Obbligazioni VALLOUREC XS1700480160, XS1807435026, FR0012188456

allourec: ok alla ristrutturazione dei debiti
Il colosso francese dei tubi senza saldatura ha raggiunto un accordo con gli istituti di credito e lo Stato
4 febbraio 2021 Versione stampabile



Vallourec, il grande produttore francese di tubi senza saldatura, ha annunciato di aver «raggiunto un accordo di principio con i principali creditori per riequilibrare la propria struttura di capitale, ridurre il proprio debito (valutato dagli analisti in circa 2 miliardi di euro, ndr) e garantire la necessaria liquidità che consentirà di attuare il piano strategico in un contesto di mercato volatile».
L'accordo, spiega il gruppo francese, «è stato stipulato con un gruppo di istituti di credito che rappresentano insieme il 65,1% dell'importo totale del debito finanziario. In tale contesto la società ha presentato istanza al Tribunale di Commercio di Nanterre per l'apertura di una procedura di salvaguardia».
I termini dell’intesa prevedono «l’emissione di titoli per 300 milioni di euro a beneficio degli azionisti di Vallourec, per rimborsare parzialmente i loro crediti; l'equalizzazione dei crediti RCF e Obbligazioni per un importo di circa 1.331 milioni di euro e la cancellazione del debito concessa dalle banche commerciali per un importo di 169 milionidi euro; il rifinanziamento del debito residuo con una linea di credito revolving di 462 milioni di euro da parte delle banche commerciali, unitamente a nuove emissioni di titoli senior per 1.023 milioni di euro sottoscritte dagli altri creditori per un periodo di 5 anni; un prestito garantito dallo Stato per un importo di 262 milioni e linee obbligazionarie per 177 milioni di euro fornite dalle banche commerciali in 5 anni».
Edouard Guinotte, presidente del consiglio di amministrazione di Vallourec, ha spiegato che «sebbene i mercati restino volatili e la loro evoluzione incerta, questa ristrutturazione finanziaria andrà a completare il nostro piano di trasformazione e consentirà al gruppo di implementare la propria roadmap strategica. L'attuazione di questo piano, prevista alla fine del primo semestre, comporterà l'ingresso di due nuovi azionisti di riferimento, Apollo e SVPGlobal».
 
Mediobanca: Tenaris può puntare agli asset brasiliani di Vallourec
L'ingresso dei gruppi di private equity Apollo e Value Partners come soci di maggioranza del colosso transalpino pone le basi della messa in vendita degli asset dei tubi per petrolio sudamericani del gruppo. Tenaris potrebbe essere nella lista degli acquirenti per crescere in un mercato solido e con una posizione di forza rispetto ai competitor
Gli analisti guardano con interesse al possibile ingresso di Tenaris negli asset brasiliani della francese Vallourec, dopo che i gruppi di private equity Apollo Global Management e Strategic Value Partners hanno annunciato l'ingresso nella società transalpina di tubi d'acciaio senza saldature per l'industria petrolifera al 41% dell'azienda, così da diventarne i principali azionisti.


Per Mediobanca Securities, che ha un rating neutral sulla ditta di tubi e servizi per l'esplorazione e la produzione di petrolio e gas quotata a Piazza Affari, con un prezzo obiettivo a 8 euro, l'annuncio dei due operatori di private equity è stato abbastanza inaspettato, soprattutto perché "è abbastanza inusuale che il governo francese ceda un'industria considerata strategica, con 3 mila impieghi in 10 siti industriali".


In questo contesto, Tenaris potrebbe essere uno dei beneficiari della ristrutturazione del gruppo: per migliorare la situazione finanziaria in Sudamerica Vallourec ha cercato, insieme al partner Nippon Steel, di migliorare la performance finanziaria della controllata Vallourec Soluçoes Tubulares do Brasil. Tuttavia, il calo delle vendite di tubi Oil Country Tubular Goods (Octg) ha fatto sì che Nippon si avvalesse del suo accordo di joint venture per cedere al gruppo francese il suo 15% dell'azienda brasiliana.
Secondo gli analisti, "Tenaris potrebbe essere uno dei corteggiatori per gli asset brasiliani", ora che i nuovi azionisti di maggioranza vorranno rimettere in sesto i conti di Vallourec, anche perché "la domanda di Octg è relativamente più resiliente in Brasile che in altri Paesi". Inoltre, da Piazzetta Cuccia ricordano che "Vallourec ha acquisito nel corso degli anni una posizione di leadership nel gigante sudamericano".

