Guardi Gianni, capisco che le notizie circolanti (atte in molti casi a distorcere a realta' per, ad esempio, tranquillizzare temporaneamente clienti inferociti) creino confusione.
Lei deve tener presente una cosa:
1) Aiuto di Stato deve rispettare il principio di "minimo possibile", per salvaguardare i taxpayers (evitare di socializzare le perdite); questo aiuto deve essere ben remunerato(salvaguardia dei taxpayers che, a fronte di penalizzazionii immediate ricevono rimborsi in un futuro quanto più possibile prossimo)
2) Aiuto di Stato deve seguire la partecipazione alla ricapitalizzazione di azionisti e ceditori subordinati tramite burden sharing che soddisfi il punto uno e, inter alia, assolva al compito di evitare quel moral hazard che spinge molti ad acquistare strumenti rischiosi (azioni e\o obbligazioni subrdinate) forti dell'assunto che eventuali conseguenze negative saranno scaricae sui contribuenti. Dall'ingresso della normativa BRRD questo concetto(partecpazione dei privati ad interventi atti a risolvere situazioni critiche) è stato ben pubblicizzato onde evitare possibili conttroversie basate sulla presunta ignoranza.
Una volta compresi questi punti, indispensabli e necessariamente integrati da un piano di ristrutturazione credibile, punti atti a garantire l'autosuffucienza della banca in scenari base e critici, il rspetto delle norme che regolano la concorrenza etc..etc..etc..la Commssione autorizza.
Nessun premio. Nessun regalo.
Saluti,