NIENTE CAMBIA SE NON CAMBI NIENTE

Il signorino si è ormai accorto del piede messo in fallo, ma oramai.......
il governo giallo-verde, proprio perchè anomalo e fuori dagli schemi,
gli avrebbe dato sicuramente un risultato migliore. Amen. Frittata è fatta.

"Non è un mistero che durante la formazione del governo io fossi abbastanza perplesso".

"Tutte le analisi di voto dicono che la metà dei nostri elettori si è astenuta a causa della coalizione con il Pd".

"l'esperimento in Umbria non ha funzionato"

"Dopo uno tra i nostri minimi storici alle Regionali, direi che può considerarsi una esperienza chiusa"

"Nessuno mi chiederà di allearci con il Pd dopo il dato umbro".
 
Caos caos caos

Come riportato da La Repubblica, il comico genovese avrebbe detto a gran voce:
"Non gli consentirò di far saltare l'alleanza con il Pd".

Fonti del M5S hanno però smentito:
"Si tratta di una frase assolutamente inventata e frutto della fantasia di Repubblica".

Pure Roberto Fico si è smarcato:
"Guai a fermare la costruzione dell'alleanza con il Pd".

Il presidente della Camera si è sfogato:
"Dovevamo grillizzare il sistema, invece il sistema ha normalizzato noi".
 
Il signorino si è ormai accorto del piede messo in fallo, ma oramai.......
il governo giallo-verde, proprio perchè anomalo e fuori dagli schemi,
gli avrebbe dato sicuramente un risultato migliore. Amen. Frittata è fatta.

"Non è un mistero che durante la formazione del governo io fossi abbastanza perplesso".

"Tutte le analisi di voto dicono che la metà dei nostri elettori si è astenuta a causa della coalizione con il Pd".

"l'esperimento in Umbria non ha funzionato"

"Dopo uno tra i nostri minimi storici alle Regionali, direi che può considerarsi una esperienza chiusa"

"Nessuno mi chiederà di allearci con il Pd dopo il dato umbro".

Allora rimarrà sorpreso quando, anche senza coalizione con il PD, prenderà gli stessi voti :rolleyes:
 
giuseppi è lì lì traballante come non mai.

Conte lo ha avvertito:

"Quanto accaduto in Umbria non deve replicarsi necessariamente a livello nazionale.
Decidi tu, ma pensaci un attimo prima di mandare tutto all'aria con il Pd. Commetteresti un errore storico".

E ha rilanciato una possibile alleanza in Emilia-Romagna:

"Possiamo vincere e cambierebbe tutto".

La risposta di Di Maio sarebbe netta:

"Io non posso passare per quello di sinistra. Perdo voti a favore della Meloni, lo capisci?".

E rivela anche l'intenzione di spostarsi più a destra:

"I flussi dicono che i nostri non votano se ci vedono con Zingaretti.
Anche la manovra sembra di sinistra, e infatti le partite Iva ci abbandonano. Dobbiamo coprirci a destra".
 
Si profila l’ennesima grande sconfitta in Germania per la Grosse Koalitione,
con una sconfitta diretta che piazza la CDU in terza posizione e vede un avanzamento fortissimo di AfD.

La Turingia è il luogo dove si manifesta l’ennesimo dramma per la signora Merkel

Germany (Thuringia regional election), FGW 8:10 pm CET projection:

LINKE-LEFT: 30.4%
AfD-ID: 23.5%
CDU-EPP: 22.1%
SPD-S&D: 8.1%
GRÜNE-Greens/EFA: 5.1%
FDP-RE: 5.1%

threshold: 5%#ltwth19 #ltwth2019 #thueringenwahl #thüringen pic.twitter.com/kLqOypfLNm

— Europe Elects (@EuropeElects) October 27, 2019

Questi non sono i risultati definitivi, ma spogli molto avanzati, difficilmente modificabili.
L’unica piccola incertezza può nascere dalla presenza o meno dei liberali di FDP ed i verdi,
che sono al limite dello sbarramento, ma che dovrebbero passare.