Apollo e Strategic Value vogliono ridurre il debito di Vallourec di circa 1,8 miliardi di euro. Per ora l'accordo, che deve essere approvato dagli azionisti della società, include lo scambio di 1,3 miliardi del debito del gruppo in azioni. La società venderà, inoltre, 300 milioni di nuove azioni agli attuali stockholder per ripagare alcuni prestiti, e 169 milioni saranno condonati dalle banche.

La previsione è che il debito venga ridotto da 3,5 a 1,7 miliardi, mentre la leva finanziaria netta del quarto trimestre, pari a un multiplo di 8,6 volte, dovrebbe essere ridotta a 4,1 volte alla fine del 2021. Il titolo Tenaris, spinto al rialzo anche dall'aumento del prezzo del petrolio, scambia in crescita dell'1,50% a 6,79 euro per azione. (riproduzione riservata)
 
Boulogne-Billancourt (Francia), 4 febbraio 2021 - Vallourec annuncia l'apertura oggi di una procedura di salvaguardia da parte del tribunale commerciale di Nanterre, con un periodo di osservazione fissato a sei mesi al massimo. L'obiettivo principale dell'apertura di questa procedura è quello di consentire l'attuazione dell'accordo di principio raggiunto da Vallourec con i suoi principali creditori, al fine di ottenere una struttura finanziaria riequilibrata, riducendo il suo debito e garantendo la liquidità necessaria. il suo piano strategico in un contesto di mercato volatile. I termini e le condizioni per l'attuazione di questo accordo in linea di principio sono descritti nel comunicato stampa del 3 febbraio 2021. Questa procedura è limitata alla sola società madre del gruppo e quindi non riguarda l'attività operativa del gruppo.
In tale contesto, il tribunale ha nominato SELARL FHB, nella persona del Maître Hélène Bourbouloux, quale curatore con ruolo di supervisione di Vallourec SA, nonché SCP BTSG, nella persona del Maître Marc Sénéchal, in qualità di rappresentante giudiziario.
Ripresa dell'inserimento nell'elenco
Vallourec ha chiesto a Euronext Paris di riprendere la quotazione delle azioni Vallourec (ISIN FR0013506730), delle obbligazioni 2024 (ISIN: FR0012188456) e delle OCEANE 2022 (ISIN: FR0013285046), a partire dall'apertura dei mercati venerdì 5 febbraio 2021..
Allo stesso modo, Vallourec ha richiesto alla Borsa del Lussemburgo la ripresa della quotazione delle Obbligazioni Senior 2022 (ISIN: XS1700480160 / XS1700591313; Common Code: 170048016/170059131) e delle Obbligazioni Senior con scadenza 2023 (ISIN: XS1807435026 / XS1807435539; Common Code: 180743502 / 180743553), dall'apertura dei mercati venerdì 5 febbraio 2021.
A proposito di Vallourec
Leader mondiale nei suoi mercati, fornisce Vallourec
 
On a perdu notre mise, ça arrive." Invité sur le plateau du Grand Journal de l'Eco sur BFM Business, Nicolas Dufourcq, directeur général de Bpifrance, est revenu sur la situation très compliquée du fabricant français de tubes Vallourec. Un fleuron français mis à terre par la crise pétrolière et qu a annoncé mercredi avoir trouvé un accord avec ses principaux créanciers pour réduire sa dette. Cela se traduira par sa prise de contrôle par deux fonds d'investissement, alors même que l'Etat a énormément investi via Bpifrance.

"On 2014, on a rajouté 260 millions d'euros, que nous avons perdu" reconnait Nicolas Dufourcq. La perte pour l'Etat en cumul est ainsi de "plus de 500 millions d'euros".
Vallourec se portait encore comme un charme il y a quelques années mais restait tributaire d'un marché des hydrocarbures qui a totalement sombré avec la crise du Covid-19. Le groupe avait annoncé en novembre la suppression d'un millier de postes, dont 350 en France.
Désendettement de 1,8 milliard d'euros
Cet "accord de principe" a été trouvé avec des prêteurs, banques et fonds d'investissement représentant quelque 65% de la dette, a détaillé le groupe dans un communiqué.

Il prévoit un désendettement de 1,8 milliard d'euros, avec une augmentation de capital de 300 millions, la conversion en capital de 1,3 milliard de créances et un abandon de créances de la part des banques de 169 millions d'euros.

Il en ressort que les fonds Apollo et SVPGlobal vont devenir les deux principaux actionnaires de l'entreprise, dont les actionnaires de référence sont aujourd'hui Bpifrance et Nippon Steel.

"Bien que nos marchés demeurent volatils et leur évolution incertaine, cette restructuration financière viendra compléter notre plan de transformation et permettra au groupe de dérouler sa feuille de route stratégique", a assuré le président de Vallourec Edouard Guinotte, cité dans le communiqué.
 

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