non ho capito una cosa sul crude oil ... (1 Viewer)

Franzo

PELO e CONTROPELO
Tu pensi che se l' URSS non fosse miseramente crollata e fosse
ancora dominata dalla nomenklatura, il PD si chiamerebbe così ?

Però abbiamo una forza poderosa che ci difende; è rappresentata
dalla Camusso!:lol:
:lol: ma certo che no, si chiamerebbe PECADSR acronimo di
Partito Extra Comunista Assetato Di Sangue Reazionario e sarebbero pronti a scatenare un "offensiva culturale" contro i FASCISTISSIMI cinesi che pensano solo a lavorare anzichè andare a passeggiare a Posillipo come facevano le maestranze di Pomigliano ...
 

ironclad

Pitchfork + Harmonic patterns

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snapo

the greater the truth, the greater the libel
I soggetti italici non cambieranno mai. Troveranno sempre
il lato disonesto su cui appigliarsi.

Comunque è vero che in % il calo a causa delle SPAVENTOSE accise
sarebbe da noi irrisorio, ma se si è onesti moralmente dovrebbe
essere applicato. Una questione di principio.
Padoan ha dei princìpi? Oppure esegue gli ordini del Principe
tedesco?
:D:D:D
Il Governo ha appena incassato il primo via libera alla legge di Stabilità che ora passerà al Senato per l’ultima approvazione. I deputati hanno lasciato invariata la struttura del testo di legge, che è stato piuttosto ritoccato dallo stesso Governo. Quest’ultimo, per allinearsi alle osservazioni formulate dall’Unione Europea, ha introdotto durante l’esame in Commissione Bilancio di Montecitorio misure aggiuntive per circa 4,5 miliardi riducendo così dal 2,9 al 2,6% l’indebitamento netto per il 2015. Una manovra da oltre 32 miliardi che alla fine produrrà misure espansive con un peggioramento dei saldi per 5,9 miliardi.

Dicevamo che la Camera non ha modificato nulla rispetto all’originaria bozza. Così resta confermato l’aumento dell’IVA che viene spinta fino al 25,5% con la famigerata clausola di salvaguardia (ne avevamo parlato in “L’aumento dell’Iva di 3,5 punti % e la clausola di salvaguardia” e in “Aumento dell’IVA: un macigno che grava sull’Italia”).

Una spada di Damocle per il Paese
Su cittadini e imprese incombono più di una clausola di salvaguardia ossia previsioni già divenute norme di legge che, qualora i conti non dovessero tornare in corso di anno (così come sempre succede), senza bisogno di costringere l’esecutivo a un’impopolare “Manovra bis”, scatteranno in automatico. Si tratta, insomma, di misure lasciate, per ora, solo in “stand by” e che prenderanno vita se non verranno raggiunti gli interventi programmati di spending review.

Le suddette clausole di salvaguardia prevedono l’aumento dell’IVA ordinaria (oggi al 22%) fino al 25,5% e l’aumento dell’IVA ridotta di 2 punti (dal 10% passerà al 12%). Secondo queste scadenze:

NEL 2016
– l’Iva ordinaria (che oggi è del 22%, ossia per gran parte dei beni di consumo) passerà al 24%;
– l’Iva agevolata (che oggi è al 10%) salirà al 12%.

NEL 2017
– l’Iva ordinaria salirà dal 24% al al 25%
– l’Iva agevolata sfiorerà il 13%.

NEL 2018
– l’Iva ordinaria arriverà dal 25% al 25,5%.
– l’Iva agevolata resterà al 13%.

La tagliola sull’Iva garantirà maggior gettito di 12,8 miliardi
Con l’aumento dell’Iva, l’Esecutivo ritiene di poter assicurare maggior gettito per 12,8 miliardi nel 2016 e 19,2 per il 2017, oltre a 700 milioni di maggiori accise.

Le altre clausole di salvaguardia
Oltre all’IVA, nelle pieghe del ddl Stabilità si nascondono altre clausole di salvaguardia di cui, evidentemente, il Governo si guarda bene dal parlare.

Dal 30 giugno potrebbe scattare l’aumento delle accise su benzina e gasolio (1,7 miliardi di aumenti) che dovrebbe garantire un incasso di 700 milioni di euro.

A tali clausole si aggiungono poi quelle sulla lotta all’evasione e in particolare sullo split payment e il reverse charge esteso anche alla grande distribuzione (oltre 1,7 miliardi di maggiori accise se i due regimi non saranno autorizzati da Bruxelles).
- See more at: La Camera approva l?aumento dell?IVA al 25,5% con la clausola di salvaguardia
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel
il crude oil scende x la legge della domanda e dell'offerta .....oggi c'è sovrapproduzione di petrolio ...anche allettati da alti prezzi fino a qualche mese fa e ora i paesi del cartello opec non intendono ridurre la produzione per frenare i prezzi in discesa .
gli americani intanto estraggono petrolio dallo shale (fanghi) ed è attivita' assai costosa e come ha detto il buon franzo il break even è alto ed ecco perche' l'opec non vuole ridurre la quantita' ...cosi' facendo si mette fuori mercato la produzione americana che da assai fastidio ...visto che sono arrivati a 9 milioni di barili giornalieri ...in barba ad alcun vincolo o ammonimento ...loro si sa vanno x la loro strada .:specchio:

il prezzo della benzina è piu' accise che materia prima ed ecco perche' in % il calo è irrisorio ...tenendo conto anche della disonesta' dei soggetti italici della filiera e del governo che sta strozzando i trasporti su gomma :-o

ps: infine ...ad ogni calo di 1 solo dollaro del petrolio ....in russia si registrano 1,5miliardi dollar in meno di introiti ....di solito i cali di petrolio hanno sempre fatto scendere la popolarita' al presidente di turno ....cosi fu x gorbaciov ed eltsin che furono sostituiti proprio in concomitanza di questi shock sulla materia prima
se scambi in $ sì
altrimenti è solo vantaggio...
la russia da molti mesi sta chiudendo contratti in nn $
in yuan...in rublo...
quello con la cina è di portata gigante

paragonare putin a un ubriacone e a un sentimentale perdente...;)

A weaker ruble benefits the budget because it boosts export revenue in local-currency terms, helping offset the slide in Brent. Russia relies on oil and gas for 50 percent of budget revenue.
Ruble Rally Turns to Rout as Fortunes Tied to Sinking Oil - Bloomberg
 

iulius

Forumer storico
:D:D:D
Il Governo ha appena incassato il primo via libera alla legge di Stabilità che ora passerà al Senato per l’ultima approvazione. I deputati hanno lasciato invariata la struttura del testo di legge, che è stato piuttosto ritoccato dallo stesso Governo. Quest’ultimo, per allinearsi alle osservazioni formulate dall’Unione Europea, ha introdotto durante l’esame in Commissione Bilancio di Montecitorio misure aggiuntive per circa 4,5 miliardi riducendo così dal 2,9 al 2,6% l’indebitamento netto per il 2015. Una manovra da oltre 32 miliardi che alla fine produrrà misure espansive con un peggioramento dei saldi per 5,9 miliardi.

Dicevamo che la Camera non ha modificato nulla rispetto all’originaria bozza. Così resta confermato l’aumento dell’IVA che viene spinta fino al 25,5% con la famigerata clausola di salvaguardia (ne avevamo parlato in “L’aumento dell’Iva di 3,5 punti % e la clausola di salvaguardia” e in “Aumento dell’IVA: un macigno che grava sull’Italia”).

Una spada di Damocle per il Paese
Su cittadini e imprese incombono più di una clausola di salvaguardia ossia previsioni già divenute norme di legge che, qualora i conti non dovessero tornare in corso di anno (così come sempre succede), senza bisogno di costringere l’esecutivo a un’impopolare “Manovra bis”, scatteranno in automatico. Si tratta, insomma, di misure lasciate, per ora, solo in “stand by” e che prenderanno vita se non verranno raggiunti gli interventi programmati di spending review.

Le suddette clausole di salvaguardia prevedono l’aumento dell’IVA ordinaria (oggi al 22%) fino al 25,5% e l’aumento dell’IVA ridotta di 2 punti (dal 10% passerà al 12%). Secondo queste scadenze:

NEL 2016
– l’Iva ordinaria (che oggi è del 22%, ossia per gran parte dei beni di consumo) passerà al 24%;
– l’Iva agevolata (che oggi è al 10%) salirà al 12%.

NEL 2017
– l’Iva ordinaria salirà dal 24% al al 25%
– l’Iva agevolata sfiorerà il 13%.

NEL 2018
– l’Iva ordinaria arriverà dal 25% al 25,5%.
– l’Iva agevolata resterà al 13%.

La tagliola sull’Iva garantirà maggior gettito di 12,8 miliardi
Con l’aumento dell’Iva, l’Esecutivo ritiene di poter assicurare maggior gettito per 12,8 miliardi nel 2016 e 19,2 per il 2017, oltre a 700 milioni di maggiori accise.

Le altre clausole di salvaguardia
Oltre all’IVA, nelle pieghe del ddl Stabilità si nascondono altre clausole di salvaguardia di cui, evidentemente, il Governo si guarda bene dal parlare.

Dal 30 giugno potrebbe scattare l’aumento delle accise su benzina e gasolio (1,7 miliardi di aumenti) che dovrebbe garantire un incasso di 700 milioni di euro.

A tali clausole si aggiungono poi quelle sulla lotta all’evasione e in particolare sullo split payment e il reverse charge esteso anche alla grande distribuzione (oltre 1,7 miliardi di maggiori accise se i due regimi non saranno autorizzati da Bruxelles).
- See more at: La Camera approva l?aumento dell?IVA al 25,5% con la clausola di salvaguardia


La mia opinione.
Stiamo solo subendo passivamente ciò che ci viene imposto
dalla EU, leggi Germania la quale ha il solo interesse di farci
sparire come potenza industriale.
"La legge di stabilità" soddisferà il suo desiderio, infatti spariremo
del tutto per ritornare ad essere un Paese ad economia agricola.