I dati salienti di queste elezioni sono:

  • CDU sconfitta perde 11 punti;
  • SPD sconfitta perde 4 punti;
  • AfD guadagna 14 punti, un valore quasi mai visto in un’elezione tedesca;
  • i Verdi, dati in avanzata, non riescono a sfondare,anzi, perdono un mezzo punto percentuale.
  • fuori i partiti di estrema destra, o i partiti strani come Partei, Piraten etc;
Ora appare chiaro che la politica di “Isolamento” del AfD da parte della CDU è controproducente, anzi anche peggio,
lascia come unici di vera opposizione quelli di estrema sinistra o antisistema.

Con lo scimmiottamento di una politica pseudo verde da parte della Grosse Koalitione
si è perfino tolta l’unica base per un partito antisistema, quello verde, che comunque in Turingia non aveva mai sfondato.

Alla fine vincono i due partiti antisistema: Linke a sinistra, cioè i vecchi comunisti di derivazione DDR,
e AfD dall’altro lato. Basta notare che assieme abbondantemente superano il 50% del’elettorato.

Un politico intelligente ed abile chiamerebbe AfD a condividere le responsabilità di potere perchè, come diceva Giovanni Giolitti:

Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale, che trasforma un insorto in un burocrate.


Purtroppo di Giolitti non ce ne sono ai nostri giorni, ma solo dei burocrati, soprattutto in Germania.
Il risultato è che ora ci sarà da ridere per fare il governo dato che non ci sono maggioranze politicamente possibili:

Considerato che la maggioranza nel parlamento del Land è pari a 46,
allo stato attuale una maggioranza di sinistra, Rosso+Rosso+Verde avrebbe 45 seggi
e dovrebbe basarsi sull’appoggio esterno o dei Liberali (impossibile) o della CDU.

Questa è la soluzione che i mass media tedeschi danno come più probabile, e sarebbe quella politicamente più dannosa
perchè finirebbe per snaturare ulteriormente la CDU e Linke: perchè votare la CDU che è pronta ad accordarsi con gli ultranemici dell’estrema sinistra?

Meglio votare l’unico partito VERAMENTE contro la sinistra, cioè AfD.

Volendo evitare alleanze dirette fra CDU e Linke o fra Linke e AfD, francamente impossibili,
l’unica maggioranza che sarebbe possibile sarebbe VDU+AfD+FDP che conterebbe 48 voti.

Sarà molto complesso per i politici della CDU rifiutare quest’accordo.

Le elezioni poi rivelano anche un leader nuovo per AfD,
il presidente della Turingia Hocke, che si dimostra in grado di portare il partito ad un ottimo risultato.
 
Vi mostriamo ora alcuni dati incontrovertibili che mostrano come NON esista “L’area euro”;
ma solo una moneta comune ad economie estremamente diverse che viene a generare delle enormi distorsioni.

Ecco perchè l’euro non funziona e la sua fine non sia un problema di essere “Pro” o “Contro”, ma un evento ineluttabile, come la pioggia o la grandine.

Target 2



Liabilities sono le posizioni negative, i claim quelle positive.

Non ci interessa che siano debiti o meno (lo abbiamo detto migliaia di volte su SE come la pensiamo),
ma indica che ci sono zone che vedono permanenti deflussi di capitali verso altre.
Non c’è un equilibrio fra le varie aree, neanche tendenziale.

PRESTITI E DEPOSITI:

Se c’è un deflusso di fondi, quali banche li prendono a prestito dalla BCE tramite le operazioni di TLTRO
(targeted Long Term Refinancing Operation) e LTRO?

E chi, invece , deopita overnight presso la BCE (tra l’altro pagando lo 0,5% di interessi)? Ecco la risposta:



PRESTITI VERSO ENTI NON CREDITIZI

Come vanno i nuovi prestiti?

Anche qui abbiamo una forte dicotomia: mentre in Francia e Germania i nuovi prestiti crescono,
al contrario in Italia sono in calo mentre in Spagna si stanno riprendendo dopo aver toccato un minimo.

Abbiamo chiaramente due, se non tre Europee.





INFLAZIONE

L’Inflazione è incredibilmente disomogenea nell’area euro:
si passa dal 2,9% su base annua della Lettonia al 2,5% dei Paesi Bassi allo 0,5% del Portogallo allo 0,9% dell’Italia.

Un bel rebus per la politica monetaria che dovrebbe essere restrittiva ormai per i Paesi Bassi,
che hanno superato il target inflattivo della BCE ed espansiva, anzi fortemente espansiva, per i paesi mediterranei.





