La Ford è attualmente l'unica casa automobilistica made USA, ha rilascito una trimestrale migliore delle attese certo non esaltante, e cred che se il settore mostrerà dei segnali di piccola ripresa (le immatricolazioni auto almeno in europa sembrano in ripresa) da chi credi che gli americani andranno a comprare auto americane da FORD. Il fatto è che il mercato anticipa sempree come avrai potuto notar finanche le obbliazioni FORD del tlx sono salite tanto. Se vuoi sapere performance parla con un certo Pessimo Elemento lui di gain su ford se ne intende.
Comunque non dico di acquistare obbl. FORD per tutta la vita solo per un po di trading. Ma ci credete al trading o acquistate solo come cassettisti?
P.S. non siamo così AMICI, almeno per ora, per poterti mostrare i miei eseguiti ma..... fai tu certo che non ci sarebbe gusto nel dire cazzz....te
Eh, sai quanta gente dice cazz... gente che si inventa mirabolanti gain facendo trading "di carta" sui forum su titoli finiti a zero, ma da loro sempre comprati solo nei punti minimi delle parabole discendenti e rivenduti in quelli massimi dell'ultimo rimbalzo del gatto morto...
Sebbene non la segua da vicino, posso dirti che le cose che dici sopra su Ford non significano granché, in realtà: tutte le case automobilistiche USA continuano a vendere (e anche quelle che hanno varato stop alla produzione in coincidenza con il Ch 11, avevano piazzali colmi di invenduto) e quindi gli americani possono comprare da chi gli pare.
Ford ha postato una trimestale positiva perché ha registrato un gain per effetto della ristrutturazione distressed di una parte dei propri bond, dopo aver chiesto ed ottenuto un haircut molto robusto ai propri obbligazionisti interessati dalla tender offer (vado a memoria, ma mi pare un 40%). Ha registrato una perdita dalla propria operatività core, seppure dimezzata rispetto allo scorso anno.
In positivo, dovrebbe disporre ancora di 21 mld $ di liquidità, contro 27 mld di debito dichiarato, e soprattutto è riuscita a vendere azioni. Confida di riuscire a tornare ad un utile nel 2011 e quindi di farcela con la liquidità di cui dispone, e dichiara di aver ridotto i costi al punto in cui anche con un mercato USA di poco superiore ai 10 mln di mezzi venduti dovrebbe generare un utile.
Resta in una posizione molto debole: una crisi più prolungata o più acuta del previsto basterebbe a pregiudicarne le sorti.
Questa la "perla": un investimento a rischio molto alto, con i suoi pro ed i suoi contro...
