Nax, sei il primo della lista

Avevo 19 anni quando ho calpestato Parco Lambro nel '75. C'erano quelli che potenzialmente mi avrebbero menato, e i vari freak che cercavano una terza via. Ma oltre al miscuglio a livello politico, c'era davvero gente di tutti i tipi e di tutte le specie, dal sottoproletariato che più sotto non si può ai piani alti del radical chic. La cosa che colpiva è che in tutto questo marasma, c'erano anche le ragazze che al di fuori del festival sarebbero state irraggiungibili. Ma lì, tra la gente di diverse estrazioni sociali, ci si poteva incontrare senza evitarsi.
A proposito di ragazze, mi ricordo che ne avevamo conosciute alcune e che nell'arco di poche ore eravamo finiti insieme. Succedevano queste cose, ma poi se per caso qualcuna ti sostituiva come partner, non potevi esserne geloso, la gelosia non era contemplata.
Oltre alle ragazze, e ai dibattiti politici, i concerti, c'erano anche le droghe. Molti la offrivano in cerchio dopo essere tornati da un viaggio in India, Afghanistan, Thailandia. Tra questi, alcuni li chiamavamo "Botta continua" erano quelli sempre fatti.
Tralasciando la parte triste delle droghe, Parco Lambro è stata l'espressione estetica e tangibile della voglia di cambiamento che si viveva negli anni Settanta. Lo vedevi dai capelli lunghi, dai balli, dalle espressioni. Era il periodo in cui si era intuito che non bisognava vivere per lavorare, ma lavorare per vivere, e che la rivoluzione si potesse fare insieme. Parco Lambro è stato un tentativo, e come tale insegna ancora oggi che bisogna tentare, per non avere rimorsi in seguito.
Che tristezza vedere che oggi al massimo si cerchi di fare una rivoluzione per poter dimostrare il proprio disappunto perché cacciati da un forum. Come i bambini ai quali tolgono il pallone.
 
tu le hai vissute ste cose?
nudo per il parco.. non credo. le strisciate a volte capitava
spiego.. se eri in mezzo a un campo di teste di rape come la tua e
ti scappava.. dove andavi?? dietro a un cespuglio.. per cui potevi avere un rotolo di carta igienica
se non, foglie di fico..
ma non il bidet.. per cui fino sera.. na strisciata sicuramente
ti rimaneva..
 
nudo per il parco.. non credo. le strisciate a volte capitava
spiego.. se eri in mezzo a un campo di teste di rape come la tua e
ti scappava.. dove andavi?? dietro a un cespuglio.. per cui potevi avere un rotolo di carta igienica
se non, foglie di fico..
ma non il bidet.. per cui fino sera.. na strisciata sicuramente
ti rimaneva..
sto parlando del tentativo di quegli anni tentato dalla nostra generazione, non delle tue smerdate
 
Cler può pagare in natura :fiu:

:godo:
Mi conceda di togliere dal pacchetto proposto un sacchetto di Valeriana che dovrò dare alla signorina Cler per i suoi problemi di insonnia, che poi ovviamente pagherà in natura :godo:
questo mi permetterà di prendere 2 piccioni con una fava :-D

Povko! :-o
Assumere regolarmente melatonina?

Si ma non serve :cry:
Bluck nudo nella foresta? Mi ricordo quando ero giovane. Si andava tutti al parco Lambro. Era negli anni 70. Un anno fecero un concerto, c'erano gli Area ed altri gruppi prog rock del momento. Era il periodo del pisendlov. Fu bellissimo. L'erba la fumavano gli sfigati, come ora del resto. Ad un certo punto tutti nudi. Ricordo che mi diedero un quadratino di carta da ingerire. Beh, dopo un po' correvo nudo per il parco insieme a tanti altri, ragazzi e ragazzi. Avevo il batacchio in erezione e ad ogni passo mentre correvo, andava su e giu e picchiava sul mio basso centro con un cik ciak che dava il tempo a Demetrio stratos. Se penso che son passati più di 40 anni mi viene una tristezza. Ora i giovani, sempre soli, per socializzare si fanno i filmatini e li postano su internet. Tutta roba finta insomma, virtuale.
Sto morendo :rotfl:
no caro.. avevo un padre padrone. poche storie
o scuola o a lavoro con lui.. mai visto un concerto da ragazzo
dopo si

Io avevo un padre di m e una madre adolfina :-o
 
Avevo 19 anni quando ho calpestato Parco Lambro nel '75. C'erano quelli che potenzialmente mi avrebbero menato, e i vari freak che cercavano una terza via. Ma oltre al miscuglio a livello politico, c'era davvero gente di tutti i tipi e di tutte le specie, dal sottoproletariato che più sotto non si può ai piani alti del radical chic. La cosa che colpiva è che in tutto questo marasma, c'erano anche le ragazze che al di fuori del festival sarebbero state irraggiungibili. Ma lì, tra la gente di diverse estrazioni sociali, ci si poteva incontrare senza evitarsi.
A proposito di ragazze, mi ricordo che ne avevamo conosciute alcune e che nell'arco di poche ore eravamo finiti insieme. Succedevano queste cose, ma poi se per caso qualcuna ti sostituiva come partner, non potevi esserne geloso, la gelosia non era contemplata.
Oltre alle ragazze, e ai dibattiti politici, i concerti, c'erano anche le droghe. Molti la offrivano in cerchio dopo essere tornati da un viaggio in India, Afghanistan, Thailandia. Tra questi, alcuni li chiamavamo "Botta continua" erano quelli sempre fatti.
Tralasciando la parte triste delle droghe, Parco Lambro è stata l'espressione estetica e tangibile della voglia di cambiamento che si viveva negli anni Settanta. Lo vedevi dai capelli lunghi, dai balli, dalle espressioni. Era il periodo in cui si era intuito che non bisognava vivere per lavorare, ma lavorare per vivere, e che la rivoluzione si potesse fare insieme. Parco Lambro è stato un tentativo, e come tale insegna ancora oggi che bisogna tentare, per non avere rimorsi in seguito.
Che tristezza vedere che oggi al massimo si cerchi di fare una rivoluzione per poter dimostrare il proprio disappunto perché cacciati da un forum. Come i bambini ai quali tolgono il pallone.

Ora capisco perchè Exodus l'han costruita proprio dentro al Parco Lambro.
 
Io avevo un padre di m e una madre adolfina :-o
i genitori sono sempre i genitori
ma solo al pensiero che tutte le domeniche
per chiedere 50 lire per il cinema era una tragedia
aveva le tasche piene di spiccioli (era commerciante)
ma non mollava una lira. se lo svegliavamo una tragedia
ghignava come un cane rabbioso.. eppure ci ha cresciuti
 
i genitori sono sempre i genitori
ma solo al pensiero che tutte le domeniche
per chiedere 50 lire per il cinema era una tragedia
aveva le tasche piene di spiccioli (era commerciante)
ma non mollava una lira. se lo svegliavamo una tragedia
ghignava come un cane rabbioso.. eppure ci ha cresciuti

Azz....brutta storia
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto