arseniolupin
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News, Dati, Eventi finanziari news del 30/06/03
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arseniolupin
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In rialzo le vendite semiconduttori.
Semiconduttori: Sia, +9,9% annuo vendite mondiali in maggio Confermata stima +10,1% su intero 2003 Radiocor - San Jose, 30 giu - Le vendite mondiali di chips sono cresciute in maggio del 9,9% annuo e del 2% mensile a 12,5 miliardi di dollari.
Lo rende noto l'Associazione delle industrie del settore (Sia) le cui stime sull'evoluzione del mercato per il 2003 confermano un rialzo del 10,1%. George Scalise, presidente Sia, prevede per il secondo semestre una progressione della domanda in Cina e in altre regioni grazie alla fine degli effetti della guerra in Iraq e della Sars
Semiconduttori: Sia, +9,9% annuo vendite mondiali in maggio Confermata stima +10,1% su intero 2003 Radiocor - San Jose, 30 giu - Le vendite mondiali di chips sono cresciute in maggio del 9,9% annuo e del 2% mensile a 12,5 miliardi di dollari.
Lo rende noto l'Associazione delle industrie del settore (Sia) le cui stime sull'evoluzione del mercato per il 2003 confermano un rialzo del 10,1%. George Scalise, presidente Sia, prevede per il secondo semestre una progressione della domanda in Cina e in altre regioni grazie alla fine degli effetti della guerra in Iraq e della Sars
arseniolupin
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Alstom: irregolarita' contabili divisione Usa Ati Per il titolo (-5,1%) si annuncia pesante seduta Borsa Radiocor - Parigi, 30 giu - Alstom, attivo nelle infrastrutture per i settori energia e trasporti, ha reso noto che integrera' nel proprio bilancio al 31 marzo 2003 un onere straordinario, dopo le imposte, di 51 mln euro a seguito di alcune irregolarita' contabili constatate presso i conti della divisione Usa Ati. Al listino parigino l'azione Alstom viene indicato in calo del 5,1%. La societa' francese ha sospeso il direttore e il responsabile delle finanze di Ati.
arseniolupin
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Inflazione: Istat stima +2.6%
Inflazione: Istat stima +2,6% tend, invariata a giugno Indice armonizzato Ue +0,1% su mese e +2,9% su anno Radiocor - Roma, 30 giu - L'inflazione scende al 2,6% tendenziale a giugno, mentre resta invariata su mese. Lo stima Istat, dopo che le citta' campione avevano indicato per il quarto mese consecutivo un rialzo del 2,7% su anno. L'indagine e' stata effettuata sul 73% delle citta', pari all'82% dei consumi.
L'indice armonizzato Ue e' aumentato a giugno dello 0,1% su mese e del 2,9% su anno. Istat diffondera' i dati definitivi il prossimo 15 luglio.
Inflazione: Istat stima +2,6% tend, invariata a giugno Indice armonizzato Ue +0,1% su mese e +2,9% su anno Radiocor - Roma, 30 giu - L'inflazione scende al 2,6% tendenziale a giugno, mentre resta invariata su mese. Lo stima Istat, dopo che le citta' campione avevano indicato per il quarto mese consecutivo un rialzo del 2,7% su anno. L'indagine e' stata effettuata sul 73% delle citta', pari all'82% dei consumi.
L'indice armonizzato Ue e' aumentato a giugno dello 0,1% su mese e del 2,9% su anno. Istat diffondera' i dati definitivi il prossimo 15 luglio.
fo64
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Indice prezzi alla produzione
ROMA (MF-DJ)--L'indice dei prezzi alla produzione ha registrato a maggio una flessione dello 0,3% su base mensile e un incremento dell'1,6% su base annua.
Lo ha reso noto l'Istat, precisando che al netto delle componenti piu' volatili (prodotti petroliferi, energia elettrica, gas e acqua) l'indice ha evidenziato una variazione congiunturale nulla e un incremento tendenziale dell'1,5%.
La variazione della media degli indici negli ultimi 12 mesi rispetto a quella dei 12 mesi precedenti e' risultata pari a +1,5%.
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie i beni di consumo e i beni strumentali hanno registrato una variazione congiunturale nulla (rispettivamente +1,9% a/a e +0,6% a/a), i beni intermedi sono diminuiti dello 0,1% m/m (+2% a/a) e l'energia del 2,1% m/m (+0,8% a/a).
