Mutui: nel 2009 arriva il caro-spread

scusate ma mutuo arancio fa 0,8% no?


Ciao QuickS
ho visitato il sito della banca. Il messaggio promozionale dice che lo spread applicato è "a partire da 0,70%". Ma devi leggere le informazioni generali per saperne di più. In pratica:

- per un mutuo a tasso variabile, lo spread applicato "varia in base all'importo". Di specifico si dice soltanto che, per i mutui erogati "entro il 25/03/09", lo spread è pari all'1,5% (per importi inferiori a 100.000 euro); 1,25% (da 100.000 a 200.000 euro); 1,20% (per importi pari o superiori a 200.000 euro)
- per un mutuo a tasso fisso, lo spread applicato varia in base a "durata e importo". Per i mutui erogati "entro il 25 aprile 2009", in sintesi, si va da un minimo di 0,80% (per un prestito di 200.000 euro o più e un piano di ammortamento di 10 anni) a un massimo di 1,75% (importo inferiore a 100.000 euro e durata 25-30 anni)

Quindi, come si può vedere:
- precisazioni quali "per mutui erogati entro il 25/03/09" e "per mutui erogati entro il 25/04/09", chiariscono che si tratta di "offerte promozionali"
- lo 0,80% pubblicizzato si trova solo in un caso specifico, che non mi sembra tra i più comuni
Anzi, nel messaggio pubblicitario si parla di "spread applicato a partire da 0,70%", ma nelle tabelle presentate
(vedi: http://www.ingdirect.it/sp/05_mutuoarancio/05_codicedicondotta/info_glos_breve.pdf) non se ne fa alcun riferimento!
 
Avete provato a dare un’occhiata agli spread praticato dalle banche su qualsiasi categoria di nuovi mutui in questo primo scorcio del 2009? Scordatevi (o quasi) quei ricarichi inferiori all’1% che fino a qualche mese fa si potevano trovare se non con facilità, almeno con buona frequenza. Adesso si parte – minimo – da 100 punti base e questa è la vera amara sorpresa di questo primo scorcio del 2009 per chi deve sottoscrivere un finanziamento ex-novo... Non è inoltre inusuale (anzi…) che i periodi in cui i tassi tendono a scendere siano accompagnati da una crescita degli spread (e questo vale naturalmente a maggior ragione per quelli praticati sul fisso)...

parole sante!

i primi due mesi del 2009 hanno fatto registrare un'inversione di tendenza sul fronte mutui: i nuovi mutuatari tornano a puntare sul variabile, sollecitati dalla (finora) costante discesa dell'euribor, mentre aumentano le richieste di surroga per passare da fisso a variabile. Ma la flessione dei tassi di interesse comporta anche un maggiore rischio per il sistema bancario :eek:; di conseguenza gli istituti di credito, per tutelarsi e assicurarsi il guadagno, hanno aumentato lo spread applicato, soprattutto nel fisso, dove il rischio è maggiore :down:.

Ora come ora, quindi, il variabile è più conveniente :up:. Ma è difficile che le cose rimangano così a lungo: un crollo repentino dei tassi di interesse è spesso seguito da un'ascesa altrettanto rapida, quindi non è poi così inverosimile che l'euribor torni a salire a ritmi serrati :(
 
condivido barcellona (sei di pozzo di gotto?) il variabile è conveniente ma siamo ai minimi termini è difficile che scenda ancora mentre è sicuro che prima o poi (non so quando ma non così a lungo) risalirà

non condivido invece quanto dici sugli istituti bancari il loro guadagno è proprio lo spread, il fatto che lo aumentino (solo perchè i tassi sono ora sopportabili) aumenta il loro guadagno ingiustificatamente
 
condivido barcellona (sei di pozzo di gotto?) il variabile è conveniente ma siamo ai minimi termini è difficile che scenda ancora mentre è sicuro che prima o poi (non so quando ma non così a lungo) risalirà

non condivido invece quanto dici sugli istituti bancari il loro guadagno è proprio lo spread, il fatto che lo aumentino (solo perchè i tassi sono ora sopportabili) aumenta il loro guadagno ingiustificatamente

guarda bene la faccina che ho utilizzato: :down:
anche io considero ingiustificato l'aumento dello spread applicato da parte delle banche, ma così è. il fatto che ne abbia parlato non significa che ne condivida il comportamento
;)
 
ho visto un nuovo manifesto davanti a barclays nel quale parlano di uno spread di 0,8; sia pure per un fisso 5 anni (ora che i tassi son variabili) e poi rinegoziabile

è comunque qualcosa che da un'indicazione al fatto che le banche se volessero potrebbero accontentarsi di guadagnare anceh solo lo 0,8 rispetto al costo (euribor o eurirs a seconda dei casi)
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto