Manub
Nuovo forumer
Colpa e Responsabilità
Responsabilità e colpa sono due cose diverse.
Aver COLPA significa agire direttamente su qualcosa, quindi essere CAUSA (volontaria o involontaria) di EFFETTI che, senza l'azione, non ci sarebbero stati.
Avere RESPONSABILITA' vuol dire essere CAUSA di qualcosa i cui EFFETTI non dipendono (o non soltanto) da colui che ha agito, ma dipendono soprattutto dalla rezione di colui che ha ricevuto l'azione.
Sentirsi in colpa...non necessariamente significa avere colpa.
Ci si sente in colpa quando si sono evidenziati degli effetti: ma bisogna capire se questi effetti scaturiscono da una colpa o scaturiscono da una responsabilità.
La CONSAPEVOLEZZA è necessaria, che si tratti di colpa o di responsabilità.
E con la guerra come la mettiamo?
C'è consapevolezza....ma di cosa? di colpe o di responsabilità?
Le nostre azioni sono CAUSA diretta degli ineluttabili effetti? Saremmo COLPEVOLI.
Oppure tali effetti scaturiscono dalla reazione di chi riceve le nostre azioni? In tal caso saremmo solo RESPONSABILI.
In realtà non ha grande importanza.
Come possiamo esimerci dall'essere AGENTI?
Solo vivendo al di uori del mondo, completamente autosufficienti, con MANCANCA di BISOGNI, in ASSENZA di DOVERI se non verso se stessi e verso il proprio piccolo mondo....Ma questo è impossibile.
ovunque ci sarà uno Stato a cui DOVER qualcosa, e questo basta a non potersi escludere dall'ingranaggio.
Questo è il fatto: siamo colpevoli e responsabili senza volere, e non possiamo evitare di esserlo.
Cosa ci resta? Cosa possiamo fare, noi piccoli abitanti della Terra?
Evitare inutili danni, evitare inutili odi, evitare inutili colpe, agire nel modo migliore nel nostro piccolo mondo, lottare per i diritti, lottare per la giustizia, lottare nei limitati campi in cui si puo operare.
.....Nel frattempo le diplomazie stanno cercando un accordo....."se io non ti attacco, tu che mi dai?"......"se ti attaccano e io ti aiuto a difenderti, tu che mi dai?.....no, troppo poco, allora lasciamo che ti abbattano un paio di obiettivi, poi io intervengo, loro smettono di attaccare; cosi è piu economico per te....va bene?"......."si, dai, l'economia della guerra langue..facciamo un po di morti e feriti, che si riprende, cosi viene la CRI e son contenti pure loro, e tutto torna come prima"...............
Responsabilità e colpa sono due cose diverse.
Aver COLPA significa agire direttamente su qualcosa, quindi essere CAUSA (volontaria o involontaria) di EFFETTI che, senza l'azione, non ci sarebbero stati.
Avere RESPONSABILITA' vuol dire essere CAUSA di qualcosa i cui EFFETTI non dipendono (o non soltanto) da colui che ha agito, ma dipendono soprattutto dalla rezione di colui che ha ricevuto l'azione.
Sentirsi in colpa...non necessariamente significa avere colpa.
Ci si sente in colpa quando si sono evidenziati degli effetti: ma bisogna capire se questi effetti scaturiscono da una colpa o scaturiscono da una responsabilità.
La CONSAPEVOLEZZA è necessaria, che si tratti di colpa o di responsabilità.
E con la guerra come la mettiamo?
C'è consapevolezza....ma di cosa? di colpe o di responsabilità?
Le nostre azioni sono CAUSA diretta degli ineluttabili effetti? Saremmo COLPEVOLI.
Oppure tali effetti scaturiscono dalla reazione di chi riceve le nostre azioni? In tal caso saremmo solo RESPONSABILI.
In realtà non ha grande importanza.
Come possiamo esimerci dall'essere AGENTI?
Solo vivendo al di uori del mondo, completamente autosufficienti, con MANCANCA di BISOGNI, in ASSENZA di DOVERI se non verso se stessi e verso il proprio piccolo mondo....Ma questo è impossibile.
ovunque ci sarà uno Stato a cui DOVER qualcosa, e questo basta a non potersi escludere dall'ingranaggio.
Questo è il fatto: siamo colpevoli e responsabili senza volere, e non possiamo evitare di esserlo.
Cosa ci resta? Cosa possiamo fare, noi piccoli abitanti della Terra?
Evitare inutili danni, evitare inutili odi, evitare inutili colpe, agire nel modo migliore nel nostro piccolo mondo, lottare per i diritti, lottare per la giustizia, lottare nei limitati campi in cui si puo operare.
.....Nel frattempo le diplomazie stanno cercando un accordo....."se io non ti attacco, tu che mi dai?"......"se ti attaccano e io ti aiuto a difenderti, tu che mi dai?.....no, troppo poco, allora lasciamo che ti abbattano un paio di obiettivi, poi io intervengo, loro smettono di attaccare; cosi è piu economico per te....va bene?"......."si, dai, l'economia della guerra langue..facciamo un po di morti e feriti, che si riprende, cosi viene la CRI e son contenti pure loro, e tutto torna come prima"...............