Monte Paschi SI (BMPS) mps.....a breve (1 Viewer)

tontolina

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L’appuntamento è per il 6 marzo.

BANCA MPS

L’appuntamento è per il 6 marzo. Per quel giorno è convocata l’assemblea straordinaria del Monte dei Paschi per l’aumento-monstre da 5 miliardi per finanziare la discussa acquisizione Antonveneta.
Il 10 toccherà poi all’approvazione da parte del cda del bilancio e del piano industriale.

Ma, come suggerisce un antico proverbio cinese, se il dito indica la luna non bisogna guardare il dito. Così, è bene ricordare che nel 2009 vi saranno le elezioni in molti enti locali, ai quali spetta nominare i vertici della Fondazione (che a sua volta sceglie quelli della banca). Una partita che scalda gli animi di tutta Siena. Ed è chiaro quanto pesa l’operazione Antonveneta che sarà, prevedibilmente, ampiamente utilizzata in campagna elettorale.
A mobilitarsi contro l’acquisizione (e a sostegno della città e dei piccoli azionisti) ci sono le liste civiche (tra cui La Mongolfiera, seconda per consensi solo agli ex Ds-Margherita) e i gruppi consiliari che hanno organizzato un pubblico dibattito (venerdì 29 febbraio) per decidere il da farsi. Se l’esito dell’assemblea è scontato (la sola Fondazione ha il 58% dei diritti di voto), resta la strada della class action.

PREZZO E CLAUSOLE.
Antonveneta - è la posizione sostenuta dalle liste civiche che si avvalgono della collaborazione del consulente indipendente Paolo Barrai - è stata comprata a un prezzo troppo alto (9 miliardi) in una congiuntura economica profondamente cambiata che ha peggiorato la situazione.
Risultato: dall’annuncio dell’acquisizione (8 novembre) il titolo ha perso il 27% a 3,002 euro. La capitalizzazione è quindi scesa sotto 7,5 miliardi a fronte di una rete di 2mila sportelli, mentre ne occorre sborsare 9 per i mille di Antonveneta.
Inoltre, l’aumento copre solo il 50% del fabbisogno, mentre si renderà necessario indebitarsi e vendere asset, a spese degli utili futuri. Un banchiere di lungo corso si affida a un paradosso: «A questi prezzi (9 milioni a sportello, ndr), Poste italiane, con le loro 14mila filiali, potrebbero essere messe sul mercato a 120 miliardi».
Bnp, anch’essa in lizza per l’istituto veneto, avrebbe offerto al solo 8 miliardi, compresa Interbanca, quindi non più di 7.
Fonti vicine all’operazione ribattono come si fa in questi casi: il prezzo lo fa il mercato, l’importante è comprare quello che è strategico. E da questo punto di vista Antonveneta è un’ottima soluzione a livello geografico: 997 filiali, di cui 289 in Veneto e 110 in Lombardia. Inoltre, è vero che il Santander aveva sborsato 6,6 miliardi per la banca padovana, ma si tratta di un valore stabilito a bilancio dagli spagnoli che hanno comprato un pacchetto di asset di Abn Amro. Tanto più che in questi mesi i prezzi delle banche non sono certo scesi, come dimostra l’offerta da 1,7 miliardi del Crédit Agricole per il 51% di Banca Marche (più di 11 milioni a sportello). Tuttavia, negli ambienti senesi, ci si interroga sugli errori commessi: nel contratto non sarebbe prevista nessuna clausola che consenta di rivedere il prezzo in caso di caduta dei mercati.

LA PREDA. Nei piani di Giuseppe Mussari la redditività di Antonveneta dovrebbe salire a 700 milioni nel 2009 (con un risultato accrescitivo per gli utili del gruppo) partendo da un risultato stand alone di 490 milioni (90 milioni di crescita dei volumi e 120 di sinergie di costo). Ma, dicono gli oppositori, l’acquisto è avvenuto a scatola chiusa e ora ci si interroga sulle condizioni effettive dell’istituto. Quest’anno, secondo quanto risulta a B&F, Antonveneta dovrebbe chiudere con un risultato non distante dal pareggio e fare i conti con esuberi di organico a fronte, però, di una carenza di risorse specializzate (per esempio di titolari di agenzia). Ma che i target siano ambiziosi è stato chiaro fin dall’inizio allo stesso Mussari. E a Siena sono convinti che l’istituto abbia le carte in regola per vincere la sfida. Del resto, il gruppo non ha problemi strutturali, non è esposto a subprime o derivati. Una condizione che, secondo chi conosce bene la banca, permette di portare avanti contemporaneamente sia la ristrutturazione di Antonveneta sia lo sviluppo dei prodotti e della banca online.

