NON PUOI EVITARE CHE TRISTEZZA E PAURA TI VOLINO ATTORNO, QUELLO CHE PUOI EVITARE

DANY1969

Forumer storico
E' CHE SI COSTRUISCANO UN NIDO NELLA TUA TESTA.
Invece mi piacerebbe sapere cos'avevano nella testa coloro che hanno ideato il Rosatellum :mumble:
dev'essere una sostanza organica, biodegradabile e maleodorante... perchè le loro idee sono davvero di :censored:..... d'altronde lo sono anche tutte quelle che hanno partorito in questi anni e che hanno lasciato il Paese nell'identica sostanza maleodorante :wall:
Buona settimana a tutti.:)
Oggi sono stata al lago di Place-Moulin in Valpelline (valle d'Aosta). :)
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Buongiorno. Pensiero del mattino........quello vero non posso esprimerlo dopo aver visto la Dany ...ma ho notato 2 ossicini sul polso........;)

Mi chiedo. Ma con tutti i problemi che ha il "sistema giustizia", dove farebbero bene a guardarsi "dentro"
e cercare di risollvere i problemi legati alla loro attività. Ritardi nei processi. Tempi biblici per avee una sentenza scritta.
Decisioni a dir poco stravolgenti. Applicazione delle leggi ad giudicem e non at normen
devono intromettersi in altro ? Loro. Gli "intoccabili". I "legislatori viventi".

Dallo ius soli al fine vita, dalle unioni gay alle droghe leggere. Fosse un normale convegno nulla quaestio.

Ma se questi temi, con l'intento di fare da pungolo al Parlamento perché si sbrighi a legiferare,
sono al centro di una sessione, quella di domenica prossima, del trentatreesimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati,
il sindacato delle toghe, in programma da venerdì a Siena, ecco che qualche problema si pone.

Perché indipendenza dei magistrati sì, va bene.
Ma se l'autonomia si traduce in invasione del campo della politica, con buona pace del capo dello Stato Sergio Mattarella
e dei suoi richiami all'imparzialità delle toghe, ecco che qualche perplessità sorge.

E infatti è già polemica sull'Anm e sulla sesta sessione del congresso dal titolo:
«Nuove domande di giustizia tra libertà e diritto. Nuove famiglie, Liberalizzazione droghe leggere, Fine vita, Ius soli».

Intervistato dall'Agi il leader del sindacato delle toghe spiega:
«Vogliamo lanciare un sasso nello stagno e ribadire al legislatore che deve fare presto nel prendere le sue scelte».

Come come? E la divisione dei poteri? Lo stesso Albamonte sembra rendersene conto, infatti puntualizza:
«Noi magistrati non vogliamo avere un ruolo di supplenza, apriamo un dibattito non per dare orientamenti
ma per rappresentare tutte le posizioni affinché ci siano strumenti di riflessione qualificati utili
sia al cittadini sia alla magistratura, per assumere decisioni ponderate».

Ma le Leggi - quelle con la L maiuscola - le dovrebbero fare i deputati, non i Cittadini o la magistratura.
 
E' CHE SI COSTRUISCANO UN NIDO NELLA TUA TESTA.
Invece mi piacerebbe sapere cos'avevano nella testa coloro che hanno ideato il Rosatellum :mumble:
dev'essere una sostanza organica, biodegradabile e maleodorante... perchè le loro idee sono davvero di :censored:..... d'altronde lo sono anche tutte quelle che hanno partorito in questi anni e che hanno lasciato il Paese nell'identica sostanza maleodorante :wall:
Buona settimana a tutti.:)
Oggi sono stata al lago di Place-Moulin in Valpelline (valle d'Aosta). :)
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Io invece ho appena finito di leggere Le otto montagne di Cognetti.
A me è piaciuto, anche perché mi ha ricordato l'anno passato da sfollato in Valsesia, frequentando la terza elementare in un classe unica di 17 ragazzi dalla prima alla quinta. Ero ospitato da una montanara che aveva 3 mucche e una decina di capre.
Ho imparato a mungere le capre e avevo un piccolo gerlo che mi consentiva di portare piccoli carichi di fieno o legna.

Per il Rosatellum io sarei per il proporzionale tedesco con sbarramento al 5%.
L'uninominale è antidemocratico:
in Germania con il 13,5% la destra ha avuto 93 deputati
in Francia con il 13,2% la Le Pen ha avuto solo 8 deputati

andgui.
 
