Titolo: EUROPEAN MORNING BRIEFING: 8 novembre 2012
Ora: 08/11/2012 08:12
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Le Borse europee dovrebbero aprire in positivo, con
Bund e Gilt contrastati. L'euro/usd e' in ribasso, mentre i future sul
petrolio e il prezzo spot dell'oro sono in rialzo.
Mercati
Si preannuncia un'apertura in rialzo per i listini azionari europei con
gli investitori che torneranno a concentrarsi sulle questioni
dell'Eurozona anche se i timori sulla possibilita' che gli Stati Uniti non
riescano a trovare un accordo per evitare il fiscal cliff continuano a
pesare sul sentiment. Ig Markets prevede un'apertura in rialzo di 25 punti
a 5816 per il Ftse 100, di 36 a 7268 per il Dax e di 20 a 3429 per il Cac.
In Europa, il Parlamento greco ha votato con una stretta maggioranza le
misure di austerita' nel tentativo di assicurarsi la tranche di aiuti nel
quadro del pacchetto di assistenza al Paese, nonostante le misure
minaccino di portare Atene in una recessione ancora piu' profonda di
quella in cui gia' si trova da cinque anni, con il rischio ulteriore di
una destabilizzazione politica e sociale. Il primo ministro britannico,
David Cameron, dopo l'incontro con il cancelliere tedesco, Angela Merkel,
ha ribadito che la Gran Bretanga non accettera' alcun incremento di spesa
all'interno del bilancio pluriennale dell'Ue. Resta alta la preoccupazione
degli investitori per i test che l'amministrazione Obama dovra' ora
affrontare dopo la rielezione di ieri. Il tema di fondo resta il tentativo
di evitare il fiscal cliff, con i timori che sono aumentati in
considerazione della spaccatura in seno al Congresso statunitense, con la
Camera dei Rappresentanti sotto il controllo dei repubblicani e il Senato
a maggioranza democratica.
Valute
L'euro continua a perdere terreno in Asia, dopo aver toccato i minimi da
due mesi nellagiornata di ieri, in scia ai timori sul rallentamento
economico dell'area euro e alle future battaglie in seno al Congresso Usa
per un accordo volto a evitare il fiscal cliff. Negli Stati Uniti,
sostiene in una nota Barclays Capital, l'imminente test sul fiscal cliff
sostiene il dollaro con la scadenza per l'inizio dei colloqui per la
riduzione del debito sempre piu' vicina e con i mercati che iniziano a
prezzare la possibilita' che un accordo non venga trovato. In Europa,
l'output industriale della Germania ha registrato una flessione maggiore
delle attese nel mese di settembre, mostrando come il rallentamento
economico abbia raggiunto anche la maggiore economia del blocco della
moneta unica. Questo, per Ugo Lancioni, di Neuberger Berman, e' un fattore
che probabilmente pesera' sull'euro.
Titoli di Stato
Bund e Gilt dovrebbero aprire la seduta contrastati con gli investitori
in attesa di capire come i mercati reagiranno alle implicazionipolitiche
ed economiche delle elezioni statunitensi. La vittoria di Obama dovrebbe
confermare la politica monetaria accomodante adottata dalla Federal
Reserve. I Bund hanno trovato sostegno inoltre dalla debolezza dei mercati
europei dovuta alla pubblicazione delle stime della Commissione europea
sull'outlook economico della regione che hanno aumentato le attese su una
possibile azione di allentamento monetario da parte della Banca centrale
europea. Tuttavia, dal meeting di oggi del Board della Bce, non sono
attese grandi novita' con i tassi d'interesse che dovrebbero rimanere
invariati. Non sono attese azioni di politica monetaria neanche dalla Bank
of England dopo che l'economia britannica ha registrato un rimbalzo
nell'ultimo trimestre. Tesi questa sostenuta anche dalle ultime
dichiarazioni di alcuni membri dell'Mpc, il comitato di politica monetaria
della BoE. I Treasury sono in calo con gli investitori che hanno preso
posizione in vista delle negoziazioni per il fiscal cliff.
Petrolio
Il future sul Brent avanza dello 0,66% a 107,52 usd/barile e quello sul
Wti dello 0,77% a 85,09 usd/barile.
Oro
Il prezzo spot dell'oro e' a 1,717,95 usd/oncia.
red/est/fla
(fine)
MF-DJ NEWS
0808:12 nov 2012