LA FONDAZIONE. Rocca Salimbeni (che venerdì 22 ha ricevuto il via libera da parte del Tesoro all’aumento di capitale, senza condizioni) si è sempre schierata compatta con le scelte del management. Negli ambienti senesi, tuttavia, l’irritazione nasce perché la Fondazione ha saputo dell’operazione a cose fatte (inoltre l’advisor avrebbe espresso qualche incertezza). Ma le risorse, assicurano, ci sono (servono 2,950 miliardi per la quota dell’aumento). «Stiamo valutando varie opportunità di dismissione del nostro patrimonio - dice il presidente Gabriello Mancini - abbiamo mezzi disponibili sufficienti per coprire l’importo». Il problema, rilevano i critici, è che dovrà dismettere buona parte degli investimenti finanziari, spostando le risorse solo sul Monte dei Paschi con un’incognita sugli utili. Eppure, ricordano ambienti vicini alla Fondazione, l’operazione corrisponde agli obiettivi strategici di medio-lungo termine dell’Ente, il cui principale asset, non si dimentichi, è la banca. La Rocca, aggiungono, non si è voluta diluire per lasciarsi le mani libere per altre operazioni. Come ad esempio un accordo a livello internazionale.
 

tontolina

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PIANO INDUSTRIALE MONTEPASCHI


Cari lettori, questa mattina alle 9.30 al Westin palace di Milano si terrà la presentazione del piano industriale del montepaschi di siena.
Potevo forse amancare a tale evento?

Caro Mussari, sarò li ad ascoltare il vostro piano e quando toccherà agli analisti porre delle domande....stai attento perchè chiederò la parola.

Ti porrò molte domande, fra le quali:

1) Antonveneta è stata comprata da MPS da Santander a 9 milioni di euro per sportello. Santander compra l'1% di MPS e sottoscivendo l'aumento di capitale a 2 euro investirà 125 milioni. I 3000 sportelli del Montepaschi varranno così circa 3,5 milioni l'uno. Come mai siete contenti di avere fra i soci uno che vi ha fregato così platealmente?

2)Ci dicono che vi è stato richiesto da diversi soci e analisti il contratto di compravendita fra MPS e santander, come mai vi rifiutate di renderlo pubblico?

3) Nel mercato gira voce che stavate cercando di piazzare 2 miliardi di unprestito subordinato a istituzionali ma che sia stato un flop. E' vero?

4) Ci dicono che MPS stia organizzando una prevendita di un subordinato per due miliardi alla clientela retail.
Durata 10 anni e tasso Euribor + 130 bps. é vero?
E Banca d'italia è stata messa al corrente

5) perche avete acquistato una rilevante partecipazione in Eutelia pochi giorni prima della perdita del 50% del titolo?

6) Perchè un miliardo di euro viene dato alla JP Morgan che emetterà un convertibile senza diritto di prelazione agli azionisti, portando di fatto la Fondazione in minoranza (se non contiamo le azioni privilegiate?

7) A novembre la crisi dei mercati era certa, come mai siete andati avanti lo stesso nell'acquisizione?

8) E' vero che l'antonveneta negli ultimi mesi ha perso molte migliaia di clienti e importanti masse?

9) Visto che 700 milioni di utili nel 2009 sembrano una chimera, e visto la pesante situazione finanziaria io stimo utili al 2009 per l'intero gruppo non superiori a 1 miliardo (800 MPS e 300 Antonveneta), Con un aumento di capitale a 2 euro per 6 miliardi verranno emesse 3 milioni di azioni che sommate alle attuali porteranno a 5,5 milioni di azioni. Il rapporto prezzo utili sarà quindi pari a 10. più alto della media del settore attualmente. le sembra realistico questo calcolo.

10) Mussari, con le occasioni che oggi si stanno proponendo sul mercato delle banche ...non è pentito.

11) ha mai pensato al danno che la città di Siena potrebbe subire dalla drastica riduzione dei fondi che la fondazione metterà a disposizione?

12) E' VERO O NO CHE AVETE PAGATO TROPPO CARA LA PARTECIPAZIONE IN SORGENIA?

13) Il rapporto con Caltagirone vi ha aiutato nei rapporti con la carta stampata (in primis il Corriere, Il sole24 ore e Milano finanza?

14) caro Mussari si sente veramente meritevole del premio "il banchiere dell'anno" deciso dal suo amico Panerai?.

