Crisi, consumi -4,6 a gennaio, dice Confcommercio
Reuters - 04/03/2009 10:48:38
ROMA, 4 marzo (Reuters) - L'indicatore dei consumi della più importante associazione dei commercianti italiani ha registrato a gennaio un calo del 4,6%, dovuto soprattutto alla diminuzione nell'acquisto di beni e prodotti legati alla mobilità, dalle auto ai biglietti aerei. Lo dice un comunicato di Confcommercio diffuso oggi.
"L'Indicatore dei Consumi Confcommercio (Icc) segnala a gennaio 2009 una riduzione tendenziale del 4,6% in quantità, il terzo peggior risultato da un anno a questa parte nonché dodicesima variazione negativa da gennaio 2008", dice la nota.
Secondo Confcommercio, il dato indica che i consumi sono ancora in una fase critica e che non ci sono neanche benefici dal rallentamento dell'inflazione.
La riduzione più marcata, nel paniere dell'Icc, è quello della domanda di beni, che segna -6,4%, mentre i servizi sono calati dello 0,3%. I prezzi di beni e servizi invece sono cresciuti nello stesso periodo dello 0,6%.
Secondo Confcommercio, "il dato di gennaio riflette essenzialmente il peggioramento della domanda relativa al settore della mobilità a cui si sono associate evoluzioni negative per quasi tutte le componenti considerate, ad esclusione delle comunicazioni che evidenziano peraltro un rallentamento nel trend di sviluppo".
Beni e servizi legati alla mobilità sono calati, secondo l'Icc, del 24,8% rispetto al gennaio 2008. Per l'acquisto di auto e moto avrebbe pesato anche l'attesa del varo degli incentivi poi decisi dal governo, mentre per i biglietti aerei a contare sarebbe stata anche la concorrenza del treno veloce tra Milano e Roma.