Obbligazioni PARMALAT
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mac
Forumer storico
Cerco di semplificare.
C'è una "strana" storia che ogni tanto viene alla luce e porea scompiglio nelle quotazioni dei titoli e dei bond di questa società (in questi ultimi mesi è già successo 2 volte ed ha portato al cambio dei responsabili della comunicazione esterna della società).
In parole povere quello che il mercato non si spiega (e quindi sospetta) è come mai una società che ha tanta liquidità in cassa e che ha un'attività che continua a portarne invece di utilizzarla per "riacquistare" i suoi debiti (i bond) che pagano cedole molto alte la impieghi in titoli che rendono moltodi meno.
Il sospetto è che o questa liquidità non c'è (la società di revisione ha detto che non potevano essere considerati liquidi investimenti in un fondo non quotato gestito in uno dei paradisi fiscali
) o che questa liquidità è a rischio (si immaginano prestiti tra varie controllate alcune delle quali potrebbero non essere solvibili).
Poichè non si è ancora dimenticato il tracollo della Enron (ma questa è un'altra storia), l'Argentina e la Cirio hanno scottato parecchio i risparmiatori italiani (ma quì siamo in presenza di una società che macina utili) e... la società non si appresta a fare chiarezza (attualmente questo gli è stato chiesto da un organismo istituzionale) il mercato si è messo in stand-by.
Dato che la S&P ha messo sotto osservazione Parmalat per un possibile Downgrade (che sarebbe seccante in quanto il rating è già al limite dell'investiment grade e molti istituzionali non possono investite in junk-bond) ecco spiegate le attuali quotazioni: incorporano già la possibilità che venga declassata nel qual caso i titoli scenderebbero ancora di prezzo.
Mia impressione (valida solo per i titoli a breve scadenza) è che anche nella peggiore delle ipotesi (fatto salvo il caso in cui i bilanci risultino truccati e siano falsi come per la Enron) la società riuscirà a pagare i prossimi titoli in scadenza per cui (se si può aspettare la naturale scadenza) questo può rappresentare un opportunità.
Viceversa in caso si voglia speculare pensando che tutto finirà in una bolla di sapone potrebbero essere molto più appetibili (ma anche sostanzialmente più rischiose) le scadenze medio-lunghe.
Stare fuori ed attendere chiarezza per chi non riesca a seguire l'evoluzione della questione.
Astenersi (almeno per ora) per chi pensa dinon aver capito la dinamica ed,in ogni caso, evitare l'investimento di somme significative (il mercato non regalamai nulla).
Ovviamente è la mia visione personale che non deve essere intesa come un invito ad investire o meno ma solo come spunto di dibattito.
C'è una "strana" storia che ogni tanto viene alla luce e porea scompiglio nelle quotazioni dei titoli e dei bond di questa società (in questi ultimi mesi è già successo 2 volte ed ha portato al cambio dei responsabili della comunicazione esterna della società).
In parole povere quello che il mercato non si spiega (e quindi sospetta) è come mai una società che ha tanta liquidità in cassa e che ha un'attività che continua a portarne invece di utilizzarla per "riacquistare" i suoi debiti (i bond) che pagano cedole molto alte la impieghi in titoli che rendono moltodi meno.
Il sospetto è che o questa liquidità non c'è (la società di revisione ha detto che non potevano essere considerati liquidi investimenti in un fondo non quotato gestito in uno dei paradisi fiscali
) o che questa liquidità è a rischio (si immaginano prestiti tra varie controllate alcune delle quali potrebbero non essere solvibili).Poichè non si è ancora dimenticato il tracollo della Enron (ma questa è un'altra storia), l'Argentina e la Cirio hanno scottato parecchio i risparmiatori italiani (ma quì siamo in presenza di una società che macina utili) e... la società non si appresta a fare chiarezza (attualmente questo gli è stato chiesto da un organismo istituzionale) il mercato si è messo in stand-by.
Dato che la S&P ha messo sotto osservazione Parmalat per un possibile Downgrade (che sarebbe seccante in quanto il rating è già al limite dell'investiment grade e molti istituzionali non possono investite in junk-bond) ecco spiegate le attuali quotazioni: incorporano già la possibilità che venga declassata nel qual caso i titoli scenderebbero ancora di prezzo.
Mia impressione (valida solo per i titoli a breve scadenza) è che anche nella peggiore delle ipotesi (fatto salvo il caso in cui i bilanci risultino truccati e siano falsi come per la Enron) la società riuscirà a pagare i prossimi titoli in scadenza per cui (se si può aspettare la naturale scadenza) questo può rappresentare un opportunità.
Viceversa in caso si voglia speculare pensando che tutto finirà in una bolla di sapone potrebbero essere molto più appetibili (ma anche sostanzialmente più rischiose) le scadenze medio-lunghe.
Stare fuori ed attendere chiarezza per chi non riesca a seguire l'evoluzione della questione.
Astenersi (almeno per ora) per chi pensa dinon aver capito la dinamica ed,in ogni caso, evitare l'investimento di somme significative (il mercato non regalamai nulla).
Ovviamente è la mia visione personale che non deve essere intesa come un invito ad investire o meno ma solo come spunto di dibattito.
mac
Forumer storico
Dove si vedono cosa? Forse le quotazioni?
Sul MOT ne sono quotate 3 abbastanza significative.
Fineco non è il sito più adatto per negoziare sulmercato degli Eurobond.
Sonopreferibili IW (per la possibilità ineguagliata di scelta) e Xelion (per la possibilità di inserire PdN sul mercato TLX).
Per seguire le quotaqzioni sul TLX puoi vedere quì
http://www.tradinglab.com/tradingla...le/mercato/titoli_obbligazioni.jsp?idNode=260
...o (forse meglio perchè aggiornato in real time) quì:
http://www.eurotlx.com/tlx-portal/t...d77-ce07-49ad-acfd-1a52563a736d&typeCircuit=1
N.B. cliccando sull'ISIN ti compare il book.
IW pubblica quotidianamente un riepilogo delle quotazioni di una serie infinita di bond (ma solo per i clienti).
Ci sono un'altra serie di siti da cui attingere dati. Ad es. SoldiOnLine pubblica le quotazioni del circuito RetLots (Intesa) quì:
http://quotazioni.soldionline.it/se...p&REALTIME=&id_menu_2=5&id_menu_4=46&p=29&m=R
Indem MPS finances per il proprio circuito interno (utilizzabile solo dagli istituzionali o dai clienti Banca 121) quì:
http://www.mpsfinance.biz/
Eccetera, eccetera, eccetera.....
Sul MOT ne sono quotate 3 abbastanza significative.
Fineco non è il sito più adatto per negoziare sulmercato degli Eurobond.
Sonopreferibili IW (per la possibilità ineguagliata di scelta) e Xelion (per la possibilità di inserire PdN sul mercato TLX).
Per seguire le quotaqzioni sul TLX puoi vedere quì
http://www.tradinglab.com/tradingla...le/mercato/titoli_obbligazioni.jsp?idNode=260
...o (forse meglio perchè aggiornato in real time) quì:
http://www.eurotlx.com/tlx-portal/t...d77-ce07-49ad-acfd-1a52563a736d&typeCircuit=1
N.B. cliccando sull'ISIN ti compare il book.
IW pubblica quotidianamente un riepilogo delle quotazioni di una serie infinita di bond (ma solo per i clienti).
Ci sono un'altra serie di siti da cui attingere dati. Ad es. SoldiOnLine pubblica le quotazioni del circuito RetLots (Intesa) quì:
http://quotazioni.soldionline.it/se...p&REALTIME=&id_menu_2=5&id_menu_4=46&p=29&m=R
Indem MPS finances per il proprio circuito interno (utilizzabile solo dagli istituzionali o dai clienti Banca 121) quì:
http://www.mpsfinance.biz/
Eccetera, eccetera, eccetera.....
giuseppe.d'orta
Forumer storico
PARMALAT: sbloccate le obbligazioni insinuate al passivo
Parmalat comunica in una nota che tutte le obbligazioni bloccate a seguito della procedura di insinuazione al passivo, annunciata dal Tribunale di Parma, sono sbloccate.