15)A quanto ci risulta Antonveneta è una banca con una forte presenza in Veneto ma sopratutto in Calabria e Sicilia, lo sapevate?

16) La posizione dominante che avete in toscana probabilmente dovrete sacrificarla vendendo molte filiali. Avete già valutato a che prezzo. A me sembra che comprate alto e vendete basso, con una danno enorme per i piccoli azionisti.

CARO MusSARI STAMATTINA CI DIVERTIAMO.

LA CONFERENCE CALL VERRA' TRASMESSA SU INTERNET

(ENTRATE NELLAREA DEDICATA ALL'INVESTOR RELATION DEL MPS E COLLEGATEVI)
 

tontolina

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http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2008/03/il-pianto-industriale-di-mussari.html
IL PIAN...T...O INDUSTRIALE DI MUSSARI


WESTIN PALACE MARTEDI ORE 9.30!
Ieri erano tutti in prima linea, come tanti soldati pronti all'ultimo assalto disperato con la baionetta.
Mi riferisco al top management di MPS che ieri era li pronto al suicidio collettivo, pur di difendere Mussari e il suo operato.
La difesa strenua del progetto e la vicinanza delle scadenza tecniche di settimana prossima ha favorito, in borsa, il rimbalzo del titolo.
Complice anche una stampa incapace di essere obiettiva e uno stuolo di analisti (non tutti per fortuna) incapaci di porre sotto assedio la fortezza senese di Mussari.
Comunque fra pochi giorni la discesa riprenderà, a meno che Banca d'Italia neghi il consenso all'operazione, ma questa ipotesi è molto remota!.
Ma andiamo con ordine...
Partiamo dell'utile netto che i giornali hanno esaltato, 1,4 miliardi (peccato che se fossero obiettivi direbbero che 600 milioni sono stati generati da vendite straordinarie di assets, senza le quali l'utile sarebbe stato inferiore allo scorso
anno).

Dopo avervi detto che l'utile netto di cui parlano i giornali NON è utile ricorrente passiamo alla presentazione:

Mussari e Vigni hanno presentato un piano industriale ben diverso dal primo.
Un piano che non prevede significative sinergie di business con Antonveneta (solo 256milioni e tutti da verificare) ma piuttosto enormi tagli di costo del personale (145 milioni) e di spese amministrative (332).
Tagli di costo aggressivi e assolutamente non previsti due mesi fa. (segno che la situazione gli sta sfuggendo di mano).
Banca Toscana e Banca Agricola Mantovana SPARIRANNO e l'integrazione sarà totale.
3500 ESUBERI!
1 DIPENDENTE SU 10 VERRA' CACCIATO. TU POTRESTI ESSERE UNO DEI 10! E I SINDACATI ACCETTANO TUTTO E RINGRAZIANO!
Gli utili al 2011 sono previsti a 2,2 miliardi.
Ebbene, gli utili da attività corrente di MPS nel 2007 sono stati pari a circa 800 milioni (e Mussari sostiene che il livello di efficienza di MPS è alto....)
Gli utili di Antonveneta sono a 0. e negli anni scorsi erano compresi fra 100 e 300 milioni.
Ora, tenuto conto che da Antonveneta andranno via dei clienti e che è sempre più difficile guadagnare per le banche (Come sottolineato da Mussari stesso)... si può ipotizzare che la somma degli utili non superi 1,1 miliardi.
Nel 2008 e nel 2009 i costi di ristrutturazione peseranno come macigni sul bilancio della banca. Sempre poi che le condizioni di mercato non peggiorino.
Pensare che nel 2011 si possano fare 2,2 miliardi di utili mi sembra veramente aggressivo.
Ma siamo generosi...anche supponendo che siano possibili (e non ci credo), voglio ricordare a tutti che post aumento capitale (e considerando il convertibile) sul mercato ci saranno dai 5 ai 5,5 milioni di azioni. l'EPS (utile per azione) sarebbe così pari a 0,4 euro per azione. Il rapporto prezzo utili (P/E) medio di settore è 10. Il che porterebbe a una valutazione della banca di 4 euro per azione.

