inefficace come mono-terapia, suggerendo un effetto sinergico con le cellule CAR-T. Per ottenere maggiori informazioni su questo meccanismo, abbiamo approfittato di studi precedenti che riportano che l'interferenza 2DG con N-glicosilazione può essere ripristinata mediante l'aggiunta di mannosio esogeno. Di nota, mannose ha ripristinato la sinergia tra le celle 2DG e CAR-T (p <0,05), implicando che il blocco della N-glicosilazione piuttosto che della glicolisi è il meccanismo cruciale coinvolto. Questi risultati sono stati ulteriormente confermati usando l'inibitore della N-glicosilazione tunicamicina (CD44v6: 2,5 volte, CEA: 5 volte, p <0,01) e con Western blot, osservando la presenza di proteine de-glicosilate sul tumore superficie cellulare dopo il trattamento 2DG. Successivamente, abbiamo sfidato l'approccio combinato in un modello di topo xenograft adenocarcinoma del pancreas. Di conseguenza con abbiamo sfidato l'approccio combinato in un modello di topo xenograft adenocarcinoma del pancreas. Di conseguenza con abbiamo sfidato l'approccio combinato in un modello di topo xenograft adenocarcinoma del pancreas. Di conseguenza condati in vitro , i topi che hanno ricevuto cellule CAR-T hanno tratto beneficio dalla somministrazione di 2DG (5 volte meno tumore a 7 d, p <0,05), che al contrario non era in grado di mediare alcun effetto antitumorale da solo. È interessante notare che l'attività antitumorale migliorata è stata accompagnata da una diminuzione della frequenza delle cellule CAR-T che esprimono uno o più marker di esaurimento e senescenza, come TIM-3, LAG-3, PD-1 e CD57 (analisi del software SPICE, p = 0 , 0105). Infine, grazie alla deregolamentazione metabolica (effetto Warburg), si prevede che il 2DG si accumuli selettivamente nelle cellule tumorali rispetto ai tessuti sani, supportando la sicurezza dell'approccio combinato. Di conseguenza, abbiamo osservato che le stesse dosi di 2DG in grado di migliorare il riconoscimento delle cellule tumorali da parte delle cellule CAR-T non hanno aumentato l'eliminazione di cellule sane, come i cheratinociti.

Conclusioni: I nostri risultati indicano che i) lo stato di glicosilazione delle cellule tumorali regola l'efficacia delle cellule CAR-T, specialmente quando si prendono di mira antigeni altamente glicosilati, e ii) combinando cellule CAR-T con l'agente di glicosilazione 2DG, che si accumula preferenzialmente in masse tumorali, possono aprire la strada per un'immunoterapia di successo contro i tumori solidi.

Disclosures: Bonini: Intellia Therapeutics: finanziamento della ricerca. Bondanza: Novartis: occupazione.
 
Ultima modifica:
MolMed (MLM.MI), biotech company focalizzata su ricerca, sviluppo, produzione e validazione clinica di terapie geniche e cellulari (note anche come Car-T) per la cura di cancro e malattie rare, è tra i titoli sotto la lente di oggi.

get-news-attribute

Secondo quanto riportato dall'ANSA per la prima volta in Italia una terapia con cellule CAR-T, ritenuta una rivoluzione nella lotta ai tumori, è stata utilizzata nel mieloma multiplo. E' successo al policlinico Sant'Orsola di Bologna, dove un paziente è stato dimesso e sottoposto a regolari visite di controllo, mentre un secondo paziente, ricoverato in Ematologia, sta ricevendo il trattamento.

I T linfociti vengono raccolti, geneticamente modificati per riconoscere le cellule neoplastiche e poi reinfusi per colpire selettivamente il tumore.

Ricordiamo che la società ha da poco pubblicato i risultati di bilancio dei primi nove mesi dell'anno. I ricavi delle vendite sono stati pari a 19,4 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto ai 14,9 dello stesso periodo 2017.

Il risultato operativo e il risultato netto, rispettivamente pari a -4,6 milioni e -4,9 milioni, pur essendo in perdita sono in miglioramento del 41,5% e del 40% rispetto ai -7,9 milioni e -8,1 milioni al 30 settembre dello scorso anno.

E la posizione finanziaria netta si attesta a 15,8 milioni, contro i 18,1 del 31 dicembre 2017.

Nel corso dei primi nove mesi del 2018, inoltre, sono stati realizzati investimenti pari a 1 milione di euro circa per
l’allestimento di nuovi locali funzionali alla produzione, acquisto e rinnovo delle attrezzature, nonché per i lavori di adeguamento e ottimizzazione dell’impianto di Molmed.



però non fanno il nome dell'azienda ……
 
Il più bello dei viaggi
è quello che non ho ancora fatto

Il più bello dei luoghi
è quello che non ho ancora visto

Il più bello dei ricordi
è quello che non ho ancora catturato

La strada più bella
è quella che non ho ancora percorso.


Buon Natale
 
Il più bello dei viaggi
è quello che non ho ancora fatto

Il più bello dei luoghi
è quello che non ho ancora visto

Il più bello dei ricordi
è quello che non ho ancora catturato

La strada più bella
è quella che non ho ancora percorso.


Buon Natale


Grazie, sono d'accordo! :clap:

Anche te e a tutti:

buon-natale-auguri-frasi-belle-cartoline.gif
 
Buonasera, buone notizie per chi si occupa di malattie rare...

Commission establishes €100 million partnership to boost research into rare diseases

La Commissione istituisce un partenariato di 100 milioni di euro per promuovere la ricerca sulle malattie rare
programma comune europeo sulle malattie rare (RGP EJP) mirerà ad assicurare che i nuovi trattamenti e gli strumenti diagnostici raggiungano quelli che ne hanno più bisogno.

A seguito della conclusione di un accordo di sovvenzione, il RD dell'EJP sarà lanciato il 1 ° gennaio 2019. L'annuncio si è tenuto oggi in una riunione del consorzio internazionale per la ricerca sulle malattie rare ( IRDiRC ) a Bruxelles.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto