anche quelli della lega a torino facevano i furbi
07/10/2012 - Rimborsopoli
Trasferte pagate “per errore”
Nella Lega si apre il giallo
Tiramani in azione in Consiglio
Il capogruppo: “I soldi restituiti
soltanto dopo un mio controllo”
alessandro mondo
torino
Un equivoco. Anzi: un errore. Paolo Tiramani, il consigliere regionale della Lega Nord che ieri aveva ammesso di aver ottenuto rimborsi non dovuti, frena e precisa dal suo viaggio di nozze ad Antigua. Ma la sua versione non coincide con quella che da Torino rilascia il suo capogruppo Mario Carossa. «Ho chiesto dieci rimborsi, ne risultano 14 per un errore di trascrizione», dice Tiramani. «Ne ha chiesti e ottenuti 14 - precisa Carossa - Solo dopo un mio controllo ha restituito i quattro eccedenti».
Tutto comincia con un post su Facebook mercoledì: «Avevo promesso di non scrivere su Facebook durante il mio viaggio di nozze, ma sono mio malgrado costretto visto che la cosa mi riguarda - scriveva Tiramani : nel mese di agosto 2011 ho preso parte a 10 incontri pubblici e non 14. Chiederò al mio ritorno al consiglio di rettificare l’errore. Mi spiace per tutti coloro i quali hanno scritto le più disparate cattiverie». Quanto basta per far saltare sulla sedia i colleghi di partito e anche Roberto Cota.
Ieri un nuovo intervento, sempre su Fb, in risposta a quanti, tra i sostenitori, lo invitavano a fregarsene: «Pensavo di essermi spiegato bene: nel mese di agosto ho preso parte a 10 manifestazioni e me ne hanno liquidate 10... sul sito riportano erroneamente 14 (!!!). di questo chiedo rettifica!».
Carossa, il suo capogruppo, che a sua volta corregge il tiro, rivelando tra l’altro la non troppo rigorosa procedura per ottenere i rimborsi: «Tiramani aa dichiarato 14 trasferte, ma ne ha fatte soltanto 10». Insomma: 10 o 14? E quante ne sono state pagate? «Ne ha dichiarate 14, ne ha fatte 10, e gliene sono state liquidate 14 - spiega Carossa -. Ora, però, la cifra eccedente è stata stornata». In che senso? «A ottobre, su mia richiesta, le impiegate hanno fatto un doppio controllo sui numeri, è una mia abitudine, ed è emerso l’errore. Conclusione: nel cedolino di dicembre è stata stornata la cifra in eccesso accreditata a settembre».
La svista,rimanda a una prassi abbastanza diffusa tra i consiglieri: le impiegate compilano il modulo preimpostato per i rimborsi sulla base di quanto asseriscono gli interessati, e degli inviti ricevuti da sindaci e amministratori; i consiglieri firmano. A quanto pare, stavolta sarebbe finito nel modulo qualche invito di troppo.
Effettivamente è a rischio ... soprattutto perchè la sua chioma bionda sciolta e fluente può senz'altro trarre in inganno 
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