"Gli intermediari finanziari, le banche e i sistemi di clearing che hanno sino ad ora mantenuto in essere le procedure di blocco devono, da questo momento, ritenerle cessate", si legge nel comunicato. "Tutte le obbligazioni sono pertanto liberamente trasferibili da parte dei loro possessori".
La notifica di sblocco riguarda tutte le obbligazioni e tutte le procedure di blocco, incluse quelle originariamente annunciate il 20 marzo e il 14 giugno 2004.
La nota ricorda inoltre che la titolarità al credito nei confronti delle società ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria è assicurata a tutti gli obbligazionisti indipendentemente dall'aver presentato la domanda di insinuazione al passivo o la domanda di blocco delle obbligazioni. "Essa infatti avviene sulla base dell'intero valore nominale di ciascuna emissione", dice la nota.
Con decreto del giudice delegato pubblicato oggi sono state avviate le procedure per la definizione dell'elenco definitivo dei creditori ammessi allo stato passivo, conclude il comunicato.
Parmalat comunica in una nota che tutte le obbligazioni bloccate a seguito della procedura di insinuazione al passivo, annunciata dal Tribunale di Parma, sono sbloccate.
"Gli intermediari finanziari, le banche e i sistemi di clearing che hanno sino ad ora mantenuto in essere le procedure di blocco devono, da questo momento, ritenerle cessate", si legge nel comunicato. "Tutte le obbligazioni sono pertanto liberamente trasferibili da parte dei loro possessori".
La notifica di sblocco riguarda tutte le obbligazioni e tutte le procedure di blocco, incluse quelle originariamente annunciate il 20 marzo e il 14 giugno 2004.
La nota ricorda inoltre che la titolarità al credito nei confronti delle società ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria è assicurata a tutti gli obbligazionisti indipendentemente dall'aver presentato la domanda di insinuazione al passivo o la domanda di blocco delle obbligazioni. "Essa infatti avviene sulla base dell'intero valore nominale di ciascuna emissione", dice la nota.
Con decreto del giudice delegato pubblicato oggi sono state avviate le procedure per la definizione dell'elenco definitivo dei creditori ammessi allo stato passivo, conclude il comunicato.
giuseppe.d'orta
Forumer storico
PARMALAT: Aduc avvierà iniziative legali in Italia
Aduc-Investire Informati avvierà il mese prossimo le iniziative riguardanti le iniziative legali in Italia sul caso Parmalat, a partire dalla costituzione di parte civile nel processo penale.
Per essere costantemente informati ci si può iscrivere al servizio gratuito di informazioni su Parmalat all'indirizzo http://investire.aduc.it/php/parmalat.php
Aduc-Investire Informati avvierà il mese prossimo le iniziative riguardanti le iniziative legali in Italia sul caso Parmalat, a partire dalla costituzione di parte civile nel processo penale.
Per essere costantemente informati ci si può iscrivere al servizio gratuito di informazioni su Parmalat all'indirizzo http://investire.aduc.it/php/parmalat.php
reef
...
Class Action Parmalat
Vale la pena richiamare "anche in questa sede" la nuova modulistica richiesta e i relativi tempi di presentazione per partecipare alla class action americana.
Riporto una nota dal sito ADUC, altre informazioni sono facilmente disponibili in rete. Dal sito aduc: http://www.aduc.it/dyn/comunicati/co....php?id=243075
Class action Parmalat in Usa. Nuovi moduli on line dal 18 dicembre. Entro il 13-03-2009 per il risarcimento parziale
Il Tribunale di New York, Giudice Kaplan, ha fissato i nuovi termini entro i quali ai soli investitori italiani e' consentito aderire al Partial Settlement con BNL, Credit Suisse e Nuova Parmalat, fissando il nuovo termine al 13.03.2009 (giorno entro il quale la apposita domanda deve essere spedita).
