Mps: "Converto a patto che..." (14 lettori)

acinorev

Forumer attivo
Qatar’s sovereign-wealth fund, which had considered an investment, hasn’t yet committed to buying shares, while a second debt-for-equity swap has raised less than 200 million euros through Monday, said the people, who asked not to be identified because the matter is private. Other institutions that were considering buying shares have indicated that they would put funds in the troubled bank only if it’s able to raise 2 billion euros from the swap and 1 billion euros from cornerstone investors, one person said.
Traduzione approssimativa : Il Fondo sovrano del Qatar, non ha ancora ufficializzato l'acquisto di azioni, mentre la seconda LME ha raccolto meno di 200 milioni di euro fino a Lunedi, come ha dichiarato una persona informata, che ha chiesto di non essere citata. Altre istituzioni che stavano prendendo in considerazione l'acquisto di azioni hanno dichiarato che avrebbero messo fondi nel capitale della banca solo se la LME raggiunge i 2 miliardi di euro e 1 miliardo di euro sia sottoscritto da parte degli investitori anchor.
Se è vero che c'è il fondo sovrano del Quatar, e a questo punto gli altri fondi, dove sarebbe la difficoltà? Lei pensa che gli 800 milioni di ulteriore LME tra oggi e domani siano impossibili da raggiungere? si sa che gli italiani aspettano sempre l'ultimo giorno per le scadenze.
 

NoWay

It's time to play the game
Qatar’s sovereign-wealth fund, which had considered an investment, hasn’t yet committed to buying shares, while a second debt-for-equity swap has raised less than 200 million euros through Monday, said the people, who asked not to be identified because the matter is private. Other institutions that were considering buying shares have indicated that they would put funds in the troubled bank only if it’s able to raise 2 billion euros from the swap and 1 billion euros from cornerstone investors, one person said.
Traduzione approssimativa : Il Fondo sovrano del Qatar, non ha ancora ufficializzato l'acquisto di azioni, mentre la seconda LME ha raccolto meno di 200 milioni di euro fino a Lunedi, come ha dichiarato una persona informata, che ha chiesto di non essere citata. Altre istituzioni che stavano prendendo in considerazione l'acquisto di azioni hanno dichiarato che avrebbero messo fondi nel capitale della banca solo se la LME raggiunge i 2 miliardi di euro e 1 miliardo di euro sia sottoscritto da parte degli investitori anchor.
Se è vero che c'è il fondo sovrano del Quatar, e a questo punto gli altri fondi, dove sarebbe la difficoltà? Lei pensa che gli 800 milioni di ulteriore LME tra oggi e domani siano impossibili da raggiungere? si sa che gli italiani aspettano sempre l'ultimo giorno per le scadenze.

Mi fa morire la "persona informata, che ha chiesto di non essere citata"... :rotfl:
 

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
Tutti devono fare la loro parte. Solo con l’impegno di tutti, Europa, Stato,vigilanza, management, banche, investitori, risparmiatori e correntisti, il Montepaschi uscirà dal tunnel.

Il Monte dei Paschi di Siena è una grande banca, la terza italiana, è in bonis, è solvente. Non è in dissesto. Non è in risoluzione. Ma ora non basta più che sopravviva, che vivacchi sospesa tra il suo passato, non sempre glorioso, e un futuro incerto. Il Monte, con le operazioni in corso che devono concludersi entro il 31 dicembre come richiesto dal Meccanismo unico di vigilanza (Bce), si avvia a voltare pagina per diventare una nuova banca, ripulita dal peso dei crediti in sofferenza e incagliati, pronta per macinare utili e promettere dividendi (l’unico modo in cui una società quotata in Borsa è un “buy” e non un “sell”) .

Per arrivare nei tempi previsti al traguardo della cessione delle sofferenze e contestuale aumento di capitale, MPS ha e avrà bisogno dell’impegno e dell’intervento di tutti, non solo in casa propria, in quanto “tutti” nell’Eurozona e nell’Unione europea indica responsabilità che vanno molto oltre i confini nazionali.

