Mi scuso con benchemai e Yunus80 per la ritardata risposta, ma le festività pasquali mi avevano tenuto lontano dal forum qualche giorno.
Benchemai: Ti ringrazio per la tabella che guardero' con calma, avevo gia' dato un'occhiata a suo tempo per curiosita' alle Silver Standard 2028, posso chiederti se sono veramente illiquide come sembra?
Sulla convertibile Silver Standard 2028 hai pienamente ragione riguardo l’illiquidità. L’inserimento di questa obbligazione (come della Jaguar) in portafoglio era ed è legata alla mia convinzione che il settore mining potrebbe riservare nei prossimi anni qualche soddisfazione e così vi ho destinato una piccola percentuale del mio portafoglio.
Da sottolineare due cose:
· si tratta di due titoli con volatilità elevatissima (soprattutto la Jaguar)
· la Silver Standard ha l’opzione put a 100 nel 2013.
Yunus 80: Grazie per l'idea, Obsoleto, e ricambio il piacere. In effetti è un mondo che qui conosciamo veramente poco
In particolare, parlando di investimenti in $, concordo con quel che dicevi a tavola: il mio macellaio mi chiede euro...
Ricordo che parlavi di coprirsi dalle fluttuazioni del cambio tramite CFD: ti andrebbe di spendere due parole in merito per quelli che come me sono completamente a zero sull'argomento? Per esempio, quali operatori li trattano, che cifre vanno messe in gioco, quali sono le scadenze ed i costi della copertura...
Come ti dicevo a pranzo io ho fatto la scelta di coprirmi dal rischio di cambio ogniqualvolta acquisto un’obbligazione in valuta (scelta opinabilissima ma con la quale mi sento a mio agio).
Premesso che non sono assolutamente un esperto in tema di coperture sul rischio di cambio (e pertanto nulla vieta che esistano sistemi di copertura più convenienti di questo), da circa 2 anni sono solito usare i CFD (mini e standard) di IGMARKETS (intermediario con il quale aprii il conto circa 3 anni fa quando con l’amico Fabbro “litigavamo” nel book della convertibile Snia per impostare arbitraggi). Il funzionamento è molto semplice: immagina di acquistare un’obbligazione in dollari per un esborso di 13400 USD; a quel punto non faccio altro che acquistare un mini CFD EUR/USD a 1,34 che, essendo il controvalore del contratto 10000€, equivale a vendere 13400$. A quel punto nel caso il dollaro si apprezzi avrò un maggior guadagno sull’obbligazione a cui farà seguito una perdita sul mini CFD; nel caso invece di svalutazione del dollaro e rafforzamento dell’euro avrò una perdita (o minor utile) sull’obbligazione compensata da un guadagno sul miniCFD. La cosa interessante è che il CFD non ha bisogno di rollover e i costi variano a seconda delle valute, ma nel caso di dollaro e sterlina oscillano tra uno 0,15% e uno 0,40% annuo; chiaramente prima di entrare su un’obbligazione in valuta diversa dall’euro vado a sottrarre dal rendimento a scadenza questo costo e decido se la reputo ancora interessante o meno.