Quindi il problema dell’euro e dell’Eurozona è che l’unica cosa unificante, anche dal punto di vista economico,
sia la presenza di un’unica moneta, mentre per tutto il resto ogni economia se ne va per i fatti suoi.

Anzi se la flessibilità sul cambio poteva permettere di scaricare sull’elemento monetario le tensioni e le divergenze dell’economia reale,
permettendone la convergenza pur in presenza di differenze strutturali, la moneta unica rende questo processo impossibile.
 
C’è una frase emblematica con cui il buon senso popolare di un tempo sintetizzava la biografia di una persona di successo,
che si è affermata, che ha avuto fortuna: “Quello lì ha fatto i soldi”.

In queste sei parole c’è la sintesi brutale, ma efficace, del gioco capitalistico.

“Quello lì ha fatto i soldi” evidenzia al meglio la capacità di un individuo di creare valore, producendo o commerciando idee, beni, servizi.
E ottenendo, in cambio, la moneta: commutatore di tutti i valori, strumento di scambio, unità di conto e riserva di valore per eccellenza.

Blog | Bce: l'addio di Draghi può essere l'occasione per qualcosa di rivoluzionario. Ma guai a parlarne - Il Fatto Quotidiano
 
Ci sono rivolte popolari in mezzo mondo, con motivazioni diverse , ma quasi tutte di carattere sociale.
Queste rivoluzioni colpiscono sia paesi avanzati , sia in via di sviluppo.

Ecco una mappa completa:



Citando i casi più noti:

Hong Kong: manifestazioni contro l’amministrazione filocinese;

Cile: 1,2 milioni di persone in piazza contro la politica di austerità del governo Pinera ed il carovita ;

Ecuador: manifestazioni anche violente contro le politiche di austerità del governo di Lenin Moreno;

Bolivia: disordini e manifestazioni dopo la riconferma elettorale del presidente Evo Morales;

Indonesia. proteste contro la corruzione del governo;

Zimbabwe: proteste per il ritorno dell’iperinflazione ;

Francia: Gilet Gialli. Gilet Neri ;

Spagna: rivolta in Catalogna;

Iraq: proteste contro la corruzione del governo;

Albania:proteste contro la corruzione.

Ci fermiamo per non diventare noiosi.
Oltre a queste manifestazioni di piazza abbiamo anche manifestazioni “Elettorali”,
come le continue sconfitte della Grosse Koalitione alle elezioni locali,
la vittoria di Fernandez in Argentina
o il risultato disastroso del governo in Umbria.

Qualcosa di serio non va al mondo:

  • in molti paesi i meccanismi democratici, che dovrebbero premettere l’espressione della volontà popolare, sono distorti, come avviene in Francia dove Macron governa in modo assoluto con il 27% dei voti dei francesi;
  • i problemi sociali imposti dalla politiche di austerità del FMI o di altri organi internazionali;
  • l’assenza di politici in grado di utilizzare la qualità della moderazione e della mediazione, come in Spagna.
Se pensate che si tratti solo di un momento di sbandamento siate pronti a ricredervi.

Il 2020 porterà questi eventi alle stelle.

Il mondo continuerà a bruciare
 
Commenti.

"La democrazia potrebbe avere dei problemi se esistesse. Dal momento che la "così detta democrazia" si è sempre di più dimostrata una parola vuota di significato.
Possiamo affermare che ci sono problemi, pesantissimi problemi, nel balordo sistema in cui le società occidentali, e non solo, si sono involute..
Fino a quando la forbice tra ricchezza e povertà continuerà ad aprirsi, i problemi continueranno, a ragione, ad aumentare.
E' intollerabile vivere in un mondo dove l'1% della popolazione detiene oltre l 51% della ricchezza mondiale.
Se poi dovessi fare la curva di Pareto su quel 1%, ci renderemmo conto che la ricchezza mondiale è realmente in mano a pochissimi individui.
Per onestà, dovremmo tutti domandarci come si sia potuto permettere che la situazione arrivasse a questo punto."