Il primo chiamato ora, in questi giorni, a fare la sua parte è il mercato, su tre livelli: LME (conversione dei subordinati in azioni del nuovo Monte), aumento di capitale (5 miliardi) prestito-ponte per realizzare il deconsolidamento del gigantesco portafoglio di sofferenze del Monte, con valore lordo di oltre 27 miliardi. Tanto maggiore sarà l’adesione degli investitori istituzionali e retail allo swap dal bond all’equity, tanto minore sarà l’importo dell’aumento di capitale residuo da chiudersi sul mercato per arrivare a quota 5 miliardi. La Consob esercita qui il ruolo di supervisione della correttezza dei comportamenti e di tutela del risparmio, Banca d’Italia e Bce vigilano come sempre sulla stabilità del sistema finanziario. Per creare il Nuovo Monte, con il bilancio ripulito, contestualmente deve andare in porto la cessione dei NPLs: la società-veicolo che deve acquistare le sofferenze per un valore netto poco superiore a 9 miliardi, per poi cartolarizzarle l’anno prossimo, in questo momento non ha la liquidità necessaria per fare questo acquisto e quindi ha bisogno di un bridge-loan, un finanziamento di breve termine che anticipi entro fine anno l’incasso della futura cartolarizzazione. Qui l’impegno del mercato è cruciale: JP Morgan e Mediobanca garantiscono di trovare il denaro (attorno ai 5 miliardi) per il prestito-ponte che anticipa l’incasso della futura emissione della tranche senior della cartolarizzazione, con rating d’investimento e garanzia pubblica GACS. Il deconsolidamento delle sofferenze prevede una cessione da 9 miliardi e quindi entro il 31 dicembre devono garantire il loro ruolo anche i sottoscrittori delle tranche mezzanine (fondo AtlanteII-Quaestio), senior mezzanine e junior (BMPS). Se questa triplice operazione avrà successo (LME, aumento di capitale e prestito-ponte per cessione NPLs), il mercato l’anno prossimo giocherà ancora una grossa parte: le agenzie di rating dovranno dare le loro opinioni con investment grade sulla cartolarizzazione, il Tesoro dovrà rilasciare la garanzia GACS, gli investitori istituzionali dovranno sottoscrivere la tranche senior (così il veicolo salda il prestito-ponte). Il pagamento delle cedole e rimborso delle diverse notes della cartolarizzazione saranno dati dal recupero dei crediti sui NPLs e qui giocherà un ruolo decisivo il master servicer e i servicer specializzati in questa attività.

Se l’operazione di mercato non dovesse avere successo, le stesse identiche finalità (cessione NPLs e aumento di capitale) dovranno essere raggiunte dal Monte con il supporto di istituzioni italiane ed europee e garantendo la stabilità dell’intero sistema: il Tesoro si farà carico della ricapitalizzazione precauzionale, il burden-sharing con conversione forzosa dei subordinati in azioni e perdite anche per gli azionisti, eventuale rimborso dei clienti retail della banca “truffati”, la concessione di garanzie sui bond del Monte se necessaria, e un ruolo più attivo nello smaltimento dei NPLs. Il tutto sarà coordinato dal Tesoro con la Banca d’Italia che valuterà gli effetti del burden sharing sul sistema. L’operazione dovrà svolgersi in trasparenza e nel pieno rispetto delle regole europee, sotto l’occhio vigile della Bce per i requisiti patrimoniali del Monte, della DG competition sugli aiuti di Stato, e Bruxelles relativamente alla direttiva BRRD che tollera a fatica l’intervento pubblico straordinario senza bail-in.


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Rubato a Darkog..scusa darkog.

L'articolo, di Isabella Bufacchi, non lo trovo correttto. Quanto ho evidenziato in rosso ritengo non corrisponda ad una valutazione oggettiva, ma piuttosto a impressoni personali, campanilismo, interessi..non saprei.

Diciamo che la signora appare confusa e poco avvezza a scrivere di banche (pur con radici LSE....perbacco..)


Saluti :)
 

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
Vedano, a BCE ha detto una cosa fondamentale in questi giorni che non va sotovalutata.

Il buffer di liquidità della banca è stimato incapace di sopportare i deflussi di cassa al netto degli afflussi (ve lo traduco rozzamente con USCITE contro ENTRATE) per oltre 29gg. Sotto stress ovviamente...e credo che 6 miliardi di "uscite" in 15 giorni scarsi caschino a pennello nella definizione. Quindi, lo Stress è la Realtà che stiamo vivendo.