La ns. classe politica ne risponderà al Paese in quanto la colpa
del disastro sarà da addebitarsi esclusivamente ad essa.
Infatti la Germania fa gli interessi suoi, cosa di cui i nostri prodi
non ne sono capaci.
 

Ranger

Swing Trader
3 Link per capire anche se Franzo e Ranger hanno centrato in pieno il perchè

Arabia Saudita: toccatemi tutto, ma non il petrolio - Finanza e Dintorni

La rivoluzione dello shale oil Gli Usa supereranno l'Arabia Saudita - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

SHALE OIL revolution: e il petrolio si dirige verso i 60$ | IntermarketAndMore

per ultimo un mio grafico, per cui il ribasso attuale non mi stupisce affatto al di là di quello che scrivono.

grazie del contributo :bow:

ps: io non sono portatore di verita' assolute , riporto quello che leggo in giro, giornali web e poi faccio un sunto veloce qui x contribuire alla discussione e anche verificare se ho letto cose giuste (non kazzate) :D

dei produttori opec, 12 in tutto ...l'arabia saudita è l'ago della bilancia in quanto il piu' grande , con potere di scorta e flessibilita' produttiva. leggendo i 4 paesi africani che fanno parte del cartello nigeria algeria libia angola ...poi ex gabon che usci' nel 2009 ..... non ci possiamo meravigliare delle guerre civili che insanguinano tali paesi:wall::wall: se si vuole approfondire basta leggere la storia della total-elf e i dittatori bongo-bongo che hanno flagellato i paesi del centrafrica :down:

tornando al tema principale ...l'arabia saudita ha deciso di non ridurre la produzione ...nonostante il calo deciso del prezzo al barile .... nello stesso tempo abbiamo assistito alla ripresa del dollaro anche se a scoppio ritardato:eek: .....la domanda è ...c'è una correlazione diretta tra biglietto verde e prezzo del petrolio? ...se si come si manifesta? :bow:
 

Ranger

Swing Trader
se scambi in $ sì
altrimenti è solo vantaggio...
la russia da molti mesi sta chiudendo contratti in nn $
in yuan...in rublo...

quello con la cina è di portata gigante

paragonare putin a un ubriacone e a un sentimentale perdente...;)

A weaker ruble benefits the budget because it boosts export revenue in local-currency terms, helping offset the slide in Brent. Russia relies on oil and gas for 50 percent of budget revenue.
Ruble Rally Turns to Rout as Fortunes Tied to Sinking Oil - Bloomberg

se il prezzo del barile cala ...cala in valore assoluto ...il dollaro è solo riferimento int.le.....non penso che in yuan la cina paghi il barile di petrolio come sei mesi fa quando stava sui 100 dollar .....o pensi che ci stanno i fessi in giro ? :wall:
non si paragonano i presidenti ... si dice solo che quando la pagnotta scarseggia i russi cambiano cavallo

Putin, addio a South Stream
Presidente russo a Ankara ammette stop progetto gasdotto europeo

saipem sprofonda :titanic:
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel
se il prezzo del barile cala ...cala in valore assoluto ...il dollaro è solo riferimento int.le.....non penso che in yuan la cina paghi il barile di petrolio come sei mesi fa quando stava sui 100 dollar .....o pensi che ci stanno i fessi in giro ? :wall:
non si paragonano i presidenti ... si dice solo che quando la pagnotta scarseggia i russi cambiano cavallo

Putin, addio a South Stream
Presidente russo a Ankara ammette stop progetto gasdotto europeo

saipem sprofonda :titanic:
penso ancora in pretattica...altrimenti nn avrebbe parlato di stream del sud...(è msg all'eurominchia)

sul crudo...so solo che estraggono a 40$(saudi a 10:eek:)...gli "scististi" a un medio di 70....
penso che i cani abbian fatto i conti senza l'oste;)

quello che cerca di fare vs $ standard è pienamente condivisibile...a meno che nn si voglia accettare che un paese indebitato a livelli monstre detti ancora legge(sono fuori dal coro per motivazioni che molti nn comprendono...)e mi auguro un euro forte e inattaccabile...sapessi quando scassa la michia un europa unita e forte...:cool:)
 

aquilarealeatapple

Forumer attivo
si è in utopia ormai , dal 22 al 24 % di zanicchia , la tassa nuda aumenta di quasi il 9% .. altro che 2 punti percentuali .. il prezzo del petrolio è fatto con e suoi futures del petrolio .. oggi non c'è niente di vero nei numeri che si vedono .. come l'oro , alcuni giorni fa , da 1200 a 1460 in un'ora e ritorno .. ma perpiacere , dite a questi che manovrano tutto questo farluccume .. che vadano a lavare le scale ..
 

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