Non metto in dubbio che la responsabilità sulla eventuale differenza di tassazione sia dell'emittente. Qualora cambiasse l'aliquota, poi, credo che sarà salvaguardato il diritto al miglior trattamento fino alla data di entrata in vigore. Per il futuro non saprei. Quello che voglio dire, comunque, è che la tassazione al 12,50%, secondo me, è sbagliata in partenza e mi pare il solito pasticcio all'italiana.
(i buoni postali, a rigor di legge, rientrano nella categoria dei prodotti finanziari a tassazione agevolata. I bond CDP, non è chiaro
)