tontolina
Forumer storico
Occupazione, persi 5.000 posti
di A. D’A.
Lunedì 28 Novembre 2005
Occupazione in calo in Italia.
A settembre - secondo i dati diffusi stamane dall’Istat - l'indice dell'occupazione nelle grandi imprese è rimasto fermo rispetto al mese precedente, ma è diminuito rispetto a settembre 2004 dello 0,3% al lordo della cassa integrazione e dello 0,5% al netto. La variazione tendenziale corrisponde a una riduzione di circa 5.000 posti di lavoro, di cui 10.000 in meno nell'industria e 5.000 in più nei servizi.
Per quanto riguarda le retribuzioni, gli stipendi sono diminuiti a settembre dello 0,4% con un calo, rispetto a settembre del 2004, dello 0,1% annuo. Lo ha comunicato l'Istat. In nove mesi la variazione è risultata positiva del 2,6%, mentre le corrispondenti variazioni tendenziali della retribuzione lorda per dipendente sono state positive dell'1,2% a settembre e del 2% tra gennaio e settembre. La componente continuativa del lavoro, quella cioè che non misura le parti della busta paga come quelle relative agli straordinari o agli adeguamenti contrattuali, ha mostrato a settembre un aumento tendenziale della retribuzione pro capite del 2%. In nove mesi l'incremento è stato del 2,3%.
il governo Pinokkio dice che l'occupazione è aumentata
e allora dovrebbero esserci tensioni sulle retribuzioni
invece gli stipendi sono diminuiti
il che significa solo una cosa
che gli italiani sonio diposti a lavorare per meno denaro per far fronte alla vita
meglio poco di niente.....
ma i politicanti percepiscono sempre emolumenti esorbitanti seguiti dai "dirigenti" della sanità a cui questo governo sperperone ha aumentato lo stipendio triplicandolo... in pratica per aumentare i loro stipendi si lasciano i reparti di radiologia senza pellicole per le radiografie...
tremonti si è detto ORGOGLIOSO
di A. D’A.
Lunedì 28 Novembre 2005
Occupazione in calo in Italia.
A settembre - secondo i dati diffusi stamane dall’Istat - l'indice dell'occupazione nelle grandi imprese è rimasto fermo rispetto al mese precedente, ma è diminuito rispetto a settembre 2004 dello 0,3% al lordo della cassa integrazione e dello 0,5% al netto. La variazione tendenziale corrisponde a una riduzione di circa 5.000 posti di lavoro, di cui 10.000 in meno nell'industria e 5.000 in più nei servizi.
Per quanto riguarda le retribuzioni, gli stipendi sono diminuiti a settembre dello 0,4% con un calo, rispetto a settembre del 2004, dello 0,1% annuo. Lo ha comunicato l'Istat. In nove mesi la variazione è risultata positiva del 2,6%, mentre le corrispondenti variazioni tendenziali della retribuzione lorda per dipendente sono state positive dell'1,2% a settembre e del 2% tra gennaio e settembre. La componente continuativa del lavoro, quella cioè che non misura le parti della busta paga come quelle relative agli straordinari o agli adeguamenti contrattuali, ha mostrato a settembre un aumento tendenziale della retribuzione pro capite del 2%. In nove mesi l'incremento è stato del 2,3%.
il governo Pinokkio dice che l'occupazione è aumentata
e allora dovrebbero esserci tensioni sulle retribuzioni
invece gli stipendi sono diminuiti
il che significa solo una cosa
che gli italiani sonio diposti a lavorare per meno denaro per far fronte alla vita
meglio poco di niente.....
ma i politicanti percepiscono sempre emolumenti esorbitanti seguiti dai "dirigenti" della sanità a cui questo governo sperperone ha aumentato lo stipendio triplicandolo... in pratica per aumentare i loro stipendi si lasciano i reparti di radiologia senza pellicole per le radiografie...
tremonti si è detto ORGOGLIOSO