ROMA (MF-DJ)--L'indice dei prezzi alla produzione ha registrato a maggio una flessione dello 0,3% su base mensile e un incremento dell'1,6% su base annua.
Lo ha reso noto l'Istat, precisando che al netto delle componenti piu' volatili (prodotti petroliferi, energia elettrica, gas e acqua) l'indice ha evidenziato una variazione congiunturale nulla e un incremento tendenziale dell'1,5%.
La variazione della media degli indici negli ultimi 12 mesi rispetto a quella dei 12 mesi precedenti e' risultata pari a +1,5%.
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie i beni di consumo e i beni strumentali hanno registrato una variazione congiunturale nulla (rispettivamente +1,9% a/a e +0,6% a/a), i beni intermedi sono diminuiti dello 0,1% m/m (+2% a/a) e l'energia del 2,1% m/m (+0,8% a/a).
fo64
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Web, si ritorna a investire: pubblicità a +7,7%
Nel primo trimestre del 2003, secondo i dati di Iab Italia e Acp online, la raccolta pubblicitaria sulla Rete è stata di 20,5 milioni di euro (+7,7% annuo). Il mezzo più usato: le sponsorizzazioni
ROMA – Torna a crescere la pubblicità su Internet e si inverte la rotta rispetto al periodo seguito all’esplosione della bolla della net-economy, quando si era verificata un'improvvisa disaffezione al mezzo elettronico. Si ritorna insomma a investire sul Web.
Nel primo trimestre di quest’anno, la raccolta pubblicitaria sulla Rete è stata di 20,5 milioni di euro, pari al 7,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2002.
Lo rivelano le rilevazioni Iab (Internet advertising bureau Italia) e Acp Ondine in collaborazione con Price WaterhouseCoopers che tengono conto delle dichiarazioni di fatturato di 22 tra le più importanti concessionarie di pubblicità su Internet.
La ripresa delle inserzioni sul Web era nell’aria e il polso della situazione era già stato misurato negli Stati Uniti nei primi mesi dell'anno.
Secondo i dati, Internet è la vetrina commerciale più gettonata dopo le affissioni stradali (+18,5% annuale), seguita solo dalla pubblicità al cinema (+7,5%). In calo invece le inserzioni sui media classici: quotidiani (-2,9%); periodici (-1,5%); radio (-1,1%); tv (-0,9%).
Hanno investito di più sulla Rete le aziende operanti non strettamente nel settore dell’on-line e che costituiscono lo zoccolo duro della raccolta pubblicitaria nei media classici: abbigliamento, bevande, turismo e tempo libero.
Tra gli strumenti utilizzati aumentano le sponsorizzazioni (+21,6%) e l’e-mail advertising (+9,8%). In calo invece la pubblicità sul cellulare (-28,5%).
Nel primo trimestre del 2003, secondo i dati di Iab Italia e Acp online, la raccolta pubblicitaria sulla Rete è stata di 20,5 milioni di euro (+7,7% annuo). Il mezzo più usato: le sponsorizzazioni
ROMA – Torna a crescere la pubblicità su Internet e si inverte la rotta rispetto al periodo seguito all’esplosione della bolla della net-economy, quando si era verificata un'improvvisa disaffezione al mezzo elettronico. Si ritorna insomma a investire sul Web.
Nel primo trimestre di quest’anno, la raccolta pubblicitaria sulla Rete è stata di 20,5 milioni di euro, pari al 7,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2002.
Lo rivelano le rilevazioni Iab (Internet advertising bureau Italia) e Acp Ondine in collaborazione con Price WaterhouseCoopers che tengono conto delle dichiarazioni di fatturato di 22 tra le più importanti concessionarie di pubblicità su Internet.
La ripresa delle inserzioni sul Web era nell’aria e il polso della situazione era già stato misurato negli Stati Uniti nei primi mesi dell'anno.
Secondo i dati, Internet è la vetrina commerciale più gettonata dopo le affissioni stradali (+18,5% annuale), seguita solo dalla pubblicità al cinema (+7,5%). In calo invece le inserzioni sui media classici: quotidiani (-2,9%); periodici (-1,5%); radio (-1,1%); tv (-0,9%).
Hanno investito di più sulla Rete le aziende operanti non strettamente nel settore dell’on-line e che costituiscono lo zoccolo duro della raccolta pubblicitaria nei media classici: abbigliamento, bevande, turismo e tempo libero.
