Spike V
Forumer storico
Arriva Costanzo al posto di «Verissimo»
Paola Perego a «Buona Domenica» ma il giornalista coordinerà tutto lo show
La zampata dei grandi vecchi della tv. Baudo e Costanzo li avevano dati per spacciati fino a poco tempo fa. Nel giro di poco, sono tornati più forti che mai. Maurizio Costanzo dalla sonnacchiosa mattina di Canale 5 approda al pomeriggio, fascia ormai assai ambita, e dà una spallata alla tormentata testata Verissimo.Ma la spallata, il re del talk show, non la dà a Paola Perego che guadagna la conduzione di Buona domenica (di cui Costanzo resta autore). Insomma un vero e proprio scambio, dietro il quale c’è un’alleanza che Mediaset certo non si aspettava: Lucio Presta (il manager di ferro degli artisti, tra cui Bonolis, Benigni e Perego appunto) e Maurizio Costanzo. I due non si sono mai molto amati, anzi. Maesattamente comein politica (dove regnano gli over sixty), anche in televisione ormai, se bisogna stringere alleanze che non nascono dal cuore, si stringono.
Che sarà mai. Costanzo un po’ impantanato con la mattina, la Perego stufa di stare a Milano per nulla amata dai giornalisti di Verissimo, avevano bisogno uno dell’altro. Ecco dunque scendere in pista Presta e sistemare le caselle mancanti. Il gruppo che attualmente lavora con Costanzo a Tutte le mattine è pronto a spostarsi, armi e bagagli, alle 17 sempre su Canale 5, con Buon pomeriggio per dare una «forte impronta giornalistica» alla trasmissione. Un annuncio che ieri pomeriggio aveva costretto Mediaset (colta alla sprovvista dalle dichiarazioni di Costanzo) a scrivere una nota per precisare che «i palinsesti per l’autunno sono ancora in via di progettazione e l’esperienza di Verissimo non va in soffitta. L’azienda sta lavorando a una nuova edizione del programma anche per la prossima stagione in una nuova collocazione e con una nuova formula». E —pare di leggere tra le righe in tono stizzito — precisa pure che «quello di una nuova striscia quotidiana di Maurizio Costanzo è un progetto in stato avanzato di definizione». Insomma Mediaset aveva cercato di arginare i malumori, ma non è servito.
In serata, il sindacato del Tg5 ha diramato un duro comunicato di protesta per «lo spazio pomeridiano sottratto al Tg5 con l’inganno» e ha annunciato, nel caso in cui davvero Verissimo venga sostituito da Costanzo, che reagirà «nella maniera più decisa». Matutto è già stabilito. Anche il nuovo corso di Buona domenica: la prima parte (dove Costanzo non comparirà, e padrona di casa sarà Paola Perego) sarà incentrata sui reality show e conterrà un «reality autentico ». La seconda parte (dalle 18.50 alle 20), ovvero l’ultima ora, Costanzo se l’è ritagliata per sé, tornando al suo «vecchio mestiere », l’intervistatore. Serie A — il programma sul campionato di calcio che ha avuto meno appeal del previsto — lascia la rete ammiraglia, si sposta su Italia 1, condotto da Sandro Piccinini e non più da Enrico Mentana. Insomma il baffo della tv (pare che in in questo periodo i baffi portino bene), quello che ci aveva fatto credere che la nicchia del digitale terrestre fosse perfetta per lui (chi ci aveva creduto?), torna a tutto campo. Tra ottobre e novembre partirà pure con un reality che si svolge in un vero carcere. E punta alla prima serata.
Paola Perego a «Buona Domenica» ma il giornalista coordinerà tutto lo show
La zampata dei grandi vecchi della tv. Baudo e Costanzo li avevano dati per spacciati fino a poco tempo fa. Nel giro di poco, sono tornati più forti che mai. Maurizio Costanzo dalla sonnacchiosa mattina di Canale 5 approda al pomeriggio, fascia ormai assai ambita, e dà una spallata alla tormentata testata Verissimo.Ma la spallata, il re del talk show, non la dà a Paola Perego che guadagna la conduzione di Buona domenica (di cui Costanzo resta autore). Insomma un vero e proprio scambio, dietro il quale c’è un’alleanza che Mediaset certo non si aspettava: Lucio Presta (il manager di ferro degli artisti, tra cui Bonolis, Benigni e Perego appunto) e Maurizio Costanzo. I due non si sono mai molto amati, anzi. Maesattamente comein politica (dove regnano gli over sixty), anche in televisione ormai, se bisogna stringere alleanze che non nascono dal cuore, si stringono.
Che sarà mai. Costanzo un po’ impantanato con la mattina, la Perego stufa di stare a Milano per nulla amata dai giornalisti di Verissimo, avevano bisogno uno dell’altro. Ecco dunque scendere in pista Presta e sistemare le caselle mancanti. Il gruppo che attualmente lavora con Costanzo a Tutte le mattine è pronto a spostarsi, armi e bagagli, alle 17 sempre su Canale 5, con Buon pomeriggio per dare una «forte impronta giornalistica» alla trasmissione. Un annuncio che ieri pomeriggio aveva costretto Mediaset (colta alla sprovvista dalle dichiarazioni di Costanzo) a scrivere una nota per precisare che «i palinsesti per l’autunno sono ancora in via di progettazione e l’esperienza di Verissimo non va in soffitta. L’azienda sta lavorando a una nuova edizione del programma anche per la prossima stagione in una nuova collocazione e con una nuova formula». E —pare di leggere tra le righe in tono stizzito — precisa pure che «quello di una nuova striscia quotidiana di Maurizio Costanzo è un progetto in stato avanzato di definizione». Insomma Mediaset aveva cercato di arginare i malumori, ma non è servito.
In serata, il sindacato del Tg5 ha diramato un duro comunicato di protesta per «lo spazio pomeridiano sottratto al Tg5 con l’inganno» e ha annunciato, nel caso in cui davvero Verissimo venga sostituito da Costanzo, che reagirà «nella maniera più decisa». Matutto è già stabilito. Anche il nuovo corso di Buona domenica: la prima parte (dove Costanzo non comparirà, e padrona di casa sarà Paola Perego) sarà incentrata sui reality show e conterrà un «reality autentico ». La seconda parte (dalle 18.50 alle 20), ovvero l’ultima ora, Costanzo se l’è ritagliata per sé, tornando al suo «vecchio mestiere », l’intervistatore. Serie A — il programma sul campionato di calcio che ha avuto meno appeal del previsto — lascia la rete ammiraglia, si sposta su Italia 1, condotto da Sandro Piccinini e non più da Enrico Mentana. Insomma il baffo della tv (pare che in in questo periodo i baffi portino bene), quello che ci aveva fatto credere che la nicchia del digitale terrestre fosse perfetta per lui (chi ci aveva creduto?), torna a tutto campo. Tra ottobre e novembre partirà pure con un reality che si svolge in un vero carcere. E punta alla prima serata.