Ultima modifica:
ROMA – Scadono i brevetti dei farmaci: entro fine anno 13 medicine saranno a basso costo.
Si parla di un mercato complessivo di oltre un miliardo di euro e questo,
secondo i dati dell’Associazione nazionale delle industrie e dei farmaci generici (Assogenerici),
potrebbe dimezzare la spesa per questi prodotti.

La data spartiacque è quella del 12 novembre, quando scadrà il brevetto del Cialis,
il competitor del Viagra e campione di vendite in Italia dei farmaci di fascia C,
quelli venduti previa prescrizione medica ma interamente a carico del paziente.

Ogni anno gli italiani comprano 1,7 milioni di confezioni di Cialis per un valore di 146 milioni.
Va da sé che i consumi sono destinati ad aumentare.
Basti pensare che il sildenafil (cioè il Viagra), dopo aver perso il brevetto nel 2013 ha visto raddoppiare le confezioni vendute, oggi 2,5 milioni.

A fine 2016, inoltre, è scaduto il brevetto di uno dei primi farmaci anticancro intelligenti,
basato sulla molecola Imatinib, e il generico è disponibile dal marzo 2017.
Se fino ad allora il costo di una pastiglia era di 15 euro e quello di un mese di terapia si aggirava sui 1.800 euro,
con l’arrivo del generico i costi sono ridotti rispettivamente a 1 e a 45 euro circa, con un risparmio di oltre 200 milioni l’anno.
 
Ora gli altri farmaci i cui brevetti sono scaduti o in scadenza due sono in Classe C:
tadalafil per le disfunzioni erettili e l’antiallergico olopatadina cloridrato.
Due in Classe H:
l’immunosoppressivo abatacept e l’antibiotico ertapenem.
E tutti gli altri in Classe A, cioè a carico del Ssn.
Tra le molecole di largo consumo ci sono la rosuvastatina sale di calcio (mercato di oltre 280 milioni),
seguita dalla dutasteride utilizzata per l’iperplasia prostatica benigna (oltre 160 milioni)
e l’antipertensivo olmesartan medoxomil (quasi 300 milioni).

Questa la lista completa dei brevetti in scadenza nel 2017:

ROSUVASTATINA (Crestor)
RUPATADINA (Pafinur)
OLMESARTAN(Olmetec)
DUTASTERIDE (Avodart/Duagen)
TADALAFIL (Cialis)
BIMATOPROST
CASPOFUNGIN
BOSENTAN
ERTAPENEM
TRAMADOLO + PARACETAMOLO
ETORICOXIB
TIGECICLINA
PEGFILGRASTIM (Neulasta)
ABATACEPT (Orencia)
OLOPATADINA
VALGANCICLOVIR
 
E questo è il nuovo che avanza ? Ma dai....c'è da piangere.

Beppe Grillo, mistero gamba finta.
E misteriosa la buca alla piazza.
Mistero romano perché il tutto si svolge e, fino a un certo punto, va in onda a Roma.
Fino a un certo punto Grillo acconsente che tutto sia ripreso, si mostra ed esibisce. Poi…mistero appunto.

Scende dall’auto davanti al Forum albergo abituale.
Scende Grillo sapendo di essere inquadrato dalla telecamera, quindi scende con calma.
E con movimento non affrettato e neanche nervoso, platealmente si mette in spalla…una gamba finta, una gamba di plastica.
Un po’ meno di una gamba, che il polpaccio c’è e non c’è. Un po’ più di un piede, che l’arto di plastica risale oltre il malleolo.

A ben guardarle, non c’è illazione che convinca. Il mistero resta, la suspence sale.
Si sussurra e assicura però che tutto si chiarirà a sera in piazza.
A sera, in piazza, quando Grillo andrà ad impersonare il popolo assiepato contro il “fascitellum” (copyright M5S).

Assiepato però mica tanto.
Sarà che ore ore e ore a star lì, il popolo M5S davanti alla Camera dei deputati raramente supera per numero le centinaia di persone.
Nonostante i lodevoli e intensi sforzi dei notiziari televisivi (La7 e Rainews tra tutti) di narrare una manifestazione oceanica o giù di lì,
chiunque conosca Roma, i posti e guardi le immagini sa che a contarli saranno mille.

Grillo però sa far di conto e a sera di andar a fare il capo di mille e solo mille non gli va. Quindi non va.
Oppure non gli va e e basta. E che siano mille o duemila o cento nulla gli importa e non gli gira più di andare.
Come che sia non va. Non va dopo essere stato annunciato e atteso tutto il giorno.
Non va in piazza e neanche tra le tribune del pubblico sopra l’aula di Montecitorio.