Oggi, probabilmente, sono meno (non ho certezza ma è una supposizine plausibile osservando il mercato). Il minimo richiesto è 30 giorni..

I requisiti di solvibilità moderni tengono conto di questo fattore.

La banca non è ripulita dalle sofferenze, poichè è in corso un'indagine sul portafoglio...ne tantomeno dagli incagli, che non esistono più e si chiamano "Unlike To Pay"...e che sono proprio quel punto cardine evidenziato dal buon Passera..quanti sono "sofferenze camuffate"?

Che la banca "macinerà utili" o che la banca in futuro possa distribuire dividendi , è impossibile evincerlo oggi, dal piano industriale presentato in primis e dal contesto generale in secundis. Si tratta di "auguri", di "speranze", di "convincimenti personali".

I numeri dicono altro..ed una giornalista economica dovrebbe su questi basarsi.

Saluti, il Sole dovrebbe prestare più attenzione a quanto riporta.
 
Ultima modifica:

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
@Galbusera

Chi vende oggi vuole eliminare l'evento "azzeramento". Guardi i volumi sul TLX.

Purtroppo, detto evento è ineliminabile con le rimanenti opzioni.

Matematicamente l'opzione migliore è vendere parte e cnvertire il rimanente. Ma già l'ho scritto. (e ribadisco..matematicamente nn vuol dire migliore in assoluto..ma migliore in base all'attesa pesata per il rischio)

Saluti :)
 

filipof

Nuovo forumer
erny cmq complimenti per i tuoi interventi sempre interessanti
domanda della serva secondo i tuoi conti lt2 tagliati a 50
i tier one che fine fanno? io propendo per l'azzeramento
 

mac

Forumer storico
Può essere...tutto può essere da 50 o giù di lì.
Speculazione pura.
Tutto resta estremamente fumoso e quindi rischio altissimo.
Non capisco peraltro questa ostinazione e inviti subliminali, ma neanche troppo, ancora con sub (oltre che prima...lì la capivo ancor meno, ma conta zero )
O forse capisco. Ma conta meno di zero.
Piuttosto senior , rischio assai minore e guadagno molto più sicuro , se proprio non si riesce a fare a meno di avere qualcosa di mps.
..
P.S: se malauguratamente avessi sub, io holderei.
Tanto....quantomeno risparmierei tempo e cartacce dei fax e quant'altro. Opinioni personali ovviamente.

Parole sante. E' da venerdì che sto dietro a questa conversione:
- interpella widiba ... vi faremo sapere (!?!)
- interpella il promotore ... non risponde alle mail; chiamalo da un telefono non conosciuto: "le manderò i moduli" (!?!)
- leggi e firma una montagna di carte: "la conversione è ammessa solo al 50% per inadeguatezza).
- scrivi una manleva per la banca olografa: "non va bebe bisogna mallevare olograficamente con una frase tipo da loro inventata"
- scabrezza decine di pagine e trasmetti il tutto per PEC
- ancora non va bene: "i mod 5500 e 5501 mandati sono quelli della prima conversione ultimata" (... ma sono i modelli che mi aveva fornito il promotore (!?!)
- rifirma, riscannerizza e reinvia per PEC (stò ancora aspettando che mi confermino che è tutto OK: ma lo faranno?).

Insomma: non vi lamentate se tutto va a rotoli; questa è la banca e questa è l'Italia che ci siamo costruito! Contenti voi.

Quanto a me: facessero come gli pare; io il mio l'ho fatto (e anche troppo) ora tirerò le conseguenze.

:devil:
 

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
erny cmq complimenti per i tuoi interventi sempre interessanti
domanda della serva secondo i tuoi conti lt2 tagliati a 50
i tier one che fine fanno? io propendo per l'azzeramento

Io credo che nessuno sarà azzerato. :)

Credo sia vero che per interessi estranei alla banca, ai lavoratori ed ai risparmatori, si sia perso colpevomente tempo.

Se la cosa finisce male ( l'azzeramento è sì una probabilità reale ma oggettivamente bassa) Renzi avrà un bel peso da portare sulla coscienza.
 

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