Ripeto, 4 euro per azione nel 2011 (fra 4 anni) e nelle più rosee aspettative.
Ora, dato il rischio mercato di questi giorni, se io fossi un'investitore vorrei avere un premio al rischio almeno pari al 10% all'anno per poter rischiare di mettere i soldi in un titolo azionario che nei prossimi due anni potrebbe avere risultati molto deludenti, dati i costi di ristrutturazione.
Quindi se il titolo valesse 2,7 euro sotto aumento capitale e, credessi ciecamente al piano industriale...potrei anche sottoscrivere l'aumento.
Tuttavia se guardiamo lo sconto che FIAT oggi ha in borsa rispetto al piano industriale di Marchionne (che continua a confermare) al 2010, dovremmo pensare che l'aumento di capitale di MPS possa essere fatto a 2 euro, e saremmo generosi.
Senza contare che il consorzio di garanzia spingerà per ottenere un prezzo di esercizio molto basso (per evitare di accollarsi dei titoli azionari).

Se poi pensiamo che il nostro paese sta entrando in recessione....
Ricordo su quali basi macroeconomiche Mussari e Vigni hanno costruito il piano:
Crescita del GDP
2008 0,8% (e siamo già più bassi, con stime a 0,6% ma che verranno riviste al ribasso nei prossimi mesi)
2009 1,3 - 2010 1,5% - 2011 1,7%
Una bella dose di ottimismo in un periodo in cui i BTP non li vuole più nessuno, pensare e stimare crescite così aggressive ci vuole coraggio.(vedi asta dei bot di ieri).

E poi guardiamo all'inflazione:
2008 2,9% (le mie stime parlano di un 4%)
2009 2,2 - 2010 2,1 - 2011 2% .
Anche qui l'ottimismo non manca.


Ma passiamo all'analisi del business.....MPS SARA' SOLO UNA BANCA RETAIL. Le aziende la stanno abbandonando. Le poche grosse imprese che lavoravano con le filiali estere di MPS cambieranno banca (in quanto le filiali sono in vendita). Interbanca e il suo ricco network di aziende non è stato voluto.
Il retail spogliato dal sistema aziende è un mercato asfittico e vuoto.
Santander non ha voluto un accordo nel business del credito al consumo, preferendo la Mediolanum di Doris.

E ancora..
Ho potuto fare solo 4 domande a MPS (16 sarebbero state troppe).
Ma eccovi le risposte:

1)Cosa ne pensate del fatto che avete acquistato gli sportelli dell'Antonveneta a 9 milioni di euro da Santander 4 mesi fa e oggi Santander compra i vostri sportelli valutandoli poco meno di 3,5 milioni l'uno?

Mussari risponde: "dico che Santander sta facendo un affare".

(Mio commento di oggi) ....Santander è stato quasi obbligato a comprare questa quota per non far sfigurare il management di Siena. E il prezzo pagato lo mette al riparo da perdite (e forse in qualche anno potrà anche guadagnare.
Dicendo che Santander ha fatto un buon affare implicitamente Mussari dice che LUI ne ha fatto uno pessimo comprando Antonveneta

2) Come va l'integrazione con Axa sim
Risposta di Romito : "come sapete molti clienti di AXA sim sono usciti, noi abbiamo preso le redini della società due settimane fa, è ancora presto per delle valutazioni
Mio commento di oggi: la perdita di clienti di AXA sim si rispecchia in una perdita di clienti e di masse che oggi stanno fuggendo da Antonveneta (la fuga dei clienti è un dato effettivo)

3)E' vero che MPS non è riuscita a collocare un prestito subordinato sul mercato degli investitori istituzionali nelle scorse settimane e che ora ci prova con la sua clientela retail?
Mussari risponde: Alza i toni e polemizza contro le "voci di mercato". Poi però passa la parola a Vigni, il quale non smentisce che nelle scorse settimane avevano sondato il mercato istituzionale senza ottenere interesse e nulla dice sul tentativo di collocare il prestito al retail.

4) Ho chiesto di poter vedere il contratto di compravendita di Antonveneta per essere trasparenti con il mercato.
Mussari mi ha risposto che non lo fa e che legalmente ne ha il diritto.

Mussari inoltre ha detto che la banca Antonveneta è un po' malconcia....e l'ha pagata 9 miliardi, pensate se la banca fosse stata buona. E poi si era espresso diversamente il giorno dopo l'acquisto. E tutti i soloni dei giornali erano lì pronti e striscianti a fargli il coro.

Vigni, durante la presentazione ha detto che a Novembre non si aspettavano la crisi dei mercati. Una tale affermazione è indegna da parte di un direttore generale della terza banca in Italia. Tutti i banchieri sapevano già dove saremmo finiti.
Per giunta il CAPOECONOMISTA della banca MPS era da settembre PESANTEMENTE NEGATIVO non solo sull'economia ma soprattutto sull'Italia.

