Spike V
Forumer storico
Lo si legge in 27mila documenti disponibili da oggi
Gli Usa utilizzavano un ex nazista per iniziative anti comunisti
Cia, resi pubblici gli archivi segreti "Coprirono il nascondiglio di Eichmann"
Organizzò le deportazioni nei campi di concentramento
WASHINGTON - La Cia scoprì dove era nascosto il criminale nazista Adolf Eichmann nel 1958, ma non lo rivelò: avrebbe potuto danneggiare un proprio uomo, ex nazista, utilizzato in Germania Ovest per iniziative contro i comunisti. Eichmann sarà poi arrestato nel 1960 da agenti israeliani. Lo hanno rivelato documenti della Cia resi pubblici oggi.
I documenti, oltre 27 mila pagine rese pubbliche dagli Archivi Nazionali (la piu' ampia diffusione di documenti Cia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale), rivelano che fin dal marzo 1958 la Cia era stata informata dai servizi segreti della Germania Ovest che Eichmann si era rifugiato in Argentina sotto la falsa identità di Clemens.
Ma la Cia aveva preferito ignorare la preziosa informazione per timore che la cattura di Eichmann potesse danneggiare la attività di Hans Globke, un ex-dirigente nazista usato dagli americani nella Germania Ovest per coordinare le iniziative contro i comunisti.
Quando due anni dopo agenti israeliani avevano catturato Eichmann la Cia aveva fatto grandi pressioni sui media americani per evitare che menzionassero il ruolo di Globke. Un memorandum interno scritto dal direttore della Cia Allen Dulles il 20 settembre 1960 affermava che si era riusciti con successo a convincere la rivista Life ad omettere di menzionare Globke dopo che il giornale aveva acquistato le memorie di Eichmann.
I documenti rivelano come l'intelligence Usa abbia cercato di usare i criminali nazisti come spie, spesso con esito negativo perchè "l'agenda politica dei criminali di guerra non era necessariamente compatibile con gli interessi nazionali americani", ha sottolineato oggi lo studioso Robert Wolfe presentando la pubblicazione dei documenti finora segreti.
Eichmann, ufficiale delle SS, fu l'organizzatore della "soluzione finale", ovvero l'identificazione e il trasporto degli ebrei nei campi di concentramento. Processato in Israele dopo l'arresto, fu riconosciuto colpevole dello sterminio di milioni di persone e giustiziato nel 1962.
Gli Usa utilizzavano un ex nazista per iniziative anti comunisti
Cia, resi pubblici gli archivi segreti "Coprirono il nascondiglio di Eichmann"
Organizzò le deportazioni nei campi di concentramento
WASHINGTON - La Cia scoprì dove era nascosto il criminale nazista Adolf Eichmann nel 1958, ma non lo rivelò: avrebbe potuto danneggiare un proprio uomo, ex nazista, utilizzato in Germania Ovest per iniziative contro i comunisti. Eichmann sarà poi arrestato nel 1960 da agenti israeliani. Lo hanno rivelato documenti della Cia resi pubblici oggi.
I documenti, oltre 27 mila pagine rese pubbliche dagli Archivi Nazionali (la piu' ampia diffusione di documenti Cia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale), rivelano che fin dal marzo 1958 la Cia era stata informata dai servizi segreti della Germania Ovest che Eichmann si era rifugiato in Argentina sotto la falsa identità di Clemens.
Ma la Cia aveva preferito ignorare la preziosa informazione per timore che la cattura di Eichmann potesse danneggiare la attività di Hans Globke, un ex-dirigente nazista usato dagli americani nella Germania Ovest per coordinare le iniziative contro i comunisti.
Quando due anni dopo agenti israeliani avevano catturato Eichmann la Cia aveva fatto grandi pressioni sui media americani per evitare che menzionassero il ruolo di Globke. Un memorandum interno scritto dal direttore della Cia Allen Dulles il 20 settembre 1960 affermava che si era riusciti con successo a convincere la rivista Life ad omettere di menzionare Globke dopo che il giornale aveva acquistato le memorie di Eichmann.
I documenti rivelano come l'intelligence Usa abbia cercato di usare i criminali nazisti come spie, spesso con esito negativo perchè "l'agenda politica dei criminali di guerra non era necessariamente compatibile con gli interessi nazionali americani", ha sottolineato oggi lo studioso Robert Wolfe presentando la pubblicazione dei documenti finora segreti.
Eichmann, ufficiale delle SS, fu l'organizzatore della "soluzione finale", ovvero l'identificazione e il trasporto degli ebrei nei campi di concentramento. Processato in Israele dopo l'arresto, fu riconosciuto colpevole dello sterminio di milioni di persone e giustiziato nel 1962.