NON RINUNCIARE AD UN SOGNO SOLO PERCHE' PENSI TI CI VORRA' TROPPO TEMPO PER REALIZZARLO...

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Si sta mettendo veramente male. Ho proprio il dubbio che qualcuno abbia perso le redini del controllo....se mai le ha avute in mano.......le redini.
E tutto questo senza che nessuno ci abbia detto - e mai ce lo dirà - chi era realmente questo Regeni, perchè è palese che non era un normale studente.

Una nuova ondata di immigrati punta alle coste italiane. Partono dai porti egiziani, e non più soltanto da quelli libici.

Nelle ultime ventiquattr'ore la Guardia Costiera Italiana ha soccorso mille disperati.
È il risultato della chiusura della rotta balcanica e, secondo alcuni analisti sentita da Repubblica, dello scontro in corso tra Palazzo Chigi e il Cairo sull'omicidio di Giulio Regeni.
E dal Viminale arriva un allarme preoccupante: "Potrebbe essere l'inizio di una nuova ondata destinata a ingrossarsi con l'arrivo dell'estate".
 
L'operazione Sophia, lanciata dall'Unione Europea nel giugno 2015 per contrastare il traffico di essere umani nel Mar Mediterraneo, si è risolta in un sostanziale fallimento.

Questa è l'opinione della commissione per gli Affari europei della Camera dei Lords, il ramo alto del Parlamento britannico.
Secondo un rapporto che verrà presentato a breve ai pari del Regno Unito anticipato dall'Independent, l'operazione voluta da Bruxelles non è riuscita a limitare l'attività degli scafisti fra le coste nordafricane e quelle sicule: nonostante le forze navali Ue abbiano distrutto ben ottanta imbarcazioni sequestrate agli scafisti, i trafficanti di uomini hanno semplicemente cambiato strategia.

Paradossalmente, la strategia della Ue ha peggiorato le cose, portando gli scafisti ad abbandonare le navi in legno, più costose, a vantaggio di gommoni ben più pericolosi per i migranti costretti ad utilizzarli.
Inoltre, nota la commissione del Parlamento di Westminster, da giugno ad oggi sono stati arrestati cinquanta trafficanti, ma nessuna figura chiave del business criminale.
 
Pubblicati sul sito i documenti con rendiconti e relazioni dell'ex commissario Sala, candidato sindaco di Milano.
Altri 7,7 milioni di perdite si sono accumulati da inizio anno fino al 18 febbraio.
E resta da vedere se i crediti verso clienti, che valgono 130,4 milioni, saranno interamente riscossi.
Il prossimo 28 maggio la presentazione dei conti agli azionisti per l’approvazione del bilancio

Expo ha chiuso il 2015 con un rosso di 23,8 milioni di euro.
E a questo vanno aggiunte perdite per altri 7,7 milioni accumulate da inizio anno fino al 18 febbraio, data di messa in liquidazione della società

61 miliardi di vecchie lire, così i vecchietti come me possono capire di quale entità è il buco.
 
...e fare 61 MILIARDI di buco ....con un bilancio preventivo serio, non ci sarebbero stati.

Questi dovrebbero essere tutti indagati.
 
e sul sito ufficiale - se cerchi bilancio preventivo - si trova questo :

Expo 2015 S.p.A. non approva un bilancio preventivo. I dati relativi al bilancio 2013 sono disponibili nella sezione dedicata.
 

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