Mi fermo qua..potrei andare avanti per ore..
I giornali ancora una volta si sono asserviti ai poteri forti, per fortuna non i lettori del nostro blog " mercato libero".

Per dovere di cronaca...i giornalisti presenti e della cui presenza ho potuto accertarmene sono:
Finanza e mercati
Libero
Il sole 24 ore
La Stampa
Milano Finanza

Nessuno di loro ha fatto cenno alle decine di domande degli analisti dubbiosi e alle risposte campate per aria a mie domande, ma solo agli utili record (peraltro utili straordinari...nel senso che sono irripetibili).

E' doveroso raccontarvi che a fine presentazione ho stretto la mano a Vigni (che mi sembra un brav'uomo che si è trovato al momento sbagliato al posto sbagliato).
Gli ho detto i motivi del mio disappunto e che io sono pronto a fare retromarcia se mi sono sbagliato. Lui, molto gentilmente, si è detto pronto a fornirmi tutte le informazioni che mi possano servire per farmi cambiare idea.
Ieri l'idea non me l'ha fatta cambiare.

Ai posteri la sentenza.
Pubblicato da consulenza finanziaria di Mercato Libero a mercoledì, marzo 12, 2008
 

tontolina

Forumer storico
segnalo http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2008/03/banca-mps-fine-di-un-capitolo.html
IL MENDICANTE DI SIENA

Cari lettori da ieri Mps ha ricevuto l'autorizzazione da Draghi a comprare per 9 miliardi di euro Antonveneta, una banca che ne vale 4.

L'aumento di capitale, se va bene, sarà fatto a 2 euro e il rapporto sarà un'azione vecchia contro una nuova.
Alla fine ci saranno 5 miliardi di azioni.
L'utile al 2011 è stimato da Mr Mussari a 2,2 miliardi. Tuttavia il calcolo fatto da Mussari parte da utili 2007 di 1,4 miliardi (che sono inficiati da una plusvalenza di 600 milioni).
Gli utili correnti di MPS sono quindi 800 milioni. Gli utili Antonveneta, nel 2007 pari a zero, si presume che possano arrivare a 250 milioni.

Inoltre i risultati erano basati su prospettive macroeconomiche di crescita, mentre ora sono in calo.
E' mia opinione che nalla migliore delle ipotesi l'utile al 2008 possa essere 600 milioni, al 2009 900 milioni e al 2010 intorno al 1100 milioni
Quindi, con 5 miliardi di azioni in circolazione otterremmo un earning per share di 0,22 euro nel 2010, pari a un rapporto prezzo utili di circa 10.

Ora sono finalmente contento, MPS, dopo Banca d'Italia SI PUO' VENDERE ALLO SCOPERTO.
Non mi occuperò più del titolo e lo lascierò andare verSo la fine che si merita.
Se la reazione del mercato di oggi fosse positiva si dovrà vendere a mani basse.
Ora il titolo non ha più il paracadute in borsa.

Personalmente non andrò mai più a Siena, non credo che la città meriti di essere visitata e non la consiglierò mai a nessuno.
E' una città di smidollati e senza palle che si merita quello che ha ottenuto.
Anche i licenziati futuri di Mps non meritano compassione.
Addio Siena, lasciate Siena ai senesi.
 

tontolina

Forumer storico
segnalo ub articolo molto interessssantissssimo
http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2008/04/montepaschi-affondada-leggere-con_09.html
MONTEPASCHI AFFONDA...DA LEGGERE CON ATTENZIONE


Montepaschi emette un'obbligazione convertibile per 1 miliardo agli operatori istituzionali (non è aperta al parco buoi). Ecco i dettagli:
Obbligazione Convertibile in azioni MPS
Scadenza 2099
Interesse: da 400 a 450 bps sopra il Euribor a tre mesi (oggi il rendimento supererebbe il 9%)
Prezzo di esercizio : 18% - 22% sopra il prezzo di mercato
Ecco la scheda tecnica che ieri è stata inviata da JPMorgan, la canca che segue il collocamento.

8 April 2008 1
€1,000 million BoNY Lux exchangeable into Banca Monte dei Paschi di Siena
New Issue Term Sheet
Issuer: The Bank of New York (Luxembourg) S.A. (“BoNY Lux”)
Bonds: “FRESH” (Floating Rate Equity-linked Subordinated Hybrid) bonds issued by BoNY Lux, exchangeable into ordinary shares of Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A (“BMPS”)
Fiduciary Asset: Back-to-back FRESH exchangeable contract with J. P. Morgan Securities Ltd. (“JPMSL”).
Limited recourse for investors to Fiduciary Asset
Credit Exposure: Credit exposure for investors to BMPS as payments (interest, extraordinary dividends, and additional amounts) are conditional upon receipt by JPMSL of corresponding payments from BMPS. Credit exposure for investors to JPMSL with regard to delivery of Exchange Property.
Guarantor: None
Underlying Shares: [?] million ordinary shares of BMPS (the "Shares")
Status: Fiduciary Asset and BMPS’ payment obligations to JPMSL: unsecured, unsubordinated
Size: €1,000 million
Maturity Date: 30 December 2099
Issue Price: 100%
Interest Amount: 3-month Euribor + 400 to 450 bps per annum, payable quarterly in arrear on 16 January , 16
April, 16 July and 16 October of each year, commencing 16 July 2008 (each an "Interest Payment Date")
Conditional Interest Amount: Interest Amounts (the " Conditional Interest Amounts") are payable if, as of the relevant
Interest Payment Date, either:
(1) BMPS has, according to the last available unconsolidated annual accounts (the
"Accounts") approved by BMPS in the financial year (the "Prior Financial Year") which
such accounts refer to, distributable profits ("Distributable Profits") that would be
available for the payment of a Distribution on any class of its share capital (ordinary shares, saving shares, preferred or preference shares) or
(2) BMPS has declared or paid Distributions on any class of its share capital based on the accounts used to calculate the relevant Distributable Profits
provided that, if the aggregate amount of the BMPS’s Distributable Profits (calculated as aforesaid) and/or its Distributions for the Prior Year are less than the aggregate Quarterly Amounts due for the Interest Payment Dates falling during the one-year period following the approval of the Accounts, BMPS shall be required to pay only a proportion of the relevant Quarterly Amount.
The Conditional Interest Amounts which are not paid are non cumulative.
Exchange Premium: 18 - 22%
Implied Exchange Price: To be fixed at the time the final terms are decided
Exchange Ratio: To be fixed at the time the final terms are decided
Events that lead to Automatic Exchange:
(1) At any time the VWAP of the shares for 20 or more out of 30 consecutive trading days exceeds 150% of the Exchange Price in effect on each such trading day;
(2) A Capital Deficiency Event of BMPS;
(3) An Event of Default involving JPMSL or, in limited cases, BMPS;
(4) A non-equity offer is made and the offer consideration cannot be re-invested;
(5) Some Increased Burden Events;
(6) Maturity date
Cash Settlement Option: Yes, with cash value being calculated as a forward looking average
Exchange Period: Anytime from the 40th day after the Issue Date
Increased Burden Events:
1. A recognised law firm opines that there is a more than insubstantial risk that BoNY Lux, JPMSL or any affiliate or BMPS is or will be subject to more than a de minimis amount of administrative, compliance or regulatory burden or cost as a result of a relevant change in law or regulations
2. Change in Law or Interpretation Tax Event and Increased Tax Event in line with existing BMPS FRESH, relating to BoNY Lux, JPMSL or any affiliate and BMPS. Investors can opt to bear such tax, where it relates to a withholding tax, in which case the FRESH will continue to remain outstanding
Anti-dilution Protection: Standard Euro-market adjustments to the Exchange Property provided that in the event of a rights issue, such rights will be transferred, to the extent legally possible, to bondholders and no adjustment will be made
Extraordinary Dividend Protection: Excess above a yield threshold of 5%. The reference price for calculating the yield threshold is the average of the VWAPs over the financial year in relation to the relevant dividend. Such Extraordinary Dividends are to be passed to investors in cash as soon as reasonably
practicable after the payment of such dividend.
The €0.21 dividend per share, payable in respect of the financial year 2007 and to be paid in May 2008 shall be exempt from this test
Take-over Protection: Exchange Property to be replaced with offer consideration. Cash to be re-invested
Lock-up: None
Form: Registered
Denomination: €100,000
Governing Law: Luxembourg
Listing: The Bonds will not be listed on any stock exchange. No sales prospectus, offering circular or similar offer prospectus will be prepared in respect of this offering. Investors will only receive the Terms and Conditions of the Bonds together with their order confirmation.
Investors allocated bonds will be required to return a signed investor representation letter prior to the Issue date
Launch: 8 April 2008
Issue Date: 16 April 2008
Settlement of this transaction will be subject to Board approval of BMPS authorising the capital increase in relation to this transaction
Pricing and Allocation: Expected on or around 8 April 2008
Institutional investors, who are existing shareholders of MPS as at 7 April 2008, and who are eligible for this offering can place orders with JPMorgan and will be viewed favourably in the allocation process
Codes: ISIN: [ ]
Selling Restrictions: US (Reg S only). No sales to Canada, Australia, Canada or Japan
Settlement: Euroclear / Clearstream
Sole Bookrunner: JPMorgan
Joint lead managers: GS, JPMorgan, Mediobanca


Alcune osservazioni.
- Mussari si sente molto sicuro sul suo piano industriale, tanto sicuro da obbligare MPS a pagare oltre il 9% di cedola (per oltre 91 anni...) per un'ammontare di circa 90 milioni per anno.

