Val
Torniamo alla LIRA
Buongiorno. Riflessione mattutina. Ma il buonismo, dove ci sta portando ?
Un fatto che parrebbe insignificante a molti, è invece esaustivo del pensiero mussulmano.
Allo stadio Oval di Adelaide, in Australia, stava per iniziare la sfida valevole per le qualificazioni alla coppa del Mondo tra Asutralia e Arabia Saudita.
Tutto normale, se non fosse che in programma c'era un minuto di silenzio per le vittime del terrorismo jihadista che ha insanguinato il London Bridge.
Otto morti che meritavano almeno sessanta secondo di rispetto.
E invece quando lo speaker dello stadio ha chiesto al pubblico di rimanere in silenzio per ricordare le vittime dell'attentato alla capitale britannica,
i giocatori dell'Arabia Saudita, invece di stringersi attorno al cerchio di centrocampo, si sono allontanati e disposti in ordine sparso come se nulla gli interessasse della commemorazione.
Senza contare che i compagni sono rimasti comodamente seduti in panchina.
La nazionale di calcio dell'Arabia Saudita si è giustificata dicendo che il minuto di silenzio "Non fa parte della nostra cultura, ci dispiace".
Ecco questo piccolo fatto, insignificante per molti, dovrebbe invece farci riflettere.
E mi rivolgo ai buonisti. Cosa dobbiamo aspettarci da gente che chiama gli ebrei "scimmie" e i cristiani "maiali" ?
E noi riusciamo a cancellare il Natale e i presepi dalle scuole, togliere i crocifissi e nascondere i nostri simboli religiosi per non offenderli.
Questo è il rispetto dei musulmani moderati tanto idolatrati dai nostri buonisti catto-comunisti.
E' la loro cultura che noi dovremmo assorbire.
Hanno legittimato l'attentato terroristico di fronte al mondo intero e non una voce di sdegno si è alzata.
Un fatto che parrebbe insignificante a molti, è invece esaustivo del pensiero mussulmano.
Allo stadio Oval di Adelaide, in Australia, stava per iniziare la sfida valevole per le qualificazioni alla coppa del Mondo tra Asutralia e Arabia Saudita.
Tutto normale, se non fosse che in programma c'era un minuto di silenzio per le vittime del terrorismo jihadista che ha insanguinato il London Bridge.
Otto morti che meritavano almeno sessanta secondo di rispetto.
E invece quando lo speaker dello stadio ha chiesto al pubblico di rimanere in silenzio per ricordare le vittime dell'attentato alla capitale britannica,
i giocatori dell'Arabia Saudita, invece di stringersi attorno al cerchio di centrocampo, si sono allontanati e disposti in ordine sparso come se nulla gli interessasse della commemorazione.
Senza contare che i compagni sono rimasti comodamente seduti in panchina.
La nazionale di calcio dell'Arabia Saudita si è giustificata dicendo che il minuto di silenzio "Non fa parte della nostra cultura, ci dispiace".
Ecco questo piccolo fatto, insignificante per molti, dovrebbe invece farci riflettere.
E mi rivolgo ai buonisti. Cosa dobbiamo aspettarci da gente che chiama gli ebrei "scimmie" e i cristiani "maiali" ?
E noi riusciamo a cancellare il Natale e i presepi dalle scuole, togliere i crocifissi e nascondere i nostri simboli religiosi per non offenderli.
Questo è il rispetto dei musulmani moderati tanto idolatrati dai nostri buonisti catto-comunisti.
E' la loro cultura che noi dovremmo assorbire.
Hanno legittimato l'attentato terroristico di fronte al mondo intero e non una voce di sdegno si è alzata.