" Nel Nome dei Figli" di Vittorio Vezzetti : un libro da non perdere ! (1 Viewer)

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Dalla Grande madre Russia :)

Statua della Madre Russia - Wikipedia

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"Nel nome del figli".



"Во имя детей".


Un ritratto del'Italia attraverso gli occhi dei bambini, la
crisi della famiglia, il mondo dei tribunali: il liibro che
chiunque sia stato figlio dovrebbe leggere.



Портрет Италии глазами детей ,кризис в семье , мир судов :
книга которую каждый, кто был ребенком должен прочитать.





Gli ultimi preparativi, per essere operativi per/da Skopje


450px-MadrePatriaLlama.JPG
 
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Nel frattempo, il calendario delle prossime settimane. Dopo il viaggio in Sicilia, e' la volta della Sardegna. Un occhio di riguardo costante, all'area di appartenza, ed una seconda e terza tappa nella Capitale, dove, grazie anche all'aiuto di qualche amico come Pignam, l'esistenza del libro, sta diventando sempre piu' di dominio pubblico. Rinnovo un ringraziamento, a chi, ci sta dando una mano, giorno dopo giorno, anche con piccole cose. Grazie a tutti !

PRIMAVERA STAGIONE DI CONVEGNI:

1- Lecco, 5 aprile 2011

La conferenza permanente sulle pari opportunità del Partito Democratico di Lecco promuove GENITORI ALLA PARI.

Due serate sul tema della separazione per favorire un dibattito che colga i diversi aspetti di questa complessa tematica : relazionali, giuridici, sociali ed economici

http://www.figlipersempre.com/res/si...286_lecco5.doc



2- Roma, 8 aprile 2011: incontro, patrocinato dalla Regione Lazio, sul tema delle capacità genitoriali, nella Coppia genitoriale:

Con i Figli. Conflittualità di Coppia e Opportunità educative | Ambra Filippelli



3- Galliate Novarese, 9 aprile 2011, convegno con crediti formativi per avvocati: “La tutela del diritto del minore alla Bigenitorialità: perché la vita dei bambini si costruisce sulla somma degli affetti”. http://www.tuseimiofiglio.it/node/257



4-Oristano 16 aprile: Tavola rotonda-dibattito in occasione della presentazione del libro NEL NOME DEI FIGLI: http://www.figlipersempre.com/res/si...80731_doc1.pdf



5-Nuoro 16 aprile: Tavola rotonda-dibattito in occasione della presentazione del libro NEL NOME DEI FIGLI: http://www.figlipersempre.com/res/si...80734_doc2.pdf



6- Roma 5-6 maggio 2011: l'ANFI Associazione Nazionale Familiaristi Italiani - è lieta di invitarvi al I° CONGRESSO NAZIONALE
che si svolgerà nei giorni 5/6 maggio 2011.presso il Campidoglio, sala della Protomoteca. Con crediti formativi per avvocati.
http://www.associazionefamiliaristi....onale-2011.doc
 

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Lascio un augurio di Buona Pasqua http://www.finanzaonline.com/forum/member.php?u=23446 a tutti i figli, all'autore, all'editore, a tutti gli amici impegnati nella distribuzione ed a tutti i lettori :)


Continuano ad arrivare commenti sul sito di Hoepli


(04-04-2011) Semplicemente straordinario. Grazie all'autore e al coraggio nel parlare di questa piaga della nostra societa'. Quante cose ci sono ancora da fare e quante andrebbero maggiormente affrontate proprio nel nome dei figli. Nicholas

(05-04-2011) Terminata la seconda lettura. Un testo veramente unico nel suo genere e che ti porta appunto a ritornare a leggerlo. Semplicemente lo consiglio a chiunque e' stato figlio. Cristiano

(11-04-2011) Questo romanzo ha superato ogni mia aspettativa. Testo pulito e fluido,a volte ironico,a volte profondamente emozionante ma sempre lucido e straordinariamente reale. Non sono un padre separato ma questa lettura mi ha aperto tante prospettive diverse ,tanti punti di vista...Lo consiglio vivamente.Luciano
 
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Il "Dottor Sottile" legge "Nel nome dei figli"
 

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Un caro saluto, a tutti gli amici friulani !


Silvio Albanese OK! , delegato Adiantum del Friuli, avvocato, intervistato parla anche del libro di Vittorio Vezzetti



Egregi Signori e Signore
vi trasmettiamo l'invito per venerdì prossimo 10 giugno 2011 ad una nostra importante conferenza .

