Scusate, prendo spunto da questa considerazione per fare una domanda piu' generale.
Leggendo Hurst mi sono (abbastanza) convinto che gli eventi esterni non influenzano l'andamento dei cicli dei prezzi, ma l'evento piu' di impatto a cui lui fa riferimento e' l'omicidio di Kennedy, che ammette abbia creato un po' di panico ma che questo si sia subito riallineato al corso "naturale".
Indubbiamente l'11/9 e' stato molto piu' di impatto e, se non sbaglio, quella fossa cerchiata a sinistra e' proprio la reazione a tale evento.
Ritenete che cio' debba essere considerato, e quindi in un certo senso "ammorbidire" lo spike dell'11/9, oppure gli eventi non c'entrano verametne niente e quello e' solo la fine di uno (o forse piu') cicli?