Mps: "Converto a patto che..." (8 lettori)

NoWay

It's time to play the game

NoWay

It's time to play the game
Websim...

BANCHE - Il governo prepara un salvagente da 15 miliardi

*Il 22 dicembre il governo dovrebbe emettere un decreto che stanzia 15 miliardi di euro per le banche, la Repubblica scrive che le risorse sono destinate agli istituti di credito che non riescono a completare in modo autonomo i prescritti rafforzamenti patrimoniali.

Nel decreto ci dovrebbero essere anche strumenti per fornire al settore bancario 80 miliardi di euro.

*Oggi Consob dovrebbe chiarire se le obbligazioni subordinate Monte Paschi collocate allo sportello possono essere coinvolte nel piano di conversione.

EFFETTO
Non vediamo problemi di liquidità per il sistema bancario e ci aspettiamo che su Monte Paschi sia trovata una soluzione soddisfacente.
Gli eventuali rimborsi ai piccoli risparmiatori che hanno sottoscritto i bond subordinati potrebbero essere a carico delle banche e dello Stato.

Riteniamo che il governo abbia spazio per suddividere su 5 anni la cifra stanziata per le banche.

L'ammontare delle garanzie per gli aumenti di capitale ci sembra eccessiva, soprattutto se si considera che l'aumento di capitale appena annunciato da Unicredit sarà sottoscritto dal mercato.
 

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
L'importante è che a nessuno venga in mente di AVVENTURARSI con poszioni in essere per il prossmo WE. Qui il fine settimana carichi va evitato come la peste.

Ci aggiorniamo quando avremo qualche notzia certa, saluti!

"1 miliardi in covered bond"..mah!
 

filipof

Nuovo forumer
ROMA (MF-DJ)--Il paracadute da 95 mld per azioni e liquidità delle banche più fragili è già pronto. Si compone di 15 mld che potranno essere usati oper l'intervento pubblico in eventuali aumenti di capitale delle banche più fragili; altri 80 mld, invece, serviranno per garantire la raccolta di liquidità sui mercati.

Lo scrive Repubblica spiegando che è un paracadute che si aprirà solo giovedì 22 dicembre, salvo miracoli privati che fino a mercoledì si tentano per trovare 5 mld sul mercato per B.Mps (tutti riuniti ieri al Tesoro per preparare la strada pubblica).

Giovedì' prossimo quindi, prosegue il giornale, il consiglio dei ministri dovrebbe emanare la nota, spedirla alle Camere al voto e poi varare il decreto omnibus per stanziare 15 mld di garanzie pubbliche che coprano le quote inoptate degli aumenti di capitale di banche come Mps, impegnata con la Bce a ripulirsi dai cattivi crediti e ripianare il buco nei conti entro il 31 dicembre. Più avanti, se serve, le popolari Vicenza e Veneto Banca, Banca Carige, e alla mala parata le quattro good bank e altre casse emiliane come Rimini e Cesena.

Il grosso della spesa, continua il quotidiano, servirà per comprare tutte le loro azioni che il mercato non vuole. Poiché dal 2013 questo non è più possibile per la mano pubblica, salvo coinvolgimento dei privati nelle perdite, il decreto dovrebbe contenere le possibili misure di ristoro per gli obbligazionisti costretti a convertire le loro somme in azioni di quelle banche.
 

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
No.

Sono curiosissimo di vedere cosa si inventano...

Vedano, se rileggiamo il "Discorso al Mercato" fatto solo pochi mesi fa (che vi allego e vi invito a leggere attentamente), estrapolando troviamo:

"
Il mutato quadro normativo connesso al bail in e l’accresciuto livello di rischio del settore per i risparmiatori hanno indotto Consob ad incrementare ulteriormente i presìdi a
carattere preventivo, avvalendosi anche di strumenti non convenzionali.
In occasione di due recenti operazioni di aumento di capitale di emittenti bancari, anche alla luce delle specifiche criticità relative alla loro situazione economica e patrimoniale e a seguito di accertamenti ispettivi che hanno prodotto una nutrita
serie di contestazioni a carico delle banche, dei loro amministratori e di alcuni dipendenti, l’Istituto ha ordinato la
convocazione dei consigli di amministrazione, chiedendo loro di porre in essere adeguate misure per la tutela degli investitori. In adempimento a queste richieste, nel primo caso, il consiglio della banca ha deciso di considerare sempre non
adeguato per i propri clienti retail il collocamento delle nuove azioni ed è stato consentito di perfezionare l’acquisto dei titoli solo a quei clienti che ne avessero espressamente manifestato l’intenzione attraverso una dichiarazione olografa. Nel secondo
caso, la procedura per definire le misure straordinarie di tutela degli investitori è tuttora in corso. Consob ha predisposto verifiche sulla puntuale esecuzione di questi impegni".

Orbene; a opnione dello scrivente che solo "tecnicamente" vi sono scarse possibiliità di perseguire le procedure sopramenzionate con una cientela che, a monte della dichiarazone olografa, deve comunque essere adeguaamente informata con un questionario d appriopriatezza. C'è penuria di tempo.

In secundis, poichè la BCE ha la diretta supervisione di MpS, troverei ben strana una conduzione frettolosa o superficiale di quanto sopra esposto.

Sono mie esclusive opinioni..(non sono un esperto), ma..sono assai curioso di sapere come si muovera' la vigilanza italiana poichè la decisione costituirà certamente un precedente sgnificativo.

Saluti :)
 

Allegati

  • DISCORSO AL MERCATO_2016(1).pdf
    268,6 KB · Visite: 89

Jackrussel

Forumer storico
Ma le misure di ristoro non dovrebbero cmq essere autorizzate dai burocrati?

Pe le "misure di ristoro" lo schema sarà quello delle 4 banchette.
Non ci si aspetti altro.
Sarebbe un miracolo qualsiasi altra cosa, poi per carità...chi non si aspetta l'inaspettabile non lo raggiungerà mai :lol:

Potrà cambiare la confezione di vendita del prodotto ma quello cui poi verrà dato risalto sarà anche identico come per le 4 banchette: abbiamo salvato i risparmiatori,i correntisti, di più non si poteva fare ecc. ecc.
 

Users who are viewing this thread

Alto