Nonostante frenetiche e ansiose ricostruzioni di politologi resta il mistero romano della gamba finta di Grillo.
Giornalisti-segugi sono a caccia della verità.
Si scruta nelle intenzioni e prossime mosse del Garante Supremo.

Solo qualche isolato idiota si azzarda a dire che è stata solo una pagliacciata abortita a metà.
 
A che punto stiamo arrivando....non si sa...però il presente è "nero".....ahahahahahah

Una circolare del prefetto – che sarebbe dovuta restare riservata –
fa scoppiare molte polemiche a Pesaro.

Il prefetto Luigi Pizzi, di fronte alle tante proteste dei cittadini e alle continue denunce presentate dai residenti
per la numerosa presenza di migranti
tra Borgo Santa Maria e Pozzo Alto,
ha emesso una circolare per prevenire

“possibili confronti verbali e fisici fra residenti e migranti dei centri di accoglienza”,

vietando ai residenti “privi di qualsiasi legittimazione” di fotografare gli immigrati o di chiedergli le generalità.


l documento sarebbe dovuto rimanere ad uso interno, ma il Resto del Carlino lo ha pubblcato facendo scatenare le polemiche.

“Io ho il dovere – ha spiegato il prefetto Pizzi all’Ansa – di tutelare l’ordine pubblico, dando disposizioni alle forze di polizia.
Se il singolo cittadino nota persone o comportamenti che ritiene possano rappresentare un pericolo per la sicurezza
è tenuto a chiamare il 112 o il 113, non a intervenire direttamente, perché non ha la legittimità a farlo”.

La pensa diversamente Francesco Coli, legale espertissimo, già difensore di Lucia Annibali, intervistato sempre dal Resto del Carlino:

“Uno può tranquillamente chiedere il nome a un’altra persona – dice – senza incorrere in nessuna violazione.
E l’altra può rifiutarsi di dare le generalità, a meno, ovviamente, che a chiederle non sia un pubblico ufficiale.
Sulla privacy, poi, non ci vedo estremi di violazione facendo una foto, se è in luogo pubblico.
Chiaro, che se poi ne faccio un uso diffamatorio, il discorso cambia”.
 
Ma il problema, poi, è:
come possono le forze dell’ordine controllare e impedire che nessuno faccia foto o chieda nome e cognome a un migrante?

E non era un dogma – è il ragionamento di tanti, vedi Stefano Pollegioni carabiniere a riposo –
il fatto che la gente debba collaborare con le forze di polizia, se necessario anche informandosi
su chi sono i volti nuovi che girano per i quartieri, o documentando, anche con foto, se si creano situazioni sospette?

Il segretario provinciale del Siulp, il sindacato di polizia, Marco Lanzi:
"La nostra priorità è la caccia ai criminali, non ai cittadini che fanno foto.
Dove troviamo gli uomini, risicati come siamo, con una Volante sola per notte sul territorio?".
 
andiamo avanti...mancetta su mancetta.....

ROMA – Ai Comuni che accolgono i migranti andranno 500 euro per ogni rifugiato.
Lo ha stabilito il governo, confermando un provvedimento varato l’anno scorso.
Si tratta, nel complesso, di uno stanziamento di 150 milioni di euro
che si tradurrà in uno specifico contributo per ogni Comune in base al numero dei profughi accolti.

Il contributo di 500 euro per ogni migrante accolto sale a 700 euro
per quanti fanno parte invece dei progetti Sprar,
il progetto di accoglienza integrata che offre accompagnamento legale e sociale,
percorsi di inclusione e inserimento socioeconomico.
Le somme stanziate dal Governo potranno essere spese liberamente dalle amministrazioni comunali, che non avranno alcun vincolo.
 
2 aspetti di questa vicenda. Ma proprio discorso terra terra. Da becero.

Lui approfittava del posto di riguardo. Intoccabile si dirà.
Loro - tutte - la davano via. Perchè non ditemi che nessuna sapeva.

Entrambi ne approfittavano.

Personalmente li manderei tutti a pelar patate a Guantanamo.

ROMA – Asia Argento e il dito medio agli italiani: “Vergognatevi, siete mostri”.
L’attrice e regista figlia di Dario Argento ha denunciato le molestie subite dal produttore di Hollywood Harvey Weinstein,
ma invece di trovare solidarietà nel suo Paese è stata accusata di essere la colpevole.
La vittima davanti agli occhi degli italiani diventa “quella che se l’è cercata”, anzi viene attaccata in maniera vile.
 

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