mi sono informato. sembra che sia stato il vernacoliere riprendendo un termine del vernacolo toscano utilizzato raramente nella metà dell'800.
In effetti sembra che nelle memorie del Macchiavell, e più precisamente il racconto di una sua spiacevole occasione a luci spente nei dintorni di Firenze, usi il termine toppa sottindendo l'uso della chiave. ma devo controllare.
certo è che o.p.a. oggi significa offerta pubblica di acquisto, e che con un t davanti la cosa mi sembra poco da chevalièr e molto da cavaliere.
tempi moderni, parole moderne.