Con la presente desideriamo informarVi che la nostra Associazione di
volontariato "Genitori Separati Insieme per i Figli - Onlus", in
collaborazione con Adiantum e Laddes family FVG onlus ha organizzato
una conferenza pubblica dal titolo: "Nel nome dei figli - la crisi della
famiglia", che si terrà il 10 giugno 2011 alle ore 20.30, presso la
nostra sede operativa: 5a Circoscrizione "CUSSIGNACCO" Via Veneto n. 164 Udine.


L'evento, in considerazione, dell'alto valore culturale e sociale che
riveste,ha ottenuto il patrocinio del Comune di Udine.

La serata sarà animata dagli interventi di personalità di spicco in
ambito nazionale (dott. Vezzetti) e locale (dott. Milanese e dott.ssa Colosimo), che analizzeranno le cause della crisi della famiglia
contemporanea e le sue conseguenze sotto il profilo medico-scientifico,
sociale e giuridico.

La serata sarà così articolata :

Saluto delle Autorità del Comune di Udine

RELATORI:
- dott. Vittorio Vezzetti, Pediatra, Responsabile scientifico di Adiantum
"Aspetti medici e scientifici"
dott. Francesco Milanese, Mediatore familiare, Presidente Centroidee
di Udine,
Consigliere onorario presso la sezione minorenni della Corte d'Appello
di Trieste
"La mediazione familiare quale strumento di risoluzione del conflitto
familiare nell'interesse dei figli"
- dott.ssa Loredana Colosimo, sociologa, mediatrice familiare presso il
Centro Regionale di Mediazione Familiare LaDDeS Family F.V.G. onlus "Il
gruppo di auto-mutuo-aiuto come strumento per la risoluzione del
conflitto"

- dott. Vittorio Vezzetti: presentazione del libro "Nel nome dei figli"
- Avv. Silvio Albanese, moderatore
- dibattito.

Sarà attivo anche un servizio di baby sitter.
Confidando nella vostra presenza e chiedendovi di divulgare l'evento, ci
è gradita l'occasione per porgere i nostri più cordiali saluti.Vi alleghiamo inoltre le locandine relative all'evento
La Segreteria Gesif onlus

Genitori Separati Insieme per i Figli onlus
Sede Legale Udine, Via Planis n. 46
C.F. 94116600308 - RRV 1232 del 12.10.2010
Sede Operativa di Udine presso la 5^ Circoscrizione, Via Veneto n. 164
Riunione di gruppo ogni lunedì dalle ore 20.30 al 1° piano Sala Consiglio
Sede Operativa di Ronchi dei Legionari (Go) presso la sede dell'Associazione Zyme, P.le Falzari n. 11
>>>Riunione di gruppo ogni martedì dalle ore 20.30
con la presenza di un Avvocato ed uno Psicologo [email protected]
sitohttp://www.gesifonlus.org/ telefono 331 5023366
 
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[ame]http://www.youtube.com/watch?v=2IXCb1S6K8g&feature=player_embedded[/ame]


Se anche il prof. universitario cede agli stereotipi....povera universit ! - di Vittorio Vezzetti - Associazione di Associazioni Nazionali per la tutela dei Minori



Se anche il prof. universitario cede agli stereotipi....povera università ! - di Vittorio Vezzetti


Cronache dai tribunali 05/06/2011 - 22.06

Checchè ne pensi il Prof. Carlo Rimini nel suo articolo pubblicato sulla Stampa, nonostante per decenni è stato ammesso che la perdita di contatti con un genitore (quello non affidatario o, come si dice oggi, collocatario) fosse un accettabile dazio che il minore doveva pagare alla separazione dei genitori, paesi progrediti hanno cercato invece di ovviare a questo grave problema promuovendo l'affidamento condiviso con tempi il più possibile paritetici di frequentazione dei genitori; la correttezza e l'utilità di questo approccio sono state recentemente confermate da uno studio medico internazionale, validato statisticamente, sull'utilità del coinvolgimento paterno (ACTA PEDIATRICA 97,152-158, FEBBRAIO 2008, Sarkadi et al.,Uppsala e Melbourne). Gli studiosi hanno analizzato retrospettivamente 24 studi svolti in 4 continenti diversi e con durate dai 10 ai 15 anni, la conclusione è che, dopo aver depurato i dati da variabili socioeconomiche, in 22 studi su 24 si è avuta l'evidenza (con p<0.005) degli effetti benefici derivanti dal coinvolgimento di ambedue le figure genitoriali.