- Mussari è tanto sicuro che stabilisce una clausola molto particolare: Le cedole non verranno pagate nel caso in cui la Banca decidesse di non pagare dividendi...
Con questa clausola Mussari si protegge nel caso la Banca non facesse utili (mmm....molto strano, visto il suo piano industriale). Una clausola che rende il prestito molto più oneroso di quello che avrebbe potuto essere e che getta delle ombre sulla bonta del piano stesso, e su possibili megasvalutazioni future su Antonveneta stessa.

- Oltre a questo bond per un miliardo, la banca sta cercando di collocare presso Investitori privati un'obbligazione subordinata che fino a ieri avrebbe dovuto rendere 130 BPS sopra l'Euribor. Ci giunge voce che la raccolta langue. I privati non vogliono saperne della carta MPS. Ci giunge così voce che, visto l'insuccesso della raccolta, Mussari abbia deciso di pagare di più. Il tasso offerto dai responsabili di filiale e dai promotori ci dicono essere 190 BPS sopra l'Euribor a tre mesi. Altri ci dicono 250 BPS. (chiedo a tutte le persone informate di comunicare a [email protected] il tasso offerto dalle filiali e promotori).

Il caos è totale...
La prima domanda che vorrei porre a Mussari è:
-Come mai agli investitori istituzionali è arrivato ad offrire 450 BPS e a un povero privato parco buoi solo 200? E' vero che nel caso di mancato dividendo l'istituzionale non incasserà la cedola, ma è altrettanto vero che se il titolo azionario dovesse salire l'investitore che avrà comprato il convertibile avrà realizzato una bella plusvalenza a differenza dell'investitore parco buoi che ha acquistato un semplice subordinato. Mi sembra che come al solito al parco buoi vadano le briciole. Fossi nel parco buoi vorrei parità di trattamento.

- Ricordo che il piano industriale di Mussari al 2010 prevede utili per oltre 2,2 miliardi di euro.(Ricordo come Mercato Libero ha più volte smontato tali numeri)
Se il piano fosse raggiunto il titolo nel 2010 (post aumento di capitale) potrebbe valere 4 euro. Per i detentori di obbligazioni convertibili al 9% sarebbe veramente un bell'affare.

-A ben vedere questa emissione assomiglia molto a una di quelle studiate per i fondi sovrani che sono entrati nei capitali di UBS, Merril lynch, Citigroup ecc.
Anche MPS è considerata alla stregua di queste banche in estrema difficoltà finanziaria. Eppure a guardare i report di taluni analisti non sembrerebbe e neppure a leggere certi articoli di certi giornalisti faziosi e spudaratamente a favore della banca MPS (vedi Corriere della Sera, il Sole24 ore, Milano e Finanza, che ha pure dichiarato Mussari banchiere dell'anno...)

Ma facciamo due conti semplici semplici.
Supponiamo che MPS riesca a convincere gli investitori istituzionali a sottoscrivere l'obbligazione convertibile per 1 miliardo e che riesca a collocare i due miliardi che gli mancano tramite un'obbligazione SUBORDINATA per il valore di due miliardi presso il parco buoi retail al costo di 210 bps (bisogna considerare anche lutile che dovrà essere pagato a chi la vende).
Il costo annuo per interessi (considerando l'Euribor di oggi al 4,70%) per il convertibile sarà pari quindi ad oltre 90 milioni.
Per il subordinato retail il costo scenderà all'euribor (4,7%) + 210 bps, ovvero 6,8%
Su due miliardi di possibile emissione il costo per interessi annuo raggiunge i 135 milioni.
La somma del costo per interessi per il totale di tre miliardi è di 220 milioni di euro!!! Pensate che questo costo andrà ad abbattere l'utile netto...e che un costo così alto non era contemplato nel piano industriale.
Ricordo che il piano industriale 2010, presentato un mese fa considerava l'utile 2007del solo MPS di 1,4 miliardi di euro come un utile operativo che possa essere raggiunto ogni anno anche in assenza di fusione.
In realtà 1,4 miliardi avevano componenti strordinarie di reddito per circa 600 milioni. A questo si aggiungono questi costi per interessi per oltre 220 milioni, senza contare che Banca Antonveneta ha chiuso il bilancio 2007 molto male e non si vede come i conti potranno migliorare così sensibilemente nei prossimi anni.

