I principali punti del piano di Obama sulla sanità Usa
Reuters - 10/09/2009 10:16:09
di Patricia Zengerle
WASHINGTON, 10 settembre (Reuters) - Il presidente statunitense Barack Obama ha pronunciato ieri un importante discorso al Parlamento, in cui ha delineato il suo piano per rivedere il sistema sanitario del Paese, che vale complessivamente 2.500 miliardi di dollari.
Quella di Obama non è l'ultima parola sul progetto di riforma, di cui Camera dei deputati e Senato stanno esaminando diverse versioni, e il testo dovrà essere approvato da entrambi i rami del Parlamento prima che il presidente possa firmarla, trasformandola in legge.
Obama è rimasto vago su alcuni dettagli, tra i quali le modalità con cui verrà finanziata la riforma e in che modo i governi potranno offrire un'assicurazione pubblica per concorrere col settore privato e coprire 46 milioni di americani che oggi ne sono privi.
Ecco dunque alcune domande e risposte sulla proposta, che secondo Obama costerebbe 900 miliardi di dollari in 10 anni.
COME SARA' PAGATO?
Obama ha detto che il piano non peserà sul deficit di bilancio Usa, ma non ha dato molti dettagli su come sarà finanziato.
Il presidente ha spiegato che sarà pagato grazie al recupero di centinaia di miliardi di dollari oggetto di sprechi e frodi, e anche con l'eliminazione di sussidi Medicare che oggi vanno alle società assicurative.
Il resto dei costi saranno coperti dalle entrate delle società farmaceutiche e assicurative, ha detto Obama, e che il piano farà pagare alle assicurazioni una tassa non precisata per le loro politiche più costose. Il piano comprenderà una disposizione che prevede maggiori tagli di spesa se i risparmi promessi non si realizzeranno, e darà vita a una commissione indipendente di medici ed esperti del settore incaricati di individuare gli sprechi da colpire.
IL PIANO DARA' VITA ALLA "OPZIONE PUBBLICA"?
La riforma prevede un programma di assicurazione sulla salute non profit gestito dal governo nell'ambito di una nuova "insurance exchange" (borsa delle assicurazioni) e che sarà in competizione con gli assicuratori privati.
L'opzione pubblica - a cui si oppongono con forza le assicurazioni private - sarà disponibile solo per coloro che sono privi di assicurazione. Obama ha detto che meno del 5% degli americani lo utilizzeranno, sulla base delle stime elaborate dall'Ufficio per il Bilancio del Parlamento Usa.
L'opzione pubblica non sarà finanziata dai contribuenti e dovrà essere autosufficiente e fare assegnamento sui premi che raccoglie.
La "borsa delle assicurazioni", un luogo di scambio dove privati e piccole società potranno acquistare polizze sanitarie, prenderà corpo in quattro anni. Obama ha detto che i clienti ne trarranno beneficio, perché contratteranno in gruppo con le assicurazioni. Il piano prevede anche crediti d'imposta basati sulle necessità a coloro che non possono permettersi l'acquisto di polizze in borsa.
COSA SIGNIFICHERA' IL PIANO PER LE ASSICURAZIONI?
Il piano vieterà alle assicurazioni la possibilità di poter negare l'assistenza sanitaria per via delle condizioni precedenti di un cliente, oppure eliminare o alleggerire la copertura per coloro che si ammalano. Le società assicurative non potranno neanche porre limiti annuali o generali sulla copertura.
La riforma porrà anche un limite alle tariffe che possono essere imposte agli americani per spese extra e imporrà alla assicurazioni di coprire, senza spese supplementari, i controlli medici di routine e le cure preventive, come la mammografia o la colonscopia.
Ma il piano amplierà anche notevolmente la base di clienti delle società assicurative imponendo alle persone di contrarre polizze di base, e prevederà che le imprese offrano ai dipendenti cure sanitarie, o che concorrano alle spese, anche se il 95% delle piccole imprese sarebbero escluse dal provvedimento..
COSA ACCADRA' PRIMA CHE PARTIRA' LA BORSA DELLE ASSICURAZIONI?
Dato che ci vorranno quattro anni prima che la "insurance exchange" prenda avvio, il governo offrirà copertura sanitaria a basso costo a coloro che non possono permettersi polizze a causa delle loro condizioni precedenti, per proteggerli dalla rovina finanziaria se si ammalano gravemente.
Obama ha detto che il piano è stato proposto dal senatore John McCain, il suo rivale repubblicano alle elezioni presidenziali del 2008.