News, Dati, Eventi finanziari News economico-finanziarie 10 agosto 2006

Tiscali UK verso il merger con HomeChoice

Tiscali UK verso il merger con HomeChoice - fonte
giovedì, 10 agosto 2006


LONDRA, 10 agosto (Reuters) - Tiscali (TIS.MI: Quotazione, Profilo) è interessata a fondere le proprie attività in Gran Bretagna con HomeChoice, fornitore di servizi Tv tramite banda larga.

Lo dice a Reuters una fonte vicina alle società confermando quanto anticipato stamani dal Daily Telegraph.

La decisione arriva in un periodo di forte competizione sul mercato inglese della banda larga, con società come Bt (BT.L: Quotazione, Profilo), Ntl (NTLI.O: Quotazione, Profilo) e BSkyB (BSY.L: Quotazione, Profilo) in lotta per la supremazia attraverso pacchetti di servizi, con il risultato di mettere sotto pressione gli Internet provider come Tiscali.

Un merger con HomeChoice coinvolgerebbe la società madre Video Networks, che riceverebbe azioni Tiscali, e secondo la fonte "potrebbe avvenire abbastanza rapidamente". "(Tiscali Uk) è molto vulnerabile, perché non ha altro che la banda larga. A meno che non siano interessati a operare come terzi, è difficile immaginare come potrebbero sopravvivere".

Tiscali ha il 10% del mercato inglese, dietro Bt, Ntl e Aol. La divisione britannica l'anno scorso ha contribuito per il 44% del fatturato della società, e circa per la metà dell'Ebitda.

HomeChoice, controllata dall'ex Microsoft Chris Larson, è stata tra le prime società a offrire una Tv attraverso la banda larga (IPTV), ma sta lottando per aggregare una massa critica di utenti. I suoi servizi sono disponibili a circa 2,4 milioni di clienti residenziali, per la maggior parte a Londra, ma a giugno contava solo 45.000 clienti.

"Hanno cominciato a investire nel marketing quando Sky, (France Telecom (FTE.PA: Quotazione, Profilo)), Orange e Carphone Warehouse (CPW.L: Quotazione, Profilo) sono entrati nel settore" ha detto James Enck, analista per le tlc di Daiwa Securities.

Secondo Enck molti analisti si attendevano che Tiscali potesse vendere le proprie divisioni fuori dall'Italia, ma questo potrebbe ancora avvenire dopo l'accordo con HomeChoice.

"Il fatto che loro stiano effettivamente facendo acquisizioni è sorprendente" ha detto Enck. "Ci si aspettava di vederla venduta a Vodafone (VOD.L: Quotazione, Profilo), Orange o Telefonica (TEF.MC: Quotazione, Profilo)".

Tiscali e Video Networks non hanno commentato.

Le azioni della società italiana alle 14,20 sono in ribasso dello 0,84%, con volumi pari a un terzo della media degli ultimi 30 giorni.
 
Netto calo per tutti i listini

Netto calo per tutti i listini

I terroristi e l'allarme utile di Deutsche Telekom spaventano le borse: il Mibtel ha perso lo 0.57%, lo S&P/Mib lo 0.54%, l'AllStars lo 0.68% ed il Midex lo 0.65%.


FTAOnline News, Milano, 10 Ago - 17:49

I timori per lo sventato attacco agli aerei in Gran Bretagna ed il profit warning lanciato da Deutsche Telekom hanno pesantemente colpito i mercati azionari europei. Nemmeno la Borsa Italiana si sottrae all'ondata di vendite ed i titoli più penalizzati, come nel resto del Vecchio Continente, sono le aerolinee e i telefonici. Alitalia ha chiuso a -1.98%, Telecom Italia a -2.78%, Fastweb a -1.48% e Pirelli a -2.29%. Deboli anche i bancari: Intesa -1.24%, Mps -0.64%, Bpm -2.46%, Bpvn -0.50%, Capitalia -1.61% e S.Paolo -0.49%. Appena sopra la parità invece Unicredito (+0.16%) e Fideuram (+0.02%). Pesanti ribassi anche per Autogrill (-2.24%), Bulgari (-1.36%), Italcementi (-1.58%), Saipem (-1.19%) e Finmeccanica (-1.54%). Si sono salvate solo alcune utilities tra cui Aem (+0.35%), Snam Rete Gas (+0.44%), Acea (+1.98%) e Terna (+0.39%). Tra i minori si segnala il crollo di Juventus (-3.75%): lunedì il titolo aveva guadagnato 11 punti percentuali sull'ipotesi di delisting, ma oggi sul mercato sono circolate indiscrezioni che negherebbero tale prospettiva.
 

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