Il solo taglio del personale per 3500 persone e il taglio dei costi amministrativi non basterà a Mussari per raggiungere gli obiettivi del piano industriale.
Senza contare che le ipotesi macroeconomiche del piano su crescita economica italiana e inflazione sono al momento già obsolete.

L'intero piano, a un mese dalla sua presentazione andrebbe già rivisto totalmente, e ancora non sappiamo quanti soldi entreranno dalla vendita dei non performing loans, dall'asset management, da MPS Francia e Belgio dalla banca del monte e dagli sportelli della banca Toscana.
Ciò che sappiamo per certo è che i valori di vendita, con questi mercati, sono molto peggiori rispetto aqualche mese fa e che potranno peggiorare in futuro.

Ieri a Londra i desks di prestito titoli erano letteralmente invasi di richieste per il prestito titoli di azioni MPS. Il titolo vorrebbe essere venduto allo scoperto da tutti i fondi speculativi perchè è evidente la futura discesa del titolo. Ma trovare questo titolo a prestito è praticamente impossibile se non a prezzi da amatore.

Anche Zio Alvaro, nella sezione dedicata all'analisi tecnica di mercato libero vede il titolo sprofondare e ne consiglia l'acquisto a 2,30 euro. (troppo ottimista....troppo ottimista, il titolo andrà a 2 euro e poi, nel corso del 2009 anche più giù)

Per finire ricordo sempre che mercato libero è pronto a un pubblico dibattito sul futuro di MPS con Mussari e Vigni. Ma credo che Mussari e Vigni non siano pronti ne per Mercato Libero ne tanto meno per il libero mercato.
Pubblicato da consulenza finanziaria di Mercato Libero a mercoledì, aprile 09, 2008
 
BELLA BATOSTA...-22% DA 2.85 A 2,21 è UN BEL SALTO INDIETRO PEGGIO DELLE BANCHE AMERICANE.....
è STATA PREMIATA PER I BUONI ACQUISTI
COMPERATE TISCALI
ENGINEERING
EUROTECH
LASCIATE PERDERE I BANCARI CHE FRA POCO CROLLERANO COME PERE MATURE COME HANNO GIA FATTO LE AMERICANE,SAPETE CHE L'EFFETTO AMERICA QUI ARRIVA SEMPRE IN RITARDO DI QUALCHE MESE,OKKIO.VENDETE E COMPERATE
TISCALI
 
Si Va Sicuramente VERSO IL PREZZO DELL'AUMENTO DI CAPITALE CIOè A 1,5 E SE POI FA COME ITALEASE ANCHE PIU SOTTO CIOè AL NUMERO 1......prima Di Dare Il Via All'operazione Di Acquisto Lo Avrà Detto Sicuramente Ai Suoi Compesani Piu Fedeli Che Hanno Comperato Put A Tutto Spiano....viva Le Put
A TUTTO PUT SICURAMENTE C'è NE DI SPAZIO DA SCENDERE..SHORTISSIMAMENTE FINO AL 19 MAGGIO
LE OPZIONI ,QUANDO Arriveranno,varrano gia zero tondo,perchè il titolo sarà gia a 1,5
 
SHORTATE QUESTO TITOLO,DEVE ARRIVARE A 1,5 E POI FORSE ANCHE AD 1 EURO,è MESSO PEGGIO DI ITALEASE PRIMA DELL'AUMENTO DI CAPITALE,RICORDATE I DIRITTI CHE VALORE SONO CROLLATI COME QUELLI DI PIRELLI CHE TI DAVANO IL DIRITTO DI COMPERARE AD UN PREZZO PIU ALTO DEL MERCATO....BEI DIRITTI
SHORTATE SICURISSIMAMENTE
E LO HANNO PURE PROMOSSO IL FURBONE CHE HA COMPERATO L'ANTONVENETA A QUESTI PREZZI.è LA FINE X MPS
SI SCENDE
X OGGI UN BEL -22% NON è MALE
 

Nicolina

Nuovo forumer
Un motivo ci sara' se e' la banca italiana che ha perso piu' di tutte dall'inizio dell'anno.
E non e' finita. Nello spazio di qualche mese la vedo sotto 1.8 abbondantemente
 

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