Entro il 06.02.2009 ai medesimi danneggiati e' riservata la possibilita' di escludersi (esercitare il diritto di opt-out ) dalla transazione con Nuova Parmalat, nel caso intendessero avviare o gia' avessero avviato, separato contenzioso nei confronti della stessa.
Entro il 18 Dicembre prossimo, copia dei documenti dovra' essere resa disponibile (a cura del Claim Administrato) sul sito http://www.parmalatsettlement.com alla sezione "Documenti" (ricordarsi di selezionare la lingua italiana, nella Homepage, a destra), ed entro la fine dell'anno una copia dell'avviso dovra' altresi' essere pubblicata sui quotidiani: Corriere della Sera, IlSole24Ore e La Repubblica. Sempre a cura del Claim Administrator, infine, una copia dei nuovi documenti dovra' essere reinviata per posta a tutti i potenziali beneficiari i cui recapiti siano noti.
Ricordiamo che ciascun danneggiato dovra' presentare una nuova domanda allegando la propria documentazione, anche qualora avesse gia' partecipato alla prima fase della class action. L'aver partecipato alla prima fase non significa aderire automaticamente a questo risarcimento.
Per chi non volesse attendere di ricevere l'invio postale puo' scaricare i documenti dal sito sopra indicato, compilare la apposta domanda e rispedire il tutto entro la data del 13.03.2009 allegando copia di ogni documentazione relativa all'acquisto e ad ogni altra operazione effettuata sui titoli, inclusi gli estratti conto relativi al periodo iniziale e finale del cd. Class Period come indicato nella Notice informativa.
Aduc, dal canto suo, riproporra' entro il termine indicato la propria opposizione alle condizioni del Settlement; chi lo volesse, potra' tenersi aggiornato anche su tale iniziativa tramite il nostro sito e potra' aderirvi al momento opportuno.
Ricordiamo che ,cautelativamente, consigliamo di ripresentare la domanda anche per chi avesse gia' aderito utilizzando i vecchi documenti.
Vale la pena richiamare "anche in questa sede" la nuova modulistica richiesta e i relativi tempi di presentazione per partecipare alla class action americana.
Riporto una nota dal sito ADUC, altre informazioni sono facilmente disponibili in rete. Dal sito aduc: http://www.aduc.it/dyn/comunicati/co....php?id=243075
Class action Parmalat in Usa. Nuovi moduli on line dal 18 dicembre. Entro il 13-03-2009 per il risarcimento parziale
Il Tribunale di New York, Giudice Kaplan, ha fissato i nuovi termini entro i quali ai soli investitori italiani e' consentito aderire al Partial Settlement con BNL, Credit Suisse e Nuova Parmalat, fissando il nuovo termine al 13.03.2009 (giorno entro il quale la apposita domanda deve essere spedita).
Entro il 06.02.2009 ai medesimi danneggiati e' riservata la possibilita' di escludersi (esercitare il diritto di opt-out ) dalla transazione con Nuova Parmalat, nel caso intendessero avviare o gia' avessero avviato, separato contenzioso nei confronti della stessa.
Entro il 18 Dicembre prossimo, copia dei documenti dovra' essere resa disponibile (a cura del Claim Administrato) sul sito http://www.parmalatsettlement.com alla sezione "Documenti" (ricordarsi di selezionare la lingua italiana, nella Homepage, a destra), ed entro la fine dell'anno una copia dell'avviso dovra' altresi' essere pubblicata sui quotidiani: Corriere della Sera, IlSole24Ore e La Repubblica. Sempre a cura del Claim Administrator, infine, una copia dei nuovi documenti dovra' essere reinviata per posta a tutti i potenziali beneficiari i cui recapiti siano noti.
Ricordiamo che ciascun danneggiato dovra' presentare una nuova domanda allegando la propria documentazione, anche qualora avesse gia' partecipato alla prima fase della class action. L'aver partecipato alla prima fase non significa aderire automaticamente a questo risarcimento.
Per chi non volesse attendere di ricevere l'invio postale puo' scaricare i documenti dal sito sopra indicato, compilare la apposta domanda e rispedire il tutto entro la data del 13.03.2009 allegando copia di ogni documentazione relativa all'acquisto e ad ogni altra operazione effettuata sui titoli, inclusi gli estratti conto relativi al periodo iniziale e finale del cd. Class Period come indicato nella Notice informativa.
Aduc, dal canto suo, riproporra' entro il termine indicato la propria opposizione alle condizioni del Settlement; chi lo volesse, potra' tenersi aggiornato anche su tale iniziativa tramite il nostro sito e potra' aderirvi al momento opportuno.
Ricordiamo che ,cautelativamente, consigliamo di ripresentare la domanda anche per chi avesse gia' aderito utilizzando i vecchi documenti.
Obbligazioni Parmalat Brasile
Salve a tutti. Spero di essere nel forum giusto.
Sono in possesso di 12mila euro circa di obbligazioni Parmalat Brasile in scadenza a metà febbraio 09. In tale data, a detta della mia banca, saranno azzerate e non riceverò mai più nulla. Qualcuno mi sa dire se è veramente così? A chi mi posso rivolgere per rompere le scatole alla mia banca?(che mi sta facendo pagare da anni spese per la gestione di queste obbligazioni!) Grazie
Salve a tutti. Spero di essere nel forum giusto.
Sono in possesso di 12mila euro circa di obbligazioni Parmalat Brasile in scadenza a metà febbraio 09. In tale data, a detta della mia banca, saranno azzerate e non riceverò mai più nulla. Qualcuno mi sa dire se è veramente così? A chi mi posso rivolgere per rompere le scatole alla mia banca?(che mi sta facendo pagare da anni spese per la gestione di queste obbligazioni!) Grazie
negusneg
New Member
Una buona notizia dagli Usa:
MILANO (MF-DJ)--Il giudice americano Lewis Kaplan, del distretto di New York, ha deciso ieri che gli azionisti e obbligazionisti Parmalat possono procedere contro la Deloitte Touche Tohmatsu e la sua divisione Usa nelle cause in merito alla bancarotta del gruppo italiano.
Kaplan ha accolto le istanze degli investitori, secondo cui la Deloitte Touche Tohmatsu dovrebbe essere considerata responsabile in quanto svolgeva opera di auditing per Parmalat.
In una nota riportata dal Wall Street Journal Deloitte Touche Tohmatsu si dice "fiduciosa di risultare vincitrice in qualsiasi processo su questo tema", mentre Stuart Grant, rappresentante legale degli investitori Parmalat, ha affermato che la legge "riflette la realta'" e che le societa' di accounting ora "dovranno essere ritenute responsabili".
red/est/pl
(fine)
MF-DJ NEWS
29 gen 2009 10:33
MILANO (MF-DJ)--Il giudice americano Lewis Kaplan, del distretto di New York, ha deciso ieri che gli azionisti e obbligazionisti Parmalat possono procedere contro la Deloitte Touche Tohmatsu e la sua divisione Usa nelle cause in merito alla bancarotta del gruppo italiano.
Kaplan ha accolto le istanze degli investitori, secondo cui la Deloitte Touche Tohmatsu dovrebbe essere considerata responsabile in quanto svolgeva opera di auditing per Parmalat.
In una nota riportata dal Wall Street Journal Deloitte Touche Tohmatsu si dice "fiduciosa di risultare vincitrice in qualsiasi processo su questo tema", mentre Stuart Grant, rappresentante legale degli investitori Parmalat, ha affermato che la legge "riflette la realta'" e che le societa' di accounting ora "dovranno essere ritenute responsabili".
red/est/pl
(fine)
MF-DJ NEWS
29 gen 2009 10:33
