Val
Torniamo alla LIRA
”7000 guardie mediche, ovvero quelle non titolari e precarie, rischiano di restare a casa. Ma soprattutto rischiamo di sovraccaricare il sistema di Emergenza e Urgenza”.
Inoltre, ha incalzato il segretario Fp Cgil Medici Massimo Cozza,
“così si capovolge il concetto di politica sanitaria che è stato portato avanti negli ultimi anni, ovvero di potenziamento dell’assistenza sul territorio rispetto all’ospedale. E’ una retromarcia clamorosa e sbagliata”.
Preoccupazione è espressa anche dalla presidente dell’Associazione nazionale che riunisce circa 5000 piccoli comuni italiani (Ancpi) Franca Biglio, secondo la quale
”il taglio della Guardia medica è una forte penalizzazione che metterà in difficoltà in particolare gli anziani che vivono nei piccoli centri”.
In Italia, ha ricordato lo Smi, ci sono 20.000 guardie mediche che gestiscono i codici bianchi di notte alleggerendo così il carico del pronto soccorso ed a fronte di un compito così importante il loro costo è di 10 euro l’anno a cittadino.
Complessivamente, le guardie mediche effettuano 15 mln di visite l’anno, di cui 3 mln tra le 24 e le 8 di mattina e che andranno a carico del Pronto soccorso.
Inoltre, ha incalzato il segretario Fp Cgil Medici Massimo Cozza,
“così si capovolge il concetto di politica sanitaria che è stato portato avanti negli ultimi anni, ovvero di potenziamento dell’assistenza sul territorio rispetto all’ospedale. E’ una retromarcia clamorosa e sbagliata”.
Preoccupazione è espressa anche dalla presidente dell’Associazione nazionale che riunisce circa 5000 piccoli comuni italiani (Ancpi) Franca Biglio, secondo la quale
”il taglio della Guardia medica è una forte penalizzazione che metterà in difficoltà in particolare gli anziani che vivono nei piccoli centri”.
In Italia, ha ricordato lo Smi, ci sono 20.000 guardie mediche che gestiscono i codici bianchi di notte alleggerendo così il carico del pronto soccorso ed a fronte di un compito così importante il loro costo è di 10 euro l’anno a cittadino.
Complessivamente, le guardie mediche effettuano 15 mln di visite l’anno, di cui 3 mln tra le 24 e le 8 di mattina e che andranno a carico del Pronto soccorso.