In particolare, con buona pace del prof. Rimini, LASTAMPA.it: La nuova legge rischia di trasformare i bambini da "condivisi" a "divisi" si è visto che il coinvolgimento del padre migliora lo sviluppo cognitivo, riduce i problemi psicologici nelle giovani donne, diminuisce lo svantaggio economico e la delinquenza giovanile, riduce lo svantaggio economico nei ragazzi. La conclusione degli studiosi, provenienti da Paesi dove ,dopo la separazione coniugale, al genitore non collocatario viene riconosciuto un diritto di visita pari al 30-50% del totale (e non il 17% teorico come da noi) , è un appello alle autorità competenti affinchè amplino i diritti di visita del non collocatario.

In alcuni Paesi, poi, la priorità ricercata dal magistrato è ormai l’affido alternato.

A distanza di anni i risultati si sono dimostrati ottimi: in Svezia (dove peraltro non c'è grande sete di contenziosi visto che gli avvocati sono percentualmente l'undicesima parte di quelli presenti in Italia) ormai le separazioni giudiziali si sono ridotte a meno dell'1% del totale (non essendoci più dissidi sulle frequentazioni ed essendosi ridotte le dispute sul mantenimento dato il passaggio di fatto a un mantenimento diretto). I tribunali sono vuoti visto che la consensualizzazione si ottiene in prima udienza e la durata delle poche cause giudiziali è di sei mesi.

In Belgio e Francia, dove si guarda con ammirazione alla Svezia e dove pure ormai il 24% dei minori vive secondo il regime di alternanza, gli studi su grandi numeri hanno dimostrato benefici notevoli.

In particolare il rapporto Raschetti, presentato al parlamento transalpino, ha osservato che i tempi paritetici vanno bene anche per i lattanti (dovendosi solo regolare i tempi di alternanza) e che i bambini monogenitoriali, inoltre, sono meno socievoli e hanno minor sviluppo cognitivo.

L'affido alternato, a dimostrazione che i contesti socio culturali contano meno dei nostri schemi mentali, è la priorità perseguita dal giudice anche in Polinesia francese, nelle isole dell'Oceano indiano della Rèunion e di Mayotte, nella Guadalupa, nella Martinica e nella Guyana francese.

Purtroppo in Italia, dove manca l'esperienza empirica dell'alternato, può ancora capitare di leggere a proposito dell'alternato che esso "può significare compromettere la crescita e provocare traumi in grado di evolvere verso patologie dissociative" (sic).

In particolare in modo assolutamente ascientifico e contrario alle esperienze dei Paesi che utilizzano l'alternato, si sono recentemente scagliati contro questa modalità di affido, oltre a Carlo Rimini, le camere minorili penali, l'organismo unitario dell'avvocatura, l'associazione dei magistrati per i minorenni e la famiglia, il sottosegretario Casellati.

Nei motori di ricerca medico scientifica internazionali, però, non esiste un solo lavoro che suffraghi con validazione statistica questa bizzarra teoria.

Anche le osservazioni psicologiche provenienti dall'estero (le uniche che valgano perchè là l'alternanza è stata sperimentata su larga scala) son quasi univoche nell'evidenziare gli effetti positivi e nel destituire di ogni valore le asserzioni dei succitati organismi (vedi, oltre al Raschetti 2010, anche Solint 1980: “L’enfant vulnérable,rètrospective”,PUF-Paris

Jacquin-Fabre 1993, in “Les parents, le divorce et l’enfant”,EST Paris di Guillaurme e Fugue

M. K. Pruett, R. Ebling e G.M. Insabella 'Critical aspects of parenting plans for young children: Interjecting data into the debate about overnights', in Family Court Review, 42/1, pp. 39-59,2004).

Nella sua esperienza personale (modesta per i motivi succitati e cioè per una scarsa diffusione dell'alternato in Italia) anche il Prof. Canziani (tre volte presidente degli neuropsichiatri infantili italiani), con buona pace di Carlo Rimini trova nel complesso positiva l’esperienza dell’alternato (cfr. “I figli dei divorzi difficili”, Sellerio editore).