Tra gli strumenti utilizzati aumentano le sponsorizzazioni (+21,6%) e l’e-mail advertising (+9,8%). In calo invece la pubblicità sul cellulare (-28,5%).
arseniolupin
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SELEZIONE NOTIZIE QUOTIDIANE (aggiornamento alle ore 15,30 di lunedi' 30 giu) --
(BCE) Bce: Duisenberg, non c'e' deflazione
(BCE) Bce: +8,5% M3 maggio, +8,3% media a tre mesi
(BIM) Borsa: Telecom a 8,01 euro, aggancia prezzo Opa parziale
(CAM) Euro: arretra ancora e scivola brevemente sotto 1,14 dlr
(E11) Germania: -2,1% reale vendite ingrosso maggio, -2,7% annuo
(E11) Inflazione: Istat stima +2,6% tend, invariata a giugno
(E11) Prezzi produzione: Istat, -0,3% a maggio, +1,6% tend.
(E11) E12: sale a 2% inflazione a giugno (stima flash)
(E11) E12: +0,1 punti a 98,2 fiducia economia a giugno
Privatizzazioni: Marzano, per Enel ed Eni ora e' difficile
(FIN) Lucchini: ok assemblea aumento capitale di 351 mln
(FIN) Bpb-Bpci: depositato atto fusione, domani nasce Bpu
(PUE) Bri: euro forte occasione per avviare riforme in Europa
(PUE) E12: migliora clima imprese, +0,07 punti in giugno
(PUE) Ue: Urso, in semestre creare regole comuni con Paesi Meda
(STA) Semiconduttori: Sia, +9,9% annuo vendite mondiali in maggio
(STA) Giappone: -7,7% annuo avvii nuove case maggio
(STA) G10: Trichet eletto presidente di turno
(BCE) Bce: Duisenberg, non c'e' deflazione
(BCE) Bce: +8,5% M3 maggio, +8,3% media a tre mesi
(BIM) Borsa: Telecom a 8,01 euro, aggancia prezzo Opa parziale
(CAM) Euro: arretra ancora e scivola brevemente sotto 1,14 dlr
(E11) Germania: -2,1% reale vendite ingrosso maggio, -2,7% annuo
(E11) Inflazione: Istat stima +2,6% tend, invariata a giugno
(E11) Prezzi produzione: Istat, -0,3% a maggio, +1,6% tend.
(E11) E12: sale a 2% inflazione a giugno (stima flash)
(E11) E12: +0,1 punti a 98,2 fiducia economia a giugno
Privatizzazioni: Marzano, per Enel ed Eni ora e' difficile
(FIN) Lucchini: ok assemblea aumento capitale di 351 mln
(FIN) Bpb-Bpci: depositato atto fusione, domani nasce Bpu
(PUE) Bri: euro forte occasione per avviare riforme in Europa
(PUE) E12: migliora clima imprese, +0,07 punti in giugno
(PUE) Ue: Urso, in semestre creare regole comuni con Paesi Meda
(STA) Semiconduttori: Sia, +9,9% annuo vendite mondiali in maggio
(STA) Giappone: -7,7% annuo avvii nuove case maggio
(STA) G10: Trichet eletto presidente di turno
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Ue: domani presidenza italiana al via -
- Bruxelles, 30 giu - - Conclusione degli accordi con gli stati extra Ue dopo l'approvazione del pacchetto fiscale. L'Italia vuole dare un impulso a un Trattato multilaterale europeo contro le doppie imposizioni fiscali internazionali e a posizioni comuni sulla tassazione societaria. Cerchera' un consenso sulle aliquote Iva ridotte. Ha priorita' la proposta di direttiva sulle vendite a distanza dei prodotti soggetti ad accisa. ENERGIA - Impegno per un accordo politico sulle proposte della Commissione Ue per stock petroliferi e gas sulla base di un maggior coordinamento tra i 15 "in occasione di crisi politiche suscettibili di provocare il rialzo dei prezzi" e per "approfondire alcune forme di collaborazion energetica con paesi terzi in considerazione degli interessi geopolitici della Ue nel settore energia". COMMERCIO - Obiettivi prioritari per il nuovo round multilaterale della Organizzazione mondiale del commercio (Cancun, settembre 2003) il riequilibrio del processo di liberalizzazione del mercato agricolo e l'affermazione delle tematiche non commerciali, tra le quali la tutela delle indicazioni geografiche e della denominazione di origine dei prodotti. COSTITUZIONE - Come e' noto, la Conferenza intergovernativa sulla Costituzione europea e' l'impegno politico-istituzionale numero 1 della presidenza italiana. Per questo, e' scritto in un documento di preparazione del programma, l'Italia vuole "conseguire un rafforzamento complessivo del profilo politico dell'Europa". ESTERI/DIFESA - Viene citato l'obiettivo della "Grande Europa" attraverso l'intensificazione dei rapporti