Titoli di Stato paesi-emergenti Obbligazioni Brasile e Petrobras (3 lettori)

[tommy271]

Io sto continuando ad accumulare roba Brasileira, anche ieri ho preso le Ptb41 6,75% sotto i 95.
Voi che fate ??

In portafoglio (dallo scorso anno e qualche mese) il Brasil 37... una buona fonte cedolare.
Attendo "opportunità" in Petrobras, tengo in monitor il 2027.

 

[Vespasianus]

Io sto continuando ad accumulare roba Brasileira, anche ieri ho preso le Ptb41 6,75% sotto i 95.
Voi che fate ??

Io aspetto gli sviluppi della sentenza del TSE (che potrebbero tardare settimane, a quanto pare). È possibile che non ci siano altri ribassi, se in qualche modo tamponano la crisi politica, ma la mia impressione è che qualche – ancorché minima – occasione per incrementare si ripresenterà. Attualmente ho solo qualche briciola di Brasil 37. Monitoro i lunghi Petrobras, ovviamente.

 

[tommy271]

Io aspetto gli sviluppi della sentenza del TSE (che potrebbero tardare settimane, a quanto pare). È possibile che non ci siano altri ribassi, se in qualche modo tamponano la crisi politica, ma la mia impressione è che qualche – ancorché minima – occasione per incrementare si ripresenterà. Attualmente ho solo qualche briciola di Brasil 37. Monitoro i lunghi Petrobras, ovviamente.

Credo anch'io.

Per chi vuol entrare, l'unica speranza è una crisi politica (ma potrebbe avere una "maturazione" molto lenta ... settimane, mesi).
Per il resto i dati macroeconomici sono positivi e non invogliano i mercati in manovre speculative.

 

[Owblisky]

In portafoglio (dallo scorso anno e qualche mese) il Brasil 37... una buona fonte cedolare.
Attendo "opportunità" in Petrobras, tengo in monitor il 2027.

Io aspetto gli sviluppi della sentenza del TSE (che potrebbero tardare settimane, a quanto pare). È possibile che non ci siano altri ribassi, se in qualche modo tamponano la crisi politica, ma la mia impressione è che qualche – ancorché minima – occasione per incrementare si ripresenterà. Attualmente ho solo qualche briciola di Brasil 37. Monitoro i lunghi Petrobras, ovviamente.

Tutti in attesa eh !!
Ovviamente anche io ho dollari pronti alla bisogna, ma temo che opportunità "vere" non ce ne saranno.

 

[Owblisky]

Credo anch'io.

Per chi vuol entrare, l'unica speranza è una crisi politica (ma potrebbe avere una "maturazione" molto lenta ... settimane, mesi).
Per il resto i dati macroeconomici sono positivi e non invogliano i mercati in manovre speculative.

La crisi politica potrebbe incidere più sui governativi che sulle Ptbs.
Da non trascurare che più ci avvicineremo alla fine del QE e più i ribilanciamenti dei ptf cercheranno sul mercato "roba bbuona".

 

[tommy271]

La crisi politica potrebbe incidere più sui governativi che sulle Ptbs.
Da non trascurare che più ci avvicineremo alla fine del QE e più i ribilanciamenti dei ptf cercheranno sul mercato "roba bbuona".

Pur essendo un corporate, vive la tempesta politica.
Non dimentichiamoci che buona parte delle cosiddette "tangenti" ai partiti politici partono dal colosso petrolifero.

La buona cura messa in atto da Parente, sta dando risultati.
Ma ricordo che Petrobras è la società oil più indebitata al mondo.

 

[Vespasianus]

Pur essendo un corporate, vive la tempesta politica.
Non dimentichiamoci che buona parte delle cosiddette "tangenti" ai partiti politici partono dal colosso petrolifero.

La buona cura messa in atto da Parente, sta dando risultati.
Ma ricordo che Petrobras è la società oil più indebitata al mondo.

Se anche tutto si salda senza grosse crisi di governo (o con una rapida sostituzione di Temer e il mantenimento del calendario delle riforme) i titoli, sia Brasile che Petrobras, hanno ancora qualche figura di rialzo per tornare ai livelli pre-scandalo.
Confido in quello stretto margine per piazzare qualche acquisto decente se non succede niente di grosso.

 

[Owblisky]

Pur essendo un corporate, vive la tempesta politica.
Non dimentichiamoci che buona parte delle cosiddette "tangenti" ai partiti politici partono dal colosso petrolifero.

La buona cura messa in atto da Parente, sta dando risultati.
Ma ricordo che Petrobras è la società oil più indebitata al mondo.

Tutto vero.
Finché c'è Parente in sella possiamo dormire sonni tranquilli.
Sul debito 2 aspetti:
Debito può diminuire drasticamente (considerando anche che parte del debito pagava tangenti e ruberie che sulla carta dovrebbero quantomeno diminuire).
Incassa in Dollari e parte del debito è in BRL.

 

[Trans77]

Io sto continuando ad accumulare roba Brasileira, anche ieri ho preso le Ptb41 6,75% sotto i 95.
Voi che fate ??

Io rientrato su PBS41 a 92,4 sullo scaricone, fatto un pò di trading e adesso mantengo la stessa quota (scarsina per il momento, circa 1% del ptf). Ci saranno nuove occasioni dovute a tempeste politiche o a seguito di rialzo tassi, incrementerò.

 

[Vespasianus]

Relator do TSE rejeita pedidos de defesas de Dilma e Temer para excluir depoimentos de delatores da Odebrecht
quarta-feira, 7 de junho de 2017 09:51 BRT

BRASÍLIA (Reuters) - O ministro Herman Benjamin, relator no Tribunal Superior Eleitoral (TSE) do processo sobre a chapa Dilma-Temer, rejeitou na manhã quarta-feira pela manhã os argumentos apresentados pelas defesas da ex-presidente Dilma Rousseff e do presidente Michel Temer de que ele não poderia tomar o depoimento de executivos de delatores da Odebrecht.

Segundo relator, os poderes do juiz que instrui o processo eleitoral são amplos, tendo ele direito a ouvir pessoas indicadas pelas partes do processo ou "testemunhas com conhecimento dos fatos e circunstâncias que podem influir na causa".

"Aqui, na Justiça Eleitoral, nós não trabalhamos com os olhos fechados, esta é a tradução deste princípio da verdade real", disse.

Segundo o relator, o juiz eleitoral pode requisitar, sob pena de prisão e processo crime por desobediência, a tomada de depoimentos e a colheita de documentos. Para ele, essa não é uma possibilidade, mas um dever do juiz, que, se não o fizer, estará prevaricando.

Ele citou julgamentos do TSE e do Supremo Tribunal Federal (STF) que confirmaram essa previsão para a instrução do processo.

"Não há dúvida que o regime jurídico consagra o dever-poder de buscar a verdade dos fatos", disse Benjamin. O relator citou votos de ministros do próprio TSE, como o presidente da corte, Gilmar Mendes, que respaldavam esse entendimento.

As defesas de Dilma e Temer dizem que essa prova é nula e alegam que a inclusão das delações da Odebrecht ocorreram após o vazamento ilegal de trechos dos depoimentos deles ao Supremo Tribunal Federal. A defesa de Dilma disse ter havido um "atropelo procedimental" no processo a partir do dia 23 de fevereiro, quando foi revelado o teor de depoimento de integrantes da empreiteira.

Os advogados de Dilma reclamaram ainda o fato de não ter sido aberto prazo para que eles também pudessem convocar testemunhas para contestar os depoimentos dos delatores.