Di nomadi è d’altro canto ancora oggi pieno il mondo, fra l'altro, ed è da vedere se i figli dei pastori erranti per l'Asia, dei beduini, dei tuareg siano più destabilizzati dei nostri che si r*********scono con FB, Play station e IPOD. I francesi (che hanno il divorzio dal 1789) ci sono arrivati da un pezzo e hanno la doppia residenza sulla carta d'identità dei figli di separati.

Ci spieghiamo così come mai la media (assolutamente teorica data la ben nota incapacità del sistema giustizia a far rispettare i propri provvedimenti in modo efficace e tempestivo) della frequentazione del genitore non collocatario sia del 17% del tempo totale e come mai ogni anno 25.000 minori italiani figli di separati perdano contatto con un loro genitore.

La frustrazione dei genitori emarginati e la sperequazione di giudizio aumentano la conflittualità e l'esasperazione al punto che oltre 1000 persone vengono ferite e oltre 100 muoiono ogni anno in Italia in corso di separazione (più che a causa delle varie forme di criminalità organizzata messe assieme).

Ma i figli cosa ne pensano? Nello studio Fabricius (Fabricius W.,Hall Jeffrey, 2000 : “ Le percezioni dei giovani adulti sulle separazioni”, Family And Conciliation Courts Review, 38 (4): 446-461, 2000), lo studio più importante mai svolto sul tema, a specifica domanda gli studenti del primo anno di Psicologia figli di separati ritenevano, a posteriori, che l'alternato sarebbe dovuto essere l'affido migliore che il giudice avrebbe potuto scegliere: la percentuale variava tra il 70% di chi non l'aveva provato e il 93% di chi lo aveva potuto sperimentare. A dimostrazione che la stabilità degli affetti, perdonateci: quella che lo Stato italiano non sa tutelare, vale più di quella del domicilio.

Il nostro auspicio è verso una nuova forma di avvocatura che voglia recepire con approccio multidisciplinare e tradure in atti giuridici le istanze della scienza e non adattare queste ultime a prassi obsolete dettate dal pregiudizio.



Dott. Vittorio Vezzetti, Responsabile scientifico Associazione di Associazioni per la tutela dei minori ADIANTUM, e Associazione Nazionale Familiaristi Italiani.

Fonte: Redazione
 
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En el nombre de los hijos

Un retrato de Italia a través de los ojos de los niños, crisis familiar, el mundo de los tribunales: el libro que cualquiera que haya sido hijo deberia leer.


Vittorio Vezzetti ejerce la profesión de medico pediatra en el Lago Maggiore.
Es "coordinador científico de la" Associazione Nacionale Familiaristi italianani" (Anfi), asociación italiana para la defensa de la familia y de "ADIANTUM".
Fue´ el protagonista de los primeros intentos de incluir como parte civil niños, adolecentes y asociaciones para la defensa de los derechos de la patria potesta por parte de ambos padres.
Ha participado en muchos programas de radio y televisión en redes públicas y privadas.

Grazie Domenico !
 
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Sul sito di Hoepli, trovate moltissimi commenti sul romanzo.

HOEPLI.it :: NEL NOME DEI FIGLI - VEZZETTI VITTORIO

Questo l'ultimo :

(10-06-2011)

Caro Vittorio, ho iniziato la lettura del libro senza sapere come avresti trattato questi argomenti tanto sensibili all'interno di un romanzo. Poi, solo dopo righe, il libro mi ha tirato dentro tirandomi per il bavero ed ad un certo punto non capivo se stavo leggendo un saggio od ancora un romanzo. Bravo, mi hai portato dentro e fuori dai tribunali con una sensibilità degna di una mamma e con la protezione forte di una papà. Non ho avuto mai paura, sapevo che eri lì in ogni riga. Dovrebbe essere riscritto sotto forma di favola per spaventare i nostri figli in modo che non si avvicinino mai ai Tribunali, come con la favola di Cappuccetto Rosso che serviva a tenere lontano i nostri figli dai boschi e dai lupi. Solo che in questo caso non esiste il buon Cacciatore che salvava Cappuccetto Rosso e Nonna. Grazie! - PS: Ma che ne è stato di quei nonni che hanno perso la loro casa comprata con anni di sacrificio? Potranno mai riavere quella loro casa? Non farmi aspettare un nuovo libro per sapere le loro tristi sorti.
 

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