10-07-2010 – Alta volatilità.
[FONT=Verdana, sans-serif]Sotto analisi l'Indice S&P500 rappresentato per mezzo di un grafico a candele settimanali.
Partiamo sempre dal presupposto di analizzare le candele ed i modelli (patterns) tenendo conto del contesto in cui si sviluppano.
Riprendo le analisi citando le conclusioni del post precedente:
“Chiusura settimanale al di sotto di tale supporto ed ora non resta che l'area supportiva compresa tra 1007 e 998 punti.
Situazione davvero critica con le quotazioni che tornano di nuovo sotto la mm. 200 gg. che agisce da resistenza dinamica.
Sarebbe lecito attendersi una pausa nei pressi dell'area supportiva succitata, ma la discesa potrebbe proseguire sino ad intercettare la trendline ribassista di lungo periodo che dovrebbe agire da supporto dinamico (“a” sul grafico).
Solo un pronto recupero dei 1050 punti potrebbe dare un po' di respiro e permettere un rimbalzo tecnico sino ai 1080 – 1100 punti.”
Già martedì 7 luglio si ritornava sopra i 1050 punti e poi si è proseguito sino a sfiorare i 1080 punti, sebbene l'ottava corta negli U.S.A.
La tendenza di medio periodo (1-3 mesi) rimane ancora negativa, le quotazioni restano al di sotto della media mobile a 200 gg. che si sta appiattendo.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Sino a che l'area 1007 – 998 punti non verrà violata con una chiusura settimanale, ed in seguito confermata, non potremo lanciare il segnale di “mayday”.
Questa che stiamo sperimentando potrebbe essere solo una correzione temporanea o l'inizio di una fase laterale ampia e prolungata, non necessariamente l'inizio della fine.
La situazione resta critica, non ci si può nascondere dietro ad un dito, ma è prematuro parlare di nuovi minimi al di sotto di quelli di marzo 2009!
Solo un ritorno sopra i 1100 punti potrebbe incrinare la tendenza negativa di medio periodo ed alleggerire la pressione ribassista.
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[FONT=Verdana, sans-serif]Ultima chiusura 09/07/10: 1077,96 punti
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[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]