"Il problema con le finte democrazie e' che obbediscono a organizzazioni criminali internazionali come il Fondo Monetario Internazionale
che distrugge peasi perche' devono soldi di carta straccia a qualche banchiere .
I soldi di carta straccia si possono stampare in modo perfetto e secondo me non e' un crimine .
Il crimine sono i soldi stampati senza collaterale di metalli preziosi .
Per sostenere il sistema capitalista liberista basato sulla stampa di denaro carta straccia a cui e' legato il pagamento di un interesse.
Secondo me la popolazione mondiale si sta svegliando e prima o poi domandera' spiegazioni e chiarezza su tante malefatte
e crimini contro l'umanita' perpetrati dai politici corrotti controllati dalla CABALA nel periodo di centinaia di anni .
Crimini come le guerre mondiali create dalla CABALA , La distruzione di paesi nel Medio Oriente solo per il grande sogno bagnato di MIGA cioe' " Make Israel Great Again " .
E poi la tecnologia negata alla popolazione dalla CABALA per arricchire le case farnaceutiche . Abbiamo la tecnologia per rendere ogni cittadini indipendente dal punto di vista energetico .
Abbiamo la tecnologia per curare tutte le malattie ed estendere la durata della vita umana . Ma cio' non e' conveniente per la CABALA e i corrotti al potere ."

"L'Italia è la Svizzera delle sommosse popolari: neutrale a 360°, siamo tutti benestanti e felici dell'euromafia,
al massimo facciamo i sit-in dentro i parallelepipedi con la matitina e inseriamo nell'urna il nostro unico ed energico gesto rivoluzionario."

"Ci sono problemi per la democrazia, ma solo per chi crede ancora che la democrazia esista oltre la forma,
per chi invece la palla della democrazia non la compra più: l'idea è che l'ordine neo-liberale del mercato stia crollando sotto le sue stesse contraddizioni,
la gente preferisce mangiare sotto qualsiasi regime piuttosto che la libertà di fare la fame, per godersi la cd libertà ci vogliono i piccioli,
insieme a sistemi di vita meno invadenti e pervasivi di quelli attuali."
 
Uno dei temi ricorrenti della “Green economy”, soprattutto nei paesi europei dove sono utilizzati sistemi di coltivazione intensiva,
è che il passaggio da sistemi agricoli intensivi ad altri biologici, più rispettosi dell’ambiente, dovrebbe fornire una via di produzione alimentare
coerente con il rispetto degli equilibri ambientali e migliore anche per combattere il cambiamento climatico.

Siamo però sicuri che sia così?

Un articolo comparso sul sito del MIT techological review mette fortemente in dubbio questo assunto.

In teoria una coltivazione ed un allevamento secondo le tecniche dell’agricoltura biologica sarebbe in grado
di ridurre le emissioni di CO2 del 5% per ogni capo di bestiamo e del 20% per ogni raccolto agricolo.

Il problema è che il passaggio ad una produzione biologica verrebbe a tagliare la resa dei raccolti del 40%.

Questo richiederebbe o un aumento delle importazioni di prodotti agricoli, oppure l’ampliamento notevole dei terreni coltivati.

Ingrandire le aree destinate all’agricoltura o all’allevamento significherebbe infatti tagliare boschi con alberi ad alto fusto,
i migliori deposito e sistema di assorbimento del carbonio atmosferico, e questo significherebbe un aumento complessivo delle emissioni di anidride carbonica del 21%.

Se poi consideriamo le singole componenti dell’ipotetica riduzione dell’emissione di CO2 dalla coltivazione biologica,
se questa può essere reale per l’agricoltura, dove l’implementazione dette tecniche di rotazione delle coltivazioni
e della fertilizzazione con ricavati dalle deiezioni animali può effettivamente portare ad un sensibile risparmio
nell’emissione di anidride carbonica rispetto all’utilizzo di nitrati derivanti dall’industria chimica,
al contrario per quanto riguarda l’allevamento l’utilizzo delle modalità di ingrassamento naturale
verrebbero a significare un ciclo di vita del bestiame molto più lungo, ma questo vorrebbe dire anche
maggiori emissioni di metano dagli animali stessi e quindi un bilancio in CO2 dubbio.

Quindi la scelta di un’agricoltura più sana dovrebbe essere fato solo per motivazioni di carattere salutistico,
considerando che questo potrebbe addirittura convertirsi in un danno per l’ambiente.
 

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