Val
Torniamo alla LIRA
Perdonami se insisto, ma l'iva è sempre detraibile ad eccezione di :
l’Iva è soggettivamente indetraibile per i contribuenti che svolgono determinate attività, a prescindere dalla tipologia dei beni e servizi acquistati.
In particolare:
Le esenzioni IVA sono previste dall’articolo 10 del decreto IVA.
Si tratta di un elencazione molto numerosa di diverse fattispecie
che possono essere ricondotte alle seguenti categorie di esenzioni:
Tutte le restanti attività gestiscono l'iva mensilmente oppure trimestralmente.
l’Iva è soggettivamente indetraibile per i contribuenti che svolgono determinate attività, a prescindere dalla tipologia dei beni e servizi acquistati.
In particolare:
- i soggetti Iva che effettuano esclusivamente operazioni esenti - Art. 10 D.P.R. n. 633/1972 - ,
- come ad esempio i medici, non possono detrarre l’Iva sugli acquisti e sulle importazioni,
- poiché non applicano l’Iva sulle proprie cessioni di beni o prestazioni di servizi;
- i contribuenti che effettuano sia operazioni esenti sia operazioni imponibili possono detrarre l’Iva solo in parte,
- applicando il meccanismo del «pro-rata», che è il rapporto percentuale tra l’ammontare delle operazioni detraibili e di quelle indetraibili - Artt.19, co. 5, e 19 bis D.P.R.633/72 -;
- se risulta che le operazioni fatturate e dichiarate sono fittizie e dunque non sono realmente avvenute,
- la detrazione Iva non spetta, come ha affermato la Corte di Cassazione riguardo al caso di un soggetto interposto in alcune operazioni immobiliari inesistenti
- - Cass. ord. n. 14893 del 11.05.2022 - in tali casi – rileva il Collegio – «la fattura è mera espressione cartolare di eventi non avvenuti»
- e dunque non può attribuire al soggetto che le ha esposte in contabilità il diritto alla rivalsa dell’Iva.
Le esenzioni IVA sono previste dall’articolo 10 del decreto IVA.
Si tratta di un elencazione molto numerosa di diverse fattispecie
che possono essere ricondotte alle seguenti categorie di esenzioni:
- prestazioni sanitarie;
- attività educative e culturali;
- operazioni relative a riscossione di tributi;
- esercizio di giochi e scommesse;
- prestazioni di mandato e mediazione;
- operazioni in oro;
- alcune operazioni immobiliari.
Tutte le restanti attività gestiscono l'iva mensilmente oppure trimestralmente.