con tutte le aree vicine "rafforzando prioritariamente le relazioni con la Russia e i paesi del Mediterraneo". Si indica la necessita' di "un salto di qualita' nei rapporti con Mosca sia sul piano degli obiettivi che degli strumenti". L'Unione ha bisogno di "una credibile dimensione di Difesa", la Ue deve dotarsi dei mezzi per sostenere "crescenti responsabilita' internazionali" e questa "e' una condizione determinante anche ai fini di un leale e paritario rapporto transatlantico". Nella stessa bozza viene indicato che l'Italia fara' ogni sforzo perche' "si affermi la compatibilita' tra un solido legame atlantico e una ambiziosa visione dell'integrazione europea. La cooperazione tra Stati Uniti e Ue e' essenziale per affrontare le sfide cruciali di oggi a cominciare dalla lotta al terrorismo e alla proliferazione delle armi di distruzione di massa". Per quanto concerne le capacita' militari, si annuncia l'impegno alla "definizione di una visione per il prossimo futuro e la soluzione delle residue lacune di capacita' anche con l'avvio di nuove cooperazioni tra gli stati membri"
- Bruxelles, 30 giu - - Conclusione degli accordi con gli stati extra Ue dopo l'approvazione del pacchetto fiscale. L'Italia vuole dare un impulso a un Trattato multilaterale europeo contro le doppie imposizioni fiscali internazionali e a posizioni comuni sulla tassazione societaria. Cerchera' un consenso sulle aliquote Iva ridotte. Ha priorita' la proposta di direttiva sulle vendite a distanza dei prodotti soggetti ad accisa. ENERGIA - Impegno per un accordo politico sulle proposte della Commissione Ue per stock petroliferi e gas sulla base di un maggior coordinamento tra i 15 "in occasione di crisi politiche suscettibili di provocare il rialzo dei prezzi" e per "approfondire alcune forme di collaborazion energetica con paesi terzi in considerazione degli interessi geopolitici della Ue nel settore energia". COMMERCIO - Obiettivi prioritari per il nuovo round multilaterale della Organizzazione mondiale del commercio (Cancun, settembre 2003) il riequilibrio del processo di liberalizzazione del mercato agricolo e l'affermazione delle tematiche non commerciali, tra le quali la tutela delle indicazioni geografiche e della denominazione di origine dei prodotti. COSTITUZIONE - Come e' noto, la Conferenza intergovernativa sulla Costituzione europea e' l'impegno politico-istituzionale numero 1 della presidenza italiana. Per questo, e' scritto in un documento di preparazione del programma, l'Italia vuole "conseguire un rafforzamento complessivo del profilo politico dell'Europa". ESTERI/DIFESA - Viene citato l'obiettivo della "Grande Europa" attraverso l'intensificazione dei rapporti con tutte le aree vicine "rafforzando prioritariamente le relazioni con la Russia e i paesi del Mediterraneo". Si indica la necessita' di "un salto di qualita' nei rapporti con Mosca sia sul piano degli obiettivi che degli strumenti". L'Unione ha bisogno di "una credibile dimensione di Difesa", la Ue deve dotarsi dei mezzi per sostenere "crescenti responsabilita' internazionali" e questa "e' una condizione determinante anche ai fini di un leale e paritario rapporto transatlantico". Nella stessa bozza viene indicato che l'Italia fara' ogni sforzo perche' "si affermi la compatibilita' tra un solido legame atlantico e una ambiziosa visione dell'integrazione europea. La cooperazione tra Stati Uniti e Ue e' essenziale per affrontare le sfide cruciali di oggi a cominciare dalla lotta al terrorismo e alla proliferazione delle armi di distruzione di massa". Per quanto concerne le capacita' militari, si annuncia l'impegno alla "definizione di una visione per il prossimo futuro e la soluzione delle residue lacune di capacita' anche con l'avvio di nuove cooperazioni tra gli stati membri"
arseniolupin
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USA ore 16 PMI (CHICAGO) giugno
precedente 52,2 consenso 52,9 previsto 51,5
dato uscito
52,5
precedente 52,2 consenso 52,9 previsto 51